26 Febbraio 2006 LA STAMPA

ECONOMIA L’ENTE E’ IN FIBRILLAZIONE ANCHE PER L’IMMINENTE NOMINA DEL NUOVO SEGRETARIO GENERALE
Camera di commercio, Carlo Decia si dimette dalla giunta
ma il presidente della Cna conferma l’appoggio a Grasso
SAVONA
Il direttore della Cna (artigiani) Carlo Decia ha annunciato le dimissioni dalla giunta della Camera di commercio. Al momento Decia non è voluto entrare nei dettagli della decisione: «Ci sono problemi da chiarire. Per ora non voglio aggiungere altro». Pare che Decia non condivida le strategie del presidente Grasso e quindi ha deciso giustamente di farsi da parte. L’iniziativa evidenzia un certo malumore all’interno dell’ente camerale che nei mesi scorsi aveva già dovuto affrontare la vicenda dei ricorsi al Tar presentati da due dirigenti.
Tuttavia le dimissioni, che non sono state ancora formalizzate, non comportano problemi per l’attività dell’ente. Decia per il momento non intende uscire dal Consiglio della Camera di commercio di cui comunque fanno parte altri 18 membri compreso l’altro rappresentante della Cna. Inoltre l’oragnizzazione degli artigiani non ha alcuna intenzione di rinunciare al ruolo sinora svolto all’interno della Camera di commercio, come spiega il presidente Giorgio Grillo: «Non sono a conoscenza dei motivi che hanno spinto Decia ad annunciare le dimissioni. Penso siano ragioni personali. La Cna resterà comunque in giunta e in Consiglio e garantirà pieno appoggio al presidente Grasso. Sarà necessario, quindi nomineremo un sostituto di Decia».
Intanto venerdì l’ente camerale ha modificato la delibera che aveva provocato i ricorsi dei due dirigenti, stabilendo che il Comitato di presidenza sarà formato solo dai dirigenti della Camera di commercio. Per l’ente di Palazzo Lamba Doria il periodo è decisamente difficile, visto che entro un paio di mesi bisognerà scegliere il nuovo segretario generale chiamato a raccogliere l’eredità di Anna Rosa Gambino. I candidati sono numerosi ma la scelta fra gli idonei dipende dal