22 Marzo 2006 LA STAMPA

VIABILITA’ FALLISCE ANCHE IL TENTATIVO DI RICUCIRE LO STRAPPO CON LA GIUNTA ALLARGATA AI CONSIGLIERI
Ritirato il Piano parcheggi
L’assessore Caviglia rinuncia per i malumori del centrosinistra
[FIRMA]Ermanno Branca
SAVONA
Il Piano parcheggi del Comune è stato ritirato. L’assessore al Traffico Paolo Caviglia dopo le polemiche in giunta e l’aria di «maretta» che si respirava in vista della riunione di maggioranza convocata per ieri pomeriggio, ha prudentemente messo da parte la pratica rinunciando a varare il Piano parcheggi prima della fine della legislatura. Sul documento che era stato realizzato dalle ditte «Sisplan» e «Bridge» con la consulenza dell’Ufficio urbanistica, si era scatenata la bagarre in giunta soprattutto ad opera dell’assessore all’Ambiente Piero Casaccia. L’esecutivo aveva così deciso di convocare una giunta informale allargata a tutti i consiglieri di maggioranza. Ufficialmente lo scopo era quello di coinvolgere gli scettici ma in pratica stava montando la protesta sul Piano parcheggi e così Caviglia ha troncato le polemiche ritirando il documento.
«Non è certo il caso di creare elementi di scontro in campagna elettorale rischiando di compromettere la compattezza della coalizione - ha detto Caviglia -. Per questo ho ritirato la pratica senza chiedere nemmeno che venga adottata dalla giunta perchè non avrebbe senso lasciare l’iter incompiuto. Inoltre come atto di sensibilità verso la nuova amministrazione e in considerazione del fatto che il Consiglio comunale è ormai scaduto, penso sia meglio soprassedere. Anzi affido il documento al candidato sindaco Berruti in modo che possa assumere in campagna elettorale i necessari contributi dalla cittadinanza».
Contro il Piano parcheggi ieri si sono pronunciati molti esponenti della maggioranza e in particolare il ds Roberto Ulivi e l’assessore all’Ambiente Piero Casaccia. I due esponenti della sinistra savonese ritengono che la prossima amministrazione debba caratterizzarsi per l’estensione dell’isola pedonale e per la progressiva chiusura del centro città alle auto, mentre il Piano parcheggi proposto da Paolo Caviglia andava nella direzione opposta di creare nuove occasioni di sosta per gli automobilisti. Stranamente, dopo aver approvato decine di varianti per l’avvio di operazioni immobiliari, la maggioranza di centrosinistra ha avuto un sussulto di orgoglio ambientalista quando si trattava di varare la pianificazione per i parcheggi interrati.