«In questi anni si è fatto di tutto per favorire il degrado di piazza Sisto IV, trascurandone la pulizia e le normali manutenzioni, fino ad arrivare alla mostruosa barbarie di questi giorni: una recinzione in acciaio zincato intorno all'albero di Natale». Così il forzista Emilio Barlocco risponde alle polemiche sulla sistemazione della piazza del Comune, datata 1998, e che rappresenta un po' il simbolo della giunta-Gervasio di cui Barlocco fu assessore. A suo giudizio, insomma, le amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute a quell'esperienza di governo nulla hanno fatto per preservare la piazza, anzi l'avrebbero trascurata come si fa con un figlio che non si riconosce come proprio. E poi «chi svillaneggia il lavoro fatto da altri, non ha dimostrato né di saper fare meglio, né di saper fare tout court» osserva Barlocco. E' la stilettata a Lirosi e colleghi ai quali l'ex assessore attribuisce anche la mancata esecuzione di lavori che pure la giunta-Gervasio appaltò nel '98. Viene citata, in particolare, la manutenzione straordinaria di un marciapiede adiacente Palazzo Sisto da otto anni appunto in condizioni fatiscenti. Il giudizio di Barlocco sull'amministrazione uscente, del resto, non si presta a dubbi di interpretazione: una «inqualificabile amministrazione di sinistra» protagonista di «quasi otto anni di malgoverno». Barlocco chiude con un'osservazione: «Il costante affollamento della piazza da parte di persone di ogni età dimostra che forse questo spazio pubblico per i savonesi non è così repellente e inaccettabile».


03/01/2006