Tra residenti e pendolari è scontro sulla questione parcheggi IL SONDAGGIO DEL SECOLO XIX Gli interventi e i consigli della gente. L'assessore Caviglia: «Le soluzioni nel mio Piano»
IL SECOLOXIX
Il sondaggio tra i savonesi realizzato dal Secolo XIX attraverso gli sms dimostra sino a che punto il tema dei parcheggi sia un nervo scoperto della città. Paolo Caviglia, assessore finito nell'occhio del ciclone per avere presentato e ritirato il Piano dei parcheggi in giunta, dice: «È evidente che il tema è sentito, ma anche che il problema va risolto complessivamente insieme al piano della mobilità. La strada intrapresa è quella giusta, ci vorrà qualche mese ma lo strumento che ho "consegnato" ai candidati sindaci è quello che serviva». Le idee, poi, sono molte: c'è chi vorrebbe aumentare la pedonalizzazione e chi, invece, è talmente colpito dalla sindrome da auto che vorrebbe parcheggi interrati ovunque. C'è chi osserva che il rischio da evitare - qualunque sia la soluzione scelta - è quella di aumentare il numero di auto in centro («quindici minuti per percorrere via Paleocapa», osserva uno).
Ma ci sono alcuni temi imprevisti sui quali le opinioni si radicalizzano. Emerge, ad esempio, la proposta di coprire il Letimbro per farne un parcheggio. C'è poi lo scontro tra i residenti (che chiedono soluzioni per i loro problemi, quasi fosse una «tassa» aggiuntiva quella di stare in centro) e i pendolari (per i quali i residenti, con i loro pass, sono dei privilegiati). Infine, emerge il tema dei costi: molti lamentano la diffusione del disco orario (che è però l'unico sistema per garantire la rotazione delle auto), ma, soprattutto, chiedono tariffe agevolate (come i trenta euro mensili per l'abbonamento di piazza del Popolo).
Caviglia osserva che «il Letimbro non può essere coperto per rispetto alle normative vigenti sui piani di bacino. Un intervento del genere poteva risolvere i problemi di Savona trent'anni fa, non oggi». Costi e tariffe? «Abbiamo istituito parcheggi a pagamento ad un prezzo che non esiste da nessuna parte in Italia, un euro al giorno. E piazza del Popolo, in centro, ha spesso dei larghi vuoti: forse la gente dovrebbe fare uno sforzo per cambiare mentalità». Conclude l'assessore: «Tra tre anni Savona avrà 5 mila nuovi parcheggi, in gran parte derivanti dagli oneri di urbanizzazione delle costruzioni in corso. La situazione sarà molto diversa da oggi».



Antonella Granero
26/03/2006