Nell’ aprile del 1911 a Savona fa la comparsa il tram.

Qualcosa di simile si era già visto qualche anno prima  con i vagonetti Decauville  usati per trasportare  i detriti dovuti allo sbancamento della collina del Monticello.

Ma quello del 1911  è un vero e proprio mezzo di trasporto per passeggeri  su rotaia.

La STES ( Società  Tranvie Elettriche  Savonesi), costituita  con capitali locali e con il concorso di alcune industrie ( Siderurgica di Savona,  Westinghouse, Fornicoke ) inizia la gestione  del servizio tranviario con due linee:  la prima  nel centro urbano  e la seconda  per Porto Vado.

Il tram, nato per soddisfare le esigenze dei numerosi pendolari tra Savona e Vado, dimostra tutta la sua validità anche nel settore turistico, per questo il tratto Savona – Crocetta viene ben presto raddoppiato.

Le carrozze erano dipinte di rosso e di bianco in omaggio ai colori della bandiera cittadina.

La linea tranviaria funzionò sino a poco prima della seconda guerra mondiale e la STES, dopo aver subito  notevoli danni dai bombardamenti aerei del secondo conflitto mondiale, fu costretta ad affittare  degli autobus per continuare l’attività. Nel marzo del 1948 cesserà definitavamente  l’ esercizio tranviario.

Tratto da STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola ( editrice LIGURIA)