Mancano 7000 parcheggi in città, ma quanti posti di lavoro effettivi e in regola mancano nella nostra città e provincia?
Silenzio stampa

di  LuisaGabry


 

Sono rimasta alcuni giorni a pensare se fosse meglio tacere o continuare a protestare almeno verbalmente; un quotidiano recitava: mancano 7000 parcheggi in città...dal mio subconscio è salita subito la domanda: quanti posti di lavoro effettivi e in regola mancano nella nostra città e provincia?

Prima di tutto le persone penalizzate sono in larga misura donne e toccano una larga fascia di attività dal dipendente statale alla piccola imprenditoria alla sfera artigianale artistica, ragazze con tanto di pedigree, cioè diploma e laurea, alle prime esperienze lavorative. Queste ultime sono oggetto di estenuanti ed inutili colloqui con giornate superinutili di prova senza nessuna retribuzione e neanche il rimborso spese per gli spostamenti eventuali. Ci sono migliaia di donne a stipendio zero, quello mio personale del mese di marzo ammonta a euro 21,00 comprese le detrazioni per un lordo di euro 27,00 e, come già affermato in precedenza, sono trenta anni che lotto per un posto di lavoro definitivo...che reazioni possiamo avere noi precarie o disoccupate a vita per via anche dell'età (che si può pensare, quando una donna rimane senza lavoro tra i 50 e i 60)?

E’ un dato reale che non possiamo avere una vettura, non possiamo andare a teatro e neppure al cinema, non possiamo godere dei supersaldi e supersconti dei negozi e delle catene dei supermercati...e questo dopo sacrifici per studiare e umilianti situazioni di lavoro che abbiamo accettato perchè non esiste altro, e non parliamo delle più FORTUNATE che sono costrette a vivere alle spalle di genitori anziani perchè, ciliegina sulla torta, a trenta o quaranta anni non si possono permettere neppure un monolocale (comunque l'edilizia savonese non prevede alloggi a misura d'uomo ma mega-appartamenti)...

Mi rivolgo sempre ai candidati, alle careghe amministrative e non: qualcuno pensa mai a queste realtà?

Pensa mai seriamente ad attivare un sondaggio, a cercare collaborazioni fra i vari colori politici per rendere la vita migliore per migliaia non solo di donne ma di uomini e di interi nuclei famigliari...i signori politicanti continueranno le loro scaramucce verbali e urleranno altisonanti slogans che, come tutta la pubblicità, raramente indicano dei contenuti validi e reali.

Vorrei che qualche disoccupato di lusso si facesse vivo e non continuasse a coprire con la sua omertà un degrado morale che tocca ogni singola coscienza dal megastipendiato al lavoratore in nero.

Perchè silenzio stampa?

Perchè mi sembra di abitare nella città dalle tre scimmiette e la mia voce da sola non può scuotere incoscienza ed egocentrismo coalizzato della gente. 

LUISAGABRY