24 Febbraio 2006
LA STAMPA
LA PRATICA E’ STATA INSERITA NEL
PROGRAMMA SU PROPOSTA DEL MINISTRO CLAUDIO SCAJOLA NELLA
PROSSIMA SEDUTA DEL COMITATO
Il Cipe rilancia Ferrania e
Valbormida
Sono
previsti investimenti per oltre 48 milioni di euro. Le reazioni |
[FIRMA]Lucia
Barlocco
CAIRO M.
Primo via libera a quello che viene salutato come il rilancio
industriale della Val Bormida. Su proposta del ministro delle
Attività produttive, l'on. Claudio Scajola, il pre-Cipe, il
Comitato interministeriale programmazione economica, ieri, ha
deciso di proporre nella prossima riunione del Comitato
l'approvazione del contratto di programma finalizzato al
rilancio e allo sviluppo della vallata.
Il progetto, proposto a suo tempo dalla Società consortile per
lo sviluppo della Val Bormida, di cui fanno parte fra gli altri
anche la Ferrania Spa e l'Italiana Coke di Bragno, riguarda la
realizzazione di una Piattaforma tecnologica che si
concretizzerà, come si legge in una nota, «nell'avvio di
laboratori di ricerca e luoghi di formazione professionale
legati al settore dell'energia, della medicina, della sanità,
della chimica fine, delle nanotecnologie e dei materiali».
Spiegano al ministero delle Attività produttive: «Il totale
degli investimenti attivato è pari a 48 milioni e 200 mila euro.
E ancora, le agevolazioni concedibili in conto capitale
ammontano a 15 milioni 823 mila 700 euro, e il finanziamento
agevolato raggiunge quota 3 milioni 555 mila euro, a fronte di
un incremento occupazionale stimato attorno alle 750 unità
lavorative annue, di cui 300 nuovi occupati e 450 recuperate
dalla mobilità». L'approvazione definitiva del progetto avverrà
in seguito all'assegnazione delle risorse da parte del Cipe ai
contratti di programma.
Osserva il ministro Claudio Scajola: «Sono molto soddisfatto per
questo ulteriore passo verso il rilancio della Valle Bormida
della Ferrania, realtà economiche che ho sempre sostenuto e
seguito con grande attenzione». E aggiunge: «Si tratta, infatti,
di un progetto, che concretizza la nuova modalità d'intervento
che abbiamo già introdotto: un'Intesa-quadro tra nuovi
imprenditori, istituzioni e parti sociali, che prevede un
accordo di programma e contratti di programma, oltre ad altre
incentivazione. Tutto questo per potenziare gli impianti e le
infrastrutture dell'area valbormidese». L'approvazione del
contratto di programma da parte del Comitato interministeriale
dovrebbe avvenire a breve, forse già a partire dalle prossime
settimane.
Nell'attesa, intanto arrivano i primi commenti. Dice Rino
Canavese, presidente dell'Autorità portuale: «Un buon lavoro
quello fatto dal ministro Claudio Scajola che di fatto ci
permette di chiudere il ciclo del carbone, e che ha visto in
qualità di coordinatore il presidente dell'Amministrazione
provinciale Marco Bertolotto».
Arrivano contributi per il rilancio dello stabilimento di
Ferrania
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