Peccato che per il nucleare non si possa fare nulla, qualche autoctono certamente pensandoci si starà “mangiando le mani”

Io in Valbormida ne
metterei 2 o 3

          di
R. BARBERO


 

A proposito di centrali... io in Valbormida ne metterei 2 o 3 almeno; credo che in tutta la Liguria non vi sia luogo più meritevole ed  appropriato,  non tanto per il microclima e l’ orientamento geografico della Valle (che tende a non disperdere ciò che vi giunge da sud-est come pure ciò che in loco si produce) ma proprio per la naturale predisposizione della maggior parte degli abitanti a convivere felicemente con ogni sorta di porcherie venga loro propinata.

Non paghi di cent’ anni di inquinamento, non paghi di risiedere in uno dei luoghi più inquinati d’ Italia (come dimostrano certe statistiche mediche che per non turbare l’ animo sensibile della popolazione non vengono divulgate), non paghi di non aver beneficiato del necessario risanamento ambientale che la Provincia stessa riteneva opportuno e necessario, non paghi di tutto ciò, ora molti sono quasi felici che qualcuno si sia preso tanto a cuore la nostra situazione da volerci persino regalare una centrale a carbone.

Qui da noi le parole “progresso” e “sviluppo” fanno ancora riferimento agli anni ’60, quando il meglio ed il massimo che si poteva avere era una moderna centrale come quella di Vado.

In Valbormida davvero la maggior parte della gente merita almeno 2 o 3 centrali (peccato che per il nucleare non si possa fare nulla, qualche autoctono certamente pensandoci si starà “mangiando le mani”); davvero, perchè privarci di una simile opportunità di sviluppo... ci dicono che una centrale produce ricchezza... è vero, mai visti tanti miliardari come a Vado, forse che a nessuno di noi è mai capitato di fare un giro a Vado e dintorni per vedere come se la passano i magnati che vivono là ?

E si parla tanto di polveri sottili in povere e martoriate città dove si circola a targhe alterne (oppure si sta proprio fermi) perchè, si sa, le polveri sottili fanno male ai bambini, agli anziani, ai gatti ed ai canarini...... a tutti gli altri no, fanno benissimo, basta circolare con la mascherina sulla bocca, come in certe città orientali, sperando che basti a fermare ciò che altrimenti spesso non si ferma nemmeno sui bronchi, ma, attraverso gli alveoli polmonari, entra direttamente nel circolo sanguigno, con esiti alla lunga, non proprio salutari come recenti ed autorevoli studi italiani, giapponesi ed americani dimostrano.

Ebbene, a proposito di queste impalpabili polveri (per non parlare anche di ossidi di azoto, biossido di zolfo, ozono, etc, tutta “robba bbona”) se dai nostri paesini guardiamo verso le colline le vedremo spesso occultate da una cortina che le ingrigisce, le opacizza, ne cancella ogni dettaglio.

Questo accade specialmente nei giorni in cui lo scirocco e l’ alta pressione agiscono in sinergia, come è accaduto ancora nella terza settimana di questo marzo).

E’ così difficile capire che le polveri che nascondono le colline sono le stesse che già ora respiriamo in abbondanza ? E’ così difficile capire che una nuova centrale peggiorerebbe di molto questa situazione in una Valle stretta come la nostra, così chiusa, dove per cambiare l’ aria ogni tanto si può solo sperare nella tramontana, ma quella forte, che non viene a comando ?!

Sì, forse per molti è difficile da capire, forse lo capiranno tra 10 anni o più, quando qui ci sarà un perenne cielo autunnale, quando le scarse centraline già ora inadeguate continueranno a “dire” che va tutto bene, che i valori sono nella norma (ma forse qui le “norme” sono diverse che nel resto del creato), quando la polvere che si depositerà sulle strade, sulle auto, nelle case (o che sarà sollevata dal vento) sarà tale e tanta che finalmente qualcuno in più comincerà a chiedersi come mai e perchè..... ma sarà tardi, e altri  risponderanno, come a Savona è stato fatto di recente, che non è tutta polvere, è il “salino” del mare.

Qui cosa si potranno inventare ? Non preoccupatevi, la fantasia in certe teste galoppa senza freni ne’ inibizioni!

In conclusione, per manifestare contro la decisione, presa sulle nostre teste, di produrre (in controtendenza rispetto ai paesi evoluti dove le energie pulite crescono ogni anno del 30 %) energia SPORCA, che più SPORCA non si può, sono stati affissi in Valle in questa settimana, dei manifesti bianchi con la scritta rossa

NO CENTRALI IN VALBORMIDA

Dopo poco sono stati tolti o stracciati da ignoti, che li hanno mandati a far parte di tutta l’ altra spazzatura che orna le zone limitrofe alle nostre strade.

Ebbene, se ci fossero ancora dei dubbi che l’ inquinamento non fa danni, possiamo con quest’ ultimo gesto ritenere di avere la “prova del 9” del contrario, ossia: fa danni eccome, danneggia in primo luogo le cellule cerebrali, obnubilando la capacità di capire ciò che succede, ciò che si vede.

E per chi ancora vede e capisce, un consiglio: guardate il cielo e, finché ogni tanto, ante centrale,  lo potrete vedere azzurro e limpido  fategli qualche foto ricordo per i vostri nipoti, se ne avrete.  

R. Barbero