Palazzo Sisto cerca 4,2 milioni di euro rischio stangata su asili nido e parcheggi Bilancio 2006. Per rispettare le disposizioni della finanziaria l'assessore Nofroni propone anche un taglio alle indennità degli amministratori
IL SECOLOXIX
Il Comune è costretto a risparmiare 4,2 milioni di euro nel 2006. Quindi si prepara a una manovra di bilancio particolarmente pesante. Tra sforbiciate alle voci di spesa, ricorso all'avanzo di amministrazione, rinegoziazione dei mutui già accesi, ma anche ipotizzando maggiori entrate sui patrimoni immobiliari, il suolo pubblico, i parcheggi a pagamento, ritoccando tariffe scolastiche e ticket per le mense.
Del bilancio preventivo 2006 si è parlato a lungo ieri nella riunione di giunta dopo una relazione dell'assessore alle finanze Alessandro Nofroni che ha portato una bozza delle lacrime e sangue che ci aspettano quest'anno. Alla fine, rinviando la discussione alla prossima settimana, Nofroni ha distribuito un documento ai colleghi affinché"studino" le proposte per la prossima discussione.
Ed ecco le linee guida indicate. Pur di non ritoccare l'Ici e la tassa rifiuti, mossa impopolare nell'anno delle elezioni, Palazzo Sisto sta pensando persino di tagliare le indennità agli amministratori o, magari, soltanto alla macchina comunale. Ma un pensiero bisogna comunque farcelo, visto che c'è la possibilità di risparmiare attorno ai sessantamila euro. E anche una puntata sulle spese per il personale del Comune, con il blocco delle assunzioni e tagli ai fondi di produttività.
Inoltre, sempre secondo Nofroni, le economie possibili alla spesa corrente potrebbero arrivare a oltre 750 mila euro assegnando, tra l'altro, circa 400 mila euro in meno all'Ata per la raccolta dei rifiuti e la cura del verde. Un argomento controverso che proprio ieri ha rischiato di diventare esplosivo in quanto nel prologo della riunione sono stati ascoltati il presidente e il direttore dell'azienda Gianfranco Gaiotti e Piero Pirola.
Giunta "aperta" nella fase di avvio dei lavori, per trattare della spinosa questione dell'isola ecologica di Valloria, pratica poi rinviata a martedì prossimo, e della situazione della discarica di Cima Montà. Un discorso tutto in salita, quest'ultimo, che ha costretto il vicesindaco Lirosi a chiedere subito un incontro urgente con la Provincia per scongiurare l'imminente chiusura dell'impianto dopo le prescrizioni della Regione, con il conseguente trasferimento forzato al Boscaccio di Vado e la prospettiva di dover discutere della Tarsu a più 25-30 per cento già dal prossimo mese di febbraio.
Altri tagli di spesa nel bilancio 2006 sono stati prospettati nei servizi ai minori stranieri ospitati nelle strutture comunali, e nelle indennità ai pubblici amministratori. La domanda alla quale nessuno è ancora in grado di rispondere è se questa manovra sarà sufficiente ad arrivare a quattro milioni di euro come richiesto dalla Finanziaria, ossia se consentirà di far risparmiare il 6,5 per cento sulla spesa corrente.
Le maggiori entrate possibili potrebbero essere costituite dalla revisione degli estimi catastali in grado di portare 200 mila euro nelle casse di Palazzo Sisto; ritocchi alla Cosap (suolo pubblico) per commercianti ed esercenti per altri 30 mila; e circa 90 mila euro con aumenti dedicati alle voci delle mense scolastiche gestite dal Comune e pure dalle rette per gli asili. Infine è stata prospettata una manovra particolare sui parcheggi auto a pagamento in città tra quelli a sbarre e a parcometro, con la possibilità di ricavare centomila euro in più ritoccando le attuali tariffe orarie.
Delle indiscrezioni emerse nella discussione sul bilancio di previsione, l'assessore alle finanze Nofroni ha preferito non fare commenti «in quanto non è ancora stato definito nulla». Non ha negato, tuttavia, la grande preoccupazione della giunta comunale per poter far quadrare i conti per il 2006.



Angelo Verrando
06/01/2006