Mi
pare di ricordare che negli ultimi tre
anni, proprio così (anzi voi che vi
vantate di avere un archivio eccezionale
potete controllare), i titoli erano di
questo tenore:
30 mila persone al
carnevale di Loano… 40 mila persone al
carnevale di Loano…>.
Quest’anno, non per
colpa degli organizzatori, con 10
mila persone sparate sulle locandine
era già definito un successo.
Abbiamo davvero dei
bravi ed imparziali osservatori. Un po’
di serietà non guasta e fa bene a tutti.
Anche ai nostri politici locali.
Ma ciò che nessuno ha
scritto è quanto accaduto per il “carnevale
dei bambini”. Ho visto con i
miei occhi che la cerimonia della
premiazione delle “maschere” e della
“partecipazione” ha avuto questo
epilogo. I genitori che avevano accesso
alla piazza erano gentilmente invitati a
versare 5 euro cadauno. Dieci
euro a coppia.
Ora sarà pur vero che
a Loano ricchi, benestanti,
facoltosi, sono in maggioranza. Ma io
che frequento le tre parrocchie, sarò
anche sfortunato, conosco alcune realtà
che mi fanno riflettere. E più di me
forse sanno pure i servizi sociali del
Comune.
Quante sono le coppie
loanesi, con figli, che si sacrificano
davvero per far quadrare il bilancio
mensile? Che senza l’aiuto dei nonni, o
di qualche “prestasoldi” non
riuscirebbero a tirare avanti?
Il
direttore di una banca cittadina mi
confidava – e non siamo certo gli unici
in questa provincia – che spesso si
trova di fronte a situazione laceranti
sotto il profilo umano. Persone dalle
quali non si sarebbe mai atteso in
“insoluto”. Invece accade.
E’ vero che al
carnevale nessuno è obbligato ad andare,
né l’ha ordinato il medico, Ma per
favore almeno quando ci sono bambini,
forse un po’ di buon gusto e buon senso
in più non guasterebbe. Visto che il
Comune di Loano, in questi anni,
come ho letto da Trucioli, a
firma di Gilberto Costanza, ha
marciato alla media di un milione di
euro e più all’anno in spese diciamo “spensierate”.
Tra biglietti di auguri di Natale,
inviti gratuiti a manifestazioni canore
e teatrali, mostre di pittura, omaggi
vari dei nostri governanti cittadini.
Forse io sono troppo all’antica. Troppo
critico. Tirchio. Continuiamo pure a far
pagare i genitori dei bambini premiati a
Carnevale! Vi sembra giusto? Non
trattasi di obolo volontario, ma
“obbligatorio”.
Carlo F.
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