25 Marzo 2006 LA STAMPA

COMUNE A POCHE SETTIMANE DALLA FINE DEL MANDATO LA MAGGIORANZA ATTRAVERSA UNA FASE DIFFICILE E IL VICESINDACO STA VIVENDO QUASI «SOTTO ASSEDIO»
Discarica e stadio chiusi, parcheggi rinviati
«Senza Cima Montà la Tarsu sale del 30%
Per il Piano parcheggi  non c’era più tempo»
A rilento i lavori della piscina e rinvio a data da destinarsi per l’isola ecologica di Valloria
Il Bacigalupo è chiuso dall’inizio della stagione e finora il Savona Calcio ha giocato sempre in trasferta
[FIRMA]Ermanno Branca
SAVONA
Stadio, piscina e discarica comunale sono chiusi, il Piano regolatore rinviato alla prossima legislatura, l’isola ecologica di Valloria sospesa e adesso anche il Piano parcheggi è caduto sotto i colpi dei franchi tiratori. Per il vicesindaco Franco Lirosi la fine del mandato si sta rivelando più complicata del previsto. A un anno esatto dalla decadenza del sindaco Ruggeri eletto in Regione, il reggente è alle prese con problemi che la maggioranza di centrosinistra, ormai prossima a scadenza non pare avere più la forza necessaria di risolvere.
Savona è rimasta senza discarica per pochi giorni ed è scoppiato il caos. Cosa pensa che accadrà dal 2007 quando Cima Montà sarà definitivamente chiusa?
«Purtroppo non ci sono alternative. I savonesi dovranno rassegnarsi a pagare il 30% in più di tassa sulla spazzatura. Visto che viene chiuso l’unico impianto pubblico, è inutile farsi illusioni. In due anni non potranno essere realizzati nè ossidatori nè inceneritori e quindi Savona dovrà portare i rifiuti nelle discariche private addirittura ampliate. La conseguenza sarà un forte aumento delle tasse. Chi dice il contrario non si rende conto della situazione».
Parliamo di un’altra chisura eccellente, quella dello stadio Bacigalupo. Riuscirete a far giocare almeno una partita in casa al Savona?
«Abbiamo fatto il possibile per risolvere la situazione. Credo che con un po’ di buona volontà la Commissione di vigilanza potrebbe dare il benestare. Abbiamo proposto la limitazione a mille spettatori divisi rigidamente fra la tribuna di via Chiabrera e la gradinata di via Cadorna. In queste condizioni non possono esserci problemi in un campionato come quello del Savona».
E l’isola ecologica dove la farete?
«Di sicuro non a Valloria. Non vede perchè se non andva bene via Scotto, dovrebbe andare meglio via Genova, Per fare una cosa mal fatta è meglio perdere i finanziamenti».
I lavori della piscina procedono regolarmente?
«L’assessore ai Lavori pubblici dovrà presentare una relazione sullo stato di avanzamento delle opere».
Invece perchè il Piano parcheggi è naufragato?
«Solo per mancanza di tempo. A poche settimane dalle elezioni non si può pretendere che passi un documento così complesso, che richiede decine di riunioni per approfondire ogni singola parte del Piano. Bisogna dare atto a Caviglia di aver capito la delicatezza della situazione e di aver fatto un passo indietro. Sul merito del Piano parcheggi, invece, posso dire che non condivido solo il progetto che riguarda l’ex piazza del Re. Per quale motivo bisognerebbe demolire una scuola funzionante che dovrebbe essere ricostruita altrove, scavare nel sottosuolo per realizzare i parcheggi e magar fermarsi dopo una settimana perchè sotto ci sono i ruderi della città vecchia?»