ACCADDE A SAVONA NEL
FEBBRAIO
DEL …
2000
CORSI E RICORSI
TASSE COMUNALI ARRIVA LA STANGATA. Così titolava il SecoloXIX il 5 febbraio del 2000. In quell’ anno la pressione fiscale sale del 15 % tra tasse e imposte comunali. La pressione tributaria pro capite passerà da 639mila lire a 730mila lire ( aumento dell’addizionale IRPEF e aumento tassa sui rifiuti).
Ogni savonese verserà 91mila lire in più rispetto al 1999.
Palazzo Sisto incasserà per quanto riguarda i soli tributi 6 miliardi in più rispetto all’anno precedente, a cui si devono aggiungere le altre tasse ( ICI, addizionale consumo elettricità, occupazione suolo pubblico ecc…).
Grave è anche l’indebitamento medio pro capite ( debito di ciascun abitante relativo ai mutui contratti dal Comune) che sale di quasi 100mila lire. Dopo l’approvazione del bilancio ecco alcune dichiarazioni degli amministratori di quegli anni:
CARLO RUGGERI ( sindaco) : “ per cambiare volto alla città, come stiamo facendo, occorono risorse . E poi, rispetto al passato, abbiamo adottato una politica fiscale più equa che non aumenta, ma sposta, il prelievo”
BARTOLO BERTA ( vicesindaco): “ 100.000 lire in più non sono certo una cifra proibitiva. Abbiamo in cantiere tanti progetti e i cittadini già da quest’anno vedranno i risultati in termini di opere pubbliche.”
PIETRO CASACCIA ( assessore): “ tramuteremo le maggiori entrate in interventi visibili a cominciare dalla manutenzione delle strade.”
Fonte SECOLOXIX