Noi savonesi siamo abituati a politici prudenti, cauti anche nel modo in cui respirano, capaci di stare in parlamento per 5 anni con buona creanza e senza che i cittadini, anche quelli che li hanno eletti, si accorgano di nulla.
SCANDALO IN LIGURIA:
un 33enne nel prossimo Parlamento

Daniele Liberatori


 

Si profila uno scandalo senza precedenti, un’insopportabile incongruenza, quasi un ossimoro politico: ma come ??  Una regione anziana per eccellenza come la nostra, dove il regime gerontocratico proprio dell’Italia si esprime appieno, dove chi comanda ha i capelli rigorosamente bianchi (quando li ha..) ed i ragazzi non trovano né lavoro, né casa, né divertimenti e neanche spazi di espressione.. Dove i giovani con un minimo di ambizione li trovi il lunedì mattina sul volo Ryan Air Genova-Londra (o Dublino, Berlino..) o ammassati sui treni diretti alle città del Nord-Italia… manderà in Parlamento uno sbarbato 33enne ?

E per di più un radicale, laico liberal-socialista !!

Ma che siamo impazziti ???

Noi savonesi siamo abituati a politici prudenti, cauti anche nel modo in cui respirano, capaci di stare in parlamento per 5 anni con buona creanza e senza che i cittadini, anche quelli che li hanno eletti, si accorgano di nulla.. (i riferimenti agli attuali eletti savonesi Sambin, Pedrini, Nan, Zunino sono del tutto voluti..).

Per me che lo conosco bene Michele De Lucia, candidato nella Rosa del Pugno subito dopo i capilista nazionali, e quindi molto probabilmente eletto visto il buon risultato previsto per la “Rosa”, è un tipo che non c’azzecca proprio nulla..

Già nel vestire non ci siamo... con quella giacca di pelle vissuta che va bene ai concerti rock, l’orecchino né ostentato né nascosto, uno sguardo dannatamente sveglio che mal si addice ai nostri eletti ed un linguaggio troppo deciso e tagliente per fare la “p-o-l-i-t-i-c-a”.

No davvero, non va bene..

Michele De Lucia, cittadino del mondo che ha peraltro vissuto 7 anni a Savona, è uno capace di fondare l’Associazione “Anticlericale.net” in un paese dove ci s’inchina sempre e comunque davanti alla Chiesa (mica per convinzione, ma così perchè è sempre meglio non farsi nemici potenti..), capace di scrivere il libro denuncia “Fiat quanto ci costi? Come la grande industria privatizza i profitti e socializza le perdite a spese dei contribuenti (Stampa Alternativa, 2002)”… che mena fendenti libertari dai microfoni di Radio Radicale il lunedì dopo la mezzanotte, e passa dalla campagna referendaria per l’abolizione della legge 40 sulla fecondazione assistita alle battaglie per introdurre il “seme” della meritocrazia nel mercato italiano (fuori il valore legale del titolo di studio ed il monopolio degli Ordini e dentro il riconoscimento delle professioni ed il valore delle capacità professionali..).  

Davvero sono un pò preoccupato per lo shock che ne potrebbe trarre la paludata politica ligure.

Vedere un giovane capace con una mente aperta, e non annacquata dalla scuola di realismo politico dell’ex PCI, in Parlamento a rappresentare la Liguria insieme a Daniele Capezzone ed Emma Bonino non sarà un po’ troppo ??

Che dire… Il 9 e 10 aprile voterò “La Rosa nel Pugno”,come sempre, e mi divertirò un sacco a vedere il seguito...

Daniele Liberatori

NOTA:

Michele De Lucia (Classe 1972), laureato in Legge, master in Diritto Europeo, fa parte della Direzione di Radicali italiani e della Rosa nel Pugno. Giornalista di Radio Radicale e Co-fondatore dell'associazione Anticlericale.net, nel 2004 ha coordinato la campagna referendaria per la fecondazione assistita e per la libertà di ricerca scientifica. È autore di Fiat quanto ci costi? Come la grande industria privatizza i profitti e socializza le perdite a spese dei contribuenti (Stampa Alternativa, 2002) e del nuovo libro sul Presidente del Senato “Siamo alla frutta. Ritratto di Marcello Pera”.