L’impegno di Angelo
Miniati per non far morire la Costituzione
Lutto all’Anpi di Savona, addio a‘Gelo’
Sposò la partigiana
Miranda
I funerali civili a Zinola. Un comunicato
lo ricorda in Val Bormida e nel Cuneese
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E’ mancato
oggi all’affetto dei suoi cari e a tutti i
partigiani e gli antifascisti della provincia di
Savona MINIATI Angelo, nome di battaglia
Gelo.
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Miniati si
salvò perché invece di seguire i compagni fu
incaricato di occultare alcune masserizie in una
cascina della Valle
Uzzone.
Rientrò
quindi a Savona dove apprese della tragica fine
dei suoi compagni. Rimase in famiglia per pochi
giorni ed entrò quindi nel gruppo di
Montenotte; successivamente fece parte del
Distaccamento Calcagno (marzo 1944) al
comando di Parodi G. Battista (Noce).
Da qui
venne quindi trasferito al distaccamento
Astengo dove assunse l’incarico di addetto
al Servizio Informazioni Militari (SIM).
Dal
settembre del 1944 venne infine nominato
Commissario del Distaccamento Bruzzone
dove vi rimase fino alla smobilitazione.
Dopo la
Liberazione, continua il suo impegno, con
grande spirito di sacrificio, per il progresso
politico e sociale della classe lavoratrice e,
in nome dei valori dell’antifascismo e della
Resistenza, si batte contro i numerosi
tentativi di revisionismo storico e di
affossamento della Costituzione Repubblicana.
Negli
ultimi anni viene nominato Vice Presidente
Vicario dell’ANPI provinciale per poi
diventarne Presidente dopo la morte di Piero
Morachioli (Furetto).
Sposato con Anna Michelangeli ( Miranda)
anche lei molto attiva come partigiana lascia un
vuoto incolmabile nel mondo della
Resistenza Savonese.
I funerali,
in forma civile, Domenica 14 Febbraio 2010,
presso il Cimitero di Savona (Zinola). |