ACCADDE A SAVONA NEL
FEBBRAIO
DEL …
2000
QUANDO IL POLITICO S’ INCATENA
Nel febbraio del 2000 Guglielmo Giusti, un politico inquieto, ex leghista, ex Italia dei valori e per ultimo Asinello( oggi Margherita) s’incatena per protesta davanti alla sede dei Ds in via Paleocapa e incomincia lo sciopero della fame. Il suo gesto è un atto di ribellione contro i dirigenti DS che non accettano al loro interno una minoranza che contesta le decisioni prese dal partito nelle stanze sulla testa dei cittadini. Sui pilastri vicino a Giusti si leggono i motivi della protesta:
- CHIAREZZA VERSO I PROGETTI FARAONICI ( Orsa 2000);
- NO
ALLA POLITICA VISTA UNICAMENTE COME
QUALCOSA IN CAMBIO DI QUALCOSA;
-
RISPETTO PER LE MINORANZE INTERNE AL PARTITO.
Nei cartelloni si legge
anche una soluzione per poter trasformare Savona in una città normale:
CONVINCERE I GIOVANI AD IMPEGNARSI IN POLITICA PERCHE’ SOLAMENTE PORTANDO
NUOVA LINFA E IDEE NUOVE QUALCOSA POTRA’ CAMBIARE PER LORO.
Dopo 6 anni non ci pare che quella protesta abbia cambiato le cose.
Fonte: SECOLOXIX