COMUNALI NEL PROGRAMMA L’USO PUBBLICO DI S. PAOLO ED EX QUESTURA. DENUNCIA SUL CIMITERO: «TOMBE SOLO PER I RICCHI»
Ecco i 40 nomi di «A Sinistra» Presentata la prima lista completa collegata al candidato Turchi
 
Clicca sull immagine per ingrandirla[FIRMA]Ermanno Branca
SAVONA
La prima lista completa per le elezioni comunali è quella di «A sinistra per Savona». La data del confronto elettorale non è stata ancora fissata ma il candidato sindaco Patrizia Turchi, bruciando la concorrenza, ieri mattina ha presentato l’elenco dei 40 aspiranti consiglieri. Un gruppo caratterizzato da una spiccata connotazione di sinistra, senza compromessi e ambizioni di governo ma pronto a dare battaglia ai «compagni che hanno smarrito la strada» a forza di spingersi verso il centro. L’effetto di attrazione del centro, del resto, in queste elezioni ha coinvolto anche Rifondazione comunista che ora si presenta alleata con ds, Udeur, Margherita, sdi e tutto il resto del centrosinistra. Non condividendo questa scelta, Patrizia Turchi e altri componenti di Rifondazione hanno preferito dar vita a una lista autonoma in cui figurano sindacalisti, ex politici, operai, insegnanti. Buona parte dei candidati ieri mattina si erano radunati per la presentazione nella bottega del barbiere Michele Brosio in via Verdi. A parte il fatto che Brosio è fra i candidati e i promotori, la scelta ha naturalmente un senso anche dal punto di vista politico. Le botteghe dei barbieri erano storicamente i luoghi in cui i savonesi si incontravano e parlavano di tutto e anche di politica. E così mentre «A sinistra per Savona» ufficializzava l’avvio della competizione elettorale, Michele Brosio tagliava i capelli al capogruppo ds Sergio Tortarolo che suo malgrado ha dovuto ascoltare la ramanzina dei compagni sulle manchevolezze del centrosinistra savonese.
Se Patrizia Turchi sarà il candidato sindaco, il capolista sarà il politologo Franco Astengo. Al secondo posto figura poi l’ex consigliere provinciale dei ds Davide Pesce e al terzo Silvia Poggi, presidente del circolo Milluluci di Legino. Fra i candidati figurano altri nomi di notevole spicco. Si è messo in competizione anche Angelo Billia, il portavoce del comitato del Lavanestro che sta cercando di far chiudere la discarica di Cima Montà. L’elenco comprende inoltre l’ex sindaco di Celle Maria Teresa Carbone, ex responsabile dell’ufficio commercio del Comune di Savona e funzionario della Confcommercio, l’ex presidente della II Circoscrizione Michele Brosio, Teodoro Montarsolo titolare della Libreria economica di via Pia, Maurizia Nichelatti del direttivo regionale Cgil, Giovanni Scavuzzo, ex segretario provinciale della Fim-Cisl di Savona. Ma ecco l’elenco completo degli altri aspiranti consiglieri: Renzo Ardia (operaio Italiana Coke), Francesca Berlingeri (insegnante in pensione), Luigi Capra (operatore culturale), Edoardo Capurro (disoccupato), Gabriele Casagni (Pensionato), Francesca Coppo (operatrice culturale), Floriana Del Giudice (casalinga), Salvatore Fedele (medico ospedaliero), Sergio Filetti (impiegato tecnico), Riccardo Fulcheris (presidente comitato Lavanestro), Rosario Ganci (geometra), Daniele Giachello (assistente Sert), Federico Gozzi (funzionario Inps e allenatore Fipav), Milena Guarino (ingegnere), Marco Guerra (educatore), Maurizio Leverone (informatore scientifico), Nives Loschi (segretaria associazione consumatori), Vincenzo Messina (formazione comitato unitari di base), Emiliano Monticelli (cassintegrato Ferrania), Giancarlo Oggero (pensionato del porto), Maurizio Panza (psicologo), Alfio Pozzi (comitato Lavanestro), Maria Teresa Reverdito (sindacalista Inps), Maurizio Sasso (gallerista), Maria Donata Scarrone (comitato l’Altra Finale), Cecilia Tonelli (studentessa universitaria), Giuseppe Turini (presidente ambulanti), Carla Vaccarone (ex giornalaia), Luigi Vallebona (docente università di Cordoba), Cinzia Vetrano (assistente sociale).
Tanti i temi affrontati nel corso della conferenza stampa, a cominciare da quello del cimitero: «Grida vendetta che l’amministrazione dopo aver costruito le case da ricchi ora voglia eliminare due campi di inumazione del cimitero per realizzare cappelle gentilizie da 50-70 mila euro». Nel programma di «A sinistra» figura poi il cavallo di battaglia della riappropriazione dei grandi contenitori storici per iniziative pubbliche: «Il vecchio San Paolo deve diventare sede dell’università, mentre l’ex Questura sarebbe la sede ideale per la biblioteca civica». Feroce l’attacco sullo sport: «Siamo prima dell’anno zero: il Bacigalupo è chiuso, la Rari Nantes gioca a Imperia, il campo di Zinola e le palestre di via Trincee sono ai minimi termini». Resta ancora da sciogliere un nodo politico rispetto alla lista civica di sinistra che aveva ottenuto un consigliere (Domenico Buscaglia) alle precedenti elezioni: «Speriamo che da qui alle elezioni possano aderire al nostro progetto con cui esistono molti punti in Comune e che presentino una lista collegata al nostro candidato sindaco».

 

«L'università nell'ex ospedale San Paolo» Nel pomeriggio in centro, nonostante le perplessità della CdL, la manifestazione della Lega sulle vignette "blasfeme" in critica all'Islam e in difesa di Calderoli
Ieri la presentazione di "A Sinistra per Savona": Patrizia Turchi è il candidato sindaco, Franco Astengo capolista
IL SECOLOXIX
Presentazione della lista di "A Sinistra per Savona" nella barberia di Michele Brosio, a Villapiana. Ieri mattina, la sinistra critica ha presentato nomi e linee programmatiche, mentre Brosio faceva "barba e capelli" a Sergio Tortatorolo, capogruppo uscente dei Ds, già sindaco e assessore di vaglia.
Franco Astengo si è convinto a scendere in campo dopo il mancato accordo con il gruppo di "Noi per Savona" di Domenico Buscaglia. Sarà il capolista, mentre il candidato sindaco è Patrizia Turchi. La testa di lista è formata anche da Davide Pesce, esponente dell'associazionismo ed ex Pds, Silvia Poggi (presidente circolo Milleluci di Legino, ex esponente direzione provinciale Prc), Angelo Billia (del comitato LeO contro la discarica di Cima Montà), Maria Teresa Carbone (ex sindaco di Celle ed ex dipendente comunale) e Michele Brosio. Poi gli altri in ordine alfabetico, tra cui torneremo tra poco. Franco Astengo ha lasciato la porta aperta a "Noi per Savona". «C'è tutto il tempo per intervenire, per fare collegamenti, il limite per la presentazione delle liste è ancora lontano».
Il divorzio appare però consumato. Prende le distanze anche Aldo Pastore, che nella passata tornata era stato grande ispiratore della lista di Buscaglia. Questa volta, dopo essere stato nel gruppo dei primi firmatari alla nascita di "A Sinistra per Savona", si tira fuori. Spiega di aver lavorato «sulla base dei programmi» per l'unità (prima di tutto il centrosinistra, poi almeno di "A Sinistra per Savona" e "Noi per Savona", magari con liste diverse ma unico candidato sindaco) «non potendo raggiungere nemmeno questo obiettivo mi dichiaro al di fuori di tale indirizzo strategico e dall'attuale contesto politico; il tutto in razionale coerenza con i miei principi ideali».
Ma torniamo alla presentazione della lista. Ugo Tombesi ha sottolineato la necessità di «salvare Savona dall'attuale declino». Franco Astengo ha lanciato le idee forti: «Una città a tre punte. Per il centro, il recupero dei contenitori storici, con l'Università nell'ex San Paolo, la più bella biblioteca di Liguria a Palazzo Santa Chiara. Per il Ponente, un'area di sviluppo produttivo ad alto livello tecnologico. Per il Levante infrastrutture e collegamenti». I nomi dei candidati, oltre al candidato sindaco e ai sei della testa di lista sono, in ordine alfabetico: Renzo Ardia (Italiana Coke), Francesca Berlingeri (insegnante pensionata), Luigi Capra (operatore culturale), Edoardo Capurro (disoccupato), Gabriele Casagni (pensionato), Francesca Coppo (operatrice culturale), Floriana Del Giudice (casalinga), Salvatore Fedele (medico ospedaliero), Sergio Filetti (tecnico), Riccardo Fulcheris (presidente comitato LeO), Rosario Ganci (geometra), Daniele Giachello (operatore Sert), Federico Gozzi (funzionario Inps, allenatore Fipav), Milena Guarino (ingegnere gestionale), Marco Guerra (educatore Progetto Città), Maurizio Leverone (informatore scientifico), Nives Loschi (Segretaria associazione Consumatori utenti), Livia Macciò (psichiatra), Vincenza Messina (responsabile regionale formazione Cub), Teodoro Montarsolo (libraio via Pia), Emiliano Monticelli (cassintegrato Ferrania), Maurizia Nichelatti (insegnante, Cgil scuola), Giancarlo Oggero (portuale pensionato), Maurizio Pansa (psicologo), Alfio Pozzi (LeO), Maria Teresa Reverdito (RdB Inps Savona), Maurizio Sasso (gallerista), Maria Donata Scarrone (l'Altra Finale), Giovanni Scavuzzo (ex segretario provinciale Fim Cisl), Cecilia Tonelli (studentessa matematica), Giuseppe Turini (presidente Anva), Carla Vaccarone (ex giornalaia piazza Martiri), Luigi Vallebona (docente universitario in Argentina), Cinzia Vetrano (assistente sociale Cssa).
Nonostante la perplessità del resto della Casa delle Libertà, Lega e Giovani Padani hanno manifestato ieri per tutto il pomeriggio tra via Paleocapa e corso Italia sulla vicenda delle cosiddette vignette "blasfeme", in critica all'Islam e in favore dell'ex ministro Roberto Calderoli: «Siamo soddisfatti - hanno detto Andrea Bronda e Gianni Frisone, segretari provinciale e cittadino - la risposta dei savonesi è stata buona».



Antonella Granero
26/02/2006