L’incredibile scoperta, pari a quelle di altre forme di vita intelligenti nell’universo (ammesso che la nostra lo sia), non è ancora giunta a tutti. Anche perché l’ho fatta io, nel chiuso della mia macchinina, ascoltando la Rassegna stampa di Radio 3, in un freddo mattino di febbraio (il 24, per la precisione), andando verso Albenga, al lavoro. 

Certo, una notizia del genere, come direbbe De Andrè, non ha bisogno di alcun giornale, corre veloce di bocca in bocca…

Dicevo che ascoltavo la radio e l’articolista de Il Mattino legge, di seguito due notizie. La prima la legge giustamente sogghignando: secondo la PBS, se non vado errato, si tratta della nota casa di sondaggi, quella resa famosa dall’annunciato sorpasso del Centro destra sul centro sinistra, sbandierato dal nostro (?) premier, ebbene, secondo la PBS, i conservatori sono più sereni e meno depressi dei progressisti. A dire il vero, bisogna prima ricordare ai lettori che il giornalista la leggeva da Libero (che non è un supplemento satirico de Il Male), ma un vero quotidiano di destra (al cui confronto il buon Emilio Fede è un campione di imparzialità). Ebbene, secondo questi signori, i ‘destri’ sono più allegri dei ‘sinistri’. Come dire che Marcello Veneziani fa ridere come Claudio Bisio…

Ma, e qui viene il bello, la notizia successiva, è che la Fallaci, non contenta delle stupidaggini efferate che scrive, ha deciso di disegnare una vignetta su Mohammed. Tanto ormai, dopo Calderoli e l’intervento armato in Iraq, il mondo musulmano ci adora…

Poi, dopo aver sentito questa ferale notizia, ho pensato alla faccia della Fallaci (mai cognome fu più azzeccato!). Qualcuno dei lettori di trucioli l’ha mai vista ridere? Sorridere, almeno? Atteggiare le labbra in modo che, con gli occhi semichiusi, in una notte senza luna possa sembrare che accenni a qualcosa che ricordi vagamente un sorriso?

Mai. E visto che secondo Libero i depressi sono di sinistra mentre gli allegri sono di destra, se ne deduce che La Fallaci sia di sinistra, o no?

Come amo ripetere, come grinza non fa un ragionamento. Però fila… 

Giuliano Falco