In questa
atmosfera ricca di polvere di macerie dei nostri antichi
edifici, mentre i responsabili e non si scagliano gli uni contro
gli altri è spuntato un raggio di sole per chi rimane
indifferente alla ennesima distruzione del tessuto urbano della
nostra città e delle bellezze paesaggistiche: qualcuno vorrebbe
riprendere il discorso e la discussione su quanti avvertono
disagi quotidiani. Questo campanello di allarme viene suonato da
un gruppo non da un partito consolidato attraverso differenti e
variegate amministrazioni. L'auspicio è che questo esiguo gruppo
riesca a far uscire allo scoperto tutti coloro che soffrono per
delle assurde e pressanti carenze di spazi e di opportunità per
cercare di migliorare non solo economicamente, ma avere dei
luoghi di aggregazione finalizzati a scambiare opinioni,
svolgere attività benefiche per il fisico, nonchè opportunità
per ampliare le proprie conoscenze: per esempio è più comodo
andare ad Albisola o a Vado per usufruire di una biblioteca
civica piuttosto che inerpicarsi su per la salita del Monturbano
per accedere a qualche testo e fare delle ricerche. Savona sta
perdendo delle opportunità perchè non esiste un luogo adeguato
per conferenze e mostre, lo stesso dicasi per i luoghi che
interessano i giovani sia al chiuso che all'aperto e che dire
dei nostri campioni che vagano per la Liguria alla ricerca di
una piscina adatta agli allenamenti, senza contare che incontri
di campionato potrebbero portare delle presenze a livello
turistico, utile a smuovere il letargo invernale di certa
riviera. Bisognerebbe organizzare
sondaggi per mettere a fuoco le differenti carenze per le varie
fasce di età, perchè anche i piccolissimi soffrono di questa
mancanza di strutture, e i più fortunati vengono parcheggiati in
centri ludici che sopportano un carico oneroso sia sotto il
profilo economico che di energie umane. Anche se il tempo
atmosferico sembra accompagnare il grigiore delle politica
savonese cerchiamo soluzioni per illuminare e dare calore a
tutti quelli che sono pronti a tirarsi su le maniche.
LuisaGabry