ACCADDE  A SAVONA NEL GENNAIO DEL …
1437

LA PESTE

Per tutto il ‘400 numerosi casi di pestilenza  fecero moltissime vittime tra i savonesi.

La peste veniva portata dalle navi  cariche di merci provenienti da levante.

Gli scritti  del De Monti e del Verzellino  rivelano che la peste manifestatasi nel gennaio del  1437 tornò a mietere  molte vittime tra i savonesi anche se le conseguenze non raggiunsero quelle dell’ epidemia del 1348.

Il comune  dovette provvedere a medici, preti chirurghi, becchini e alle medicine; si cominciò ad applicare  una rigorosa profilassi antipestosa con la costruzione di appositi lazzaretti; uno  a San Giacomo e un altro in Valloria presso la Chiesa di San Tommaso  poco distante da S. Lucia.

I provvedimenti, alcuni drastici ( nel 1493 una casa infetta nel centro della città venne data alle fiamme),  riuscirono  a ridurre  le conseguenze del morbo, tanto che la diminuzione della popolazione fu solo temporanea anche perché  l’immigrazione  di persone dalle altre contrade, attratte dalle fiorenti attività economiche, valsero a rimpiazzare  i vuoti creati dal morbo.

Tratto da STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola ( editrice LIGURIA)