Fallito il referendum per la centrale a Carcare  
IL SECOLOXIX
Carcare A Carcare è scoppiata la "guerra" dei numeri sui referendum anti-centrali. Argomento ritornato d'attualità dopo il recente accordo di programma siglato dalle istituzioni per il dopo-Ferrania che prevede la realizzazione di una centrale termoelettrica, alimentata a carbone o gas metano. Il Comune guidato da un'amministrazione di centrosinistra fornisce i dati della sua consultazione, con i questionari inviati casa per casa lo scorso dicembre, tutti con esito contrario. A far discutere è però la scarsissima partecipazione. Solo 79 i questionari restituiti compilati. «Ill 78% del campione è contrario alla costruzione di nuove centrali» annuncia l'assessore Furio Mocco.
Il centrodestra locale, a suo volta protagonista di un referendum "fai da te", insorge, fornendo i suoi numeri che bocciano l'esito dell'iniziativa comunale: «Nelle nostre urne siamo arrivati a raccogliere circa 500 schede, tutte con esito contrario, un dato che possiamo documentare» annuncia Franco Bologna, capogruppo del centrodestra. Un successo che ha fatto sì che gli organizzatori ieri mattina replicassero l'iniziativa di consultazione con il seggio allestito in piazza Caravadossi, in occasione del mercato. Il referendum promosso dal centrodestra verrà prolungato anche nella giornata di sabato, dalle ore 16 alle 19 in via Garibaldi, nel centro storico.



A. P.
30/03/2006