NOMI & COGNOMI    LA STAMPA

GARASSINI L’ex presidente della Provincia di Savona in quota Margherita era sicuro di trovare una candidatura (anche abbastanza blindata) per il Parlamento o, nella peggiore delle ipotesi, di riuscire a prendere il biglietto per la Regione nel caso un consigliere regionale si dimettesse per essere eletto a Roma. Sfogliando la Margherita, però, gli è rimasto il petalo sbagliato: non lo ama.
MIDNATSOL Magari non saranno stati filetti di balena fresca, magari erano in scatola ma certo non solo i Verdi ma anche i commensali non hanno gradito la portata esotica inserita nel menù di gala dai cuochi della nave norvegese ormeggiata nel porto di Savona. Come dice il proverbio, paese che vai usanza che trovi, ma molti dei partecipanti dopo aver mangiato le tartine al cetaceo hanno cominciato a fare il tifo per Moby Dick.
TABOGA Il vicepresidente di Assoutenti, di concerto con il sindaco di Loano Angelo Vaccarezza, ha portato a casa sei collegamenti in più con Milano. Se i nuovi treni arrivassero anche in orario, sarebbe il massimo.
RICHERI Il sindaco di Finale ha cancellato Che Guevara dalla toponomastica cittadina. Scelta che ha provocato polemiche ma, soprattutto, ha fatto rivivere il mito del comandante che, come dice la canzone, «è vivo e combatte assieme a noi». E ha preso le sembianze del finalese Marco Ferrando, a sua volta liquidato da Bertinotti.\