LETTERE ALLA REDAZIONE
COMUNICATO STAMPARISCHIO CROLLI SCUOLA ELEMENTARE DI TAGGIASASO (PDL): “SE FRAGILITA’ STATICA DELL’EDIFICIO HA PORTATO A CHIUSURA DELLA SCUOLA ESISTE ANCHE GRAVE PERICOLO PER IL TRANSITO PEDONALE – PERCHE’ NON TRANSENNARE L’AREA INTERESSATA?” Alessio SASO,
intervenendo in merito alla chiusura della
scuola elementare di via Papa Giovanni XXIII ad
Arma di Taggia, alla luce della perizia
attestante l’assenza dei requisiti minimi di
sicurezza, ha dichiarato: “Nell’intera vicenda
c’è qualcosa che non torna. – ha detto Alessio
SASO, consigliere regionale uscente e candidato
alle regionali nella lista del PDL per Biasotti
Presidente. Premesso che è assolutamente
corretto, oltre che doveroso, che le
Amministrazioni Comunali provvedano ad una
accurata verifica del rischio sismico a cui sono
soggetti gli edifici scolastici presenti sui
loro territori, onde evitare di incorrere in
tragedie, troppe volte annunciate e non evitate
per la mancanza di controlli adeguati, pare
quantomeno incongruente che, nel caso specifico,
non si sia provveduto anche alla transennatura
dell’intera area circostante, come, peraltro,
suggerito anche dagli stessi Vigili del Fuoco.
Tra l’altro, proprio qualche giorno fa, benché
lieve, si è fatta sentire anche nel territorio
di Taggia una scossa di terremoto che, non è
escluso, possa aver reso ancor più pericoloso il
passaggio dei pedoni. In zona, infatti,
transitano molti genitori e bambini, in
particolare nel lato sud dove il muro
perimetrale è rasente al passaggio che conduce
alla scuola materna, ubicata proprio dietro la
scuola elementare. Possibile che
l’Amministrazione Comunale si assuma un simile
rischio? Oltretutto l’ordinanza di sgombero ha
comportato lo spostamento della scolaresca
presso la Scuola Media Pastonchi, mentre
gli allievi dell’Istituto Alberghiero, che erano
stati ospitati presso la Pastonchi, hanno dovuto
essere trasferiti presso la Scuola Elementare G.
Mazzini in zona Levà, tutto ciò con una serie di
disagi a catena per ragazzi e loro famiglie.
Ancora non si conosce bene, il destino di questo
edificio, sembra che lo si voglia abbattere
ritenendo, inspiegabilmente, la costruzione di
una nuova scuola “meno onerosa” rispetto al
consolidamento di quella esistente. Ma, anche
sulle possibili soluzioni atte al reperimento
dei fondi necessari si fanno varie ipotesi sulle
quali aleggiano non poche perplessità. Perché,
mi chiedo infatti, parrebbe emergere la volontà
della Giunta di cedere l’area a privati,
piuttosto che optare per una soluzione a
vantaggio dell’interesse pubblico? “ §§§§§§§§§§§§§
COMUNICATO STAMPA Assoluzione per i due
funzionari del Comune per l’inchiesta sui dehor
sequestrati…plauso del Sindaco Melgrati. Apprendo con viva soddisfazione dai media locali dell’assoluzione dei tecnici comunali Ing. Giuseppe Lagasio e Geom. Giovanni Guardone in merito all’inchiesta sulle presunte irregolarità che avevano portato al sequestro dei 14 dehor di bar e ristoranti, sequestro per il quale mi ero battuto con le unghie e con i denti per ottenere il dissequestro. Premesso che mai è stata in dubbio la mia stima e la vicinanza ai due tecnici, che negli anni hanno dimostrato rare capacità e competenza nello svolgimento del loro difficile lavoro quali tecnici comunali, l’assoluzione dimostra ancora una volta che avevo ragione quando chiedevo il dissequestro. Sequestro, peraltro illegittimo, fondato non sui condoni di cui l’assoluzione dei tecnici, ma sul fatto che le autorizzazioni demaniali erano illegittime. Avevamo dimostrato, con il calore e la foga che mi contraddistingue, quando so di essere nel giusto, davanti al Procuratore Capo Vincenzo Scolastico, che i titoli demaniali corrispondevano esattamente a quanto esistente (i dehor così come erano nella realtà), e che i sequestri eseguiti in relazione alle presunte irregolarità circa il codice della navigazione non esistevano. Il procuratore Capo dott. Vincenzo Scolastico aveva preso atto di quanto emerso, e dissequestrato immediatamente il dehor a servizio di importanti attività quali alberghi, bar e ristoranti tra i più prestigiosi nella nostra città. Ancora una volta un plauso alla Magistratura che ha saputo leggere con imparzialità gli atti e ha restituito la piena dignità e professionalità a due tecnici onesti e capaci quali l’ing. Giuseppe Lagasio e il Geom. Guardone, mettendo anche un punto fermo sulla legittimità di quelle strutture che avevano usufruito di una legge dello stato, il Condono edilizio ex lege 47/85. Alassio, 25/02/2010
Marco Melgrati
Sindaco di Alassio
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