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DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
(chiamato semplicemente "ALTER")
QUARANTACINQUESIMA PARTE
di Aldo Pastore


Aldo Pastore ALTER: Dunque, Aldo! L'argomento della discussione odierna è il seguente: "COME MODIFICARE IL NOSTRO SISTEMA PRODUTTIVO"

ALDO: Per la verità, Alter, l'espressione DUNQUE dovrebbe servire per concludere un ragionamento; al contrario, noi, oggi, lo dobbiamo ancora iniziare!

ALTER:
Ma, Aldo! Il mio DUNQUE si riferiva alla parte finale e conclusiva del nostro incontro, avvenuto la settimana scorsa! Ci siamo impegnati, entrambi, sette giorni or sono, ad affrontare questo argomento e, di conseguenza, vediamo di procedere!
Da dove incominciamo?

ALDO: Tu sai benissimo, caro Alter, che il tema di discussione è estremamente complesso e difficile! Saranno quindi necessarie diverse settimane di lavoro e di discussione prima di giungere a conclusioni serie e credibili!
Ad ogni buon conto, io direi di partire dalle FONTI ENERGETICHE DA UTILIZZARE IN FUTURO, PER PERVENIRE AD UN SISTEMA PRODUTTIVO COERENTE CON LE LEGGI DELLA NATURA E, PARALLELAMENTE, RIVOLTO A MIGLIORARE LE CONDIZIONI ESISTENZIALI DEGLI ESSERI UMANI.

ALTER: parli come un libro stampato! Ma perchè, secondo te, dovremmo iniziare a discutere, partendo dalle FONTI ENERGETICHE?

ALDO: La risposta a questo Tuo quesito è semplice, caro Alter, ed è insita in questa magistrale espressione di Howard Odum:

"TUTTI I PROGRESSI SONO LEGATI A SPECIALI SUSSIDI DI ENERGIA E IL PROGRESSO SI DISSOLVE DOVE E QUANDO QUESTI VENGONO A MANCARE. CONOSCENZA E GENIO SONO STRUMENTI PER L'APPLICAZIONE DEI SUSSIDI DI ENERGIA DISPONIBILI; E ANCHE LO SVILUPPO E LA CONSERVAZIONE DELLA CONOSCENZA DIPENDONO DALLA DISPONIBILITA' DI ENERGIA."
Alla luce di questo fondamentale concetto, noi non possiamo parlare di Modifica o di Ripresa del nostro Sistema Produttivo, senza aver prima chiarito le nostre idee sui SUSSIDI DI ENERGIA DA UTILIZZARE IN FUTURO!


Howard Odum
ALTER: Un momento, Aldo! Ma di quali Sussidi di Energia stai parlando, visto che, in Italia, pare non si vogliano chiedere ulteriori apporti energetici?

ALDO:
Ma, fammi finire, per favore, Alter! Volevo aggiungere, alle precedenti parole di Howard Odum, un altro suo decisivo ragionamento:
"PER OGNI SOCIETA', NEL CORSO DELLA STORIA, IL VINCOLO E' RAPPRESENTATO DALLA DISPONIBILITA' DI UN SURPLUS DI ENERGIA.
IN MANCANZA DI RISERVE ENERGETICHE ADEGUATE, DA CATTURARE E DA SFRUTTARE, TUTTA LA CREATIVITA' DELL'UOMO FINISCE INEVITABILMENTE PER ESSERE INSUFFICCIENTE AL PROGRESSO DEL BENESSERE DELLA SPECIE."

ALTER:
D'accordo, Aldo! io non ho nessuna pretesa di contestare le conclusioni di questo eminente studioso!
Ma ti ripeto: la grande maggioranza delle Aziende Italiane non è assolutamente in sintonia con i concetti espressi da Howard Odum; vatti a leggere i giornali del 7 Gennaio 2010; lì troverai pubblicati questi dati:

- LA DOMANDA DI ENERGIA ELETTRICA, NEL 2009, E' CROLLATA DEL 6,7 PER CENTO, RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE

- LA PREVISIONE DI RICHIESTA ENERGETICA DA PARTE DELLE INDUSTRIE, PER L'ANNO 2010, E' LIMITATA AD UN MODESTISSIMO AUMENTO DELLO 0,4 PER  CENTO

- DI FATTO, DOVREMMO CONCLUDERE CHE L'INDUSTRIA NON CREDE AL RILANCIO: LA METALLURGIA FRENERA'; RISCHIERANNO IL TRACOLLO LA CHIMICA E L'INDISTRIA DELLA CARTA.

 ALDO: Questi dati, Alter, confermano, purtroppo, quanto ti dicevo poc'anzi: IL RILANCIO DELLA NOSTRA ECONOMIA PRODUTTIVA DEVE PASSARE, ANCHE E SOPRATTUTTO, ATTRAVERSO L'IMPIEGO DI NUOVI E SPECIALI SUSSIDI DI ENERGIA!
 ALTER: Ma quali sono questi nuovi sussidi? Tu, da anni, continui a parlare di EFFETTO SERRA, di CRISI DELLE FORNITURE PETROLIFERE, DI DANNI TREMENDI CAUSATI DALL'IMPIEGO DEL CARBONE! Addirittura hai dimostrato molte perplessità sull'UTILIZZO DEL METANO!
Quindi: fai uno sforzo per fare chiarezza sulle INNOVATIVE FONTI ENERGETICHE DA TE AUSPICATE PER LA RIPRESA PRODUTTIVA!
Ma prima ancora, chiariscimi le idee sui PROBLEMI CONNESSI AL COSIDDETTO EFFETTO SERRA e fammi capire perchè tu dici NO ai combustibili fossili!

ALDO: Bene, Alter! parliamo dell'EFFETTO SERRA e, per spiegarti meglio il tutto, faccio riferimento ad una mia precedente pubblicazione, risalente all'Aprile 2004 ed avente per titolo: "L'ATMOSFERA E l'UOMO"
"
. La terra, rispetto all'immensità dell'intero universo, non è che una piccola sfera, separata dal sole  e dagli altri pianeti, da straordinarie distanze; tuttavia, essa è un corpo celeste assolutamente unico (almeno secondo le attuali conoscenze) perchè dotata di acqua  allo stato liquido e perchè, in essa, può svilupparsi la vita.
. Questo miracolo è dovuto al fatto che la temperatura superficiale media della terra è di circa 14 gradi Celsius, cioè è molto elevata rispetto a quella esistente negli spazi interplanetari, che oscilla attorno ai meno 273 gradi Celsius.
. Il nostro Pianeta deve questa sua eccezionale condizione termica al fatto che esso è circondato da un sottile involucro gassoso, chiamato appunto: atmosfera
. Essa ha uno spessore di circa 100 Chilometri, anche se qualsiasi limite esterno deve considerarsi opinabile, in quanto essa si dissolve gradatamente nello spazio.
 . L'aria che compone l'atmosfera pesa, all'incirca, 5 milioni di miliardi di tonnellate, equivalenti a circa lo 0,0003 del peso degli oceani
. L'atmosfera si compone di centinaia di gas, ma i due, di gran lunga prevalenti, sono l'azoto (78 per cento) e l'ossigeno (21 per cento; il restante 1 per cento è  costituito da altri gas a bassa concentrazione (definiti: gas traccia).
. La complessiva concentrazione dei gas si riduce passando dal livello del mare alla troposfera (e cioè sino a circa 10 chilometri di altezza) e, poi, alla stratosfera (oscillante fra i 10 ed i 40 chilometri di altezza).

 - Vediamo, ora, attraverso quali meccanismi, I GAS DELL'ATMOSFERA diventano determinanti nel CONTROLLO DEL CLIMA TERRESTRE:
. La terra riceve continuamente dal sole energia, sotto forma di radiazione elettromagnetica di diversa lunghezza d'onda, da quella ultravioletta (con lunghezza d'onda "più corta") seguita dalla radiazione visibile per l'occhio umano (prima blue, poi verde, arancione, rossa) fino alla parte infrarossa (con lunghezza d'onda ancora maggiore)
.La radiazione solare attraversa i gas dell'atmosfera e viene assorbita dalla superficie della terra, che, così, si riscalda.
. La superficie della terra, come quella di qualsiasi altro corpo caldo, emette, anch'essa, energia, sotto forma di radiazione infrarossa, con lunghezza d'onda "lunga".
.Tale energia attraversa l'atmosfera e viene irraggiata in tutte  le direzioni, verso i freddissimi spazi interplanetari.
.La meraviglia risiede nel fatto che i gas dell'atmosfera lasciano passare l'energia inviata dal sole  e quella  re-irraggiata dalla terra verso lo spazio, sostanzialmente nella stessa quantità ed in modo da conservare la temperatura media della terra intorno ai 14  gradi Celsius 

Lester R. Brown

. Il fattore indispensabile per la conservazione  di questo meraviglioso equilibrio termico è rappresentato, tuttavia, dalla stabilità dei valori di concentrazione dei gas atmosferici; è, infatti, sufficiente una minima modifica delle concentrazioni di questi gas per determinare un significativo cambiamento delle condizioni terrestri.

. Tra essi, assume particolare importanza il biossido di carbonio (CO2), la cui concentrazione ottimale è pari allo 0,28 per cento, equivalenti  a 280 PPM. Occorre precisare che il biossido di carbonio, a questa ottimale concentrazione, è fondamentale  per garantire l’equilibrio termico del pianeta, perché, senza di esso (e gli altri gas-traccia), la terra avrebbe una temperatura più bassa di 33 gradi centigradi, ovvero sarebbe ghiacciata e priva di vita.

- Andiamo, adesso, a verificare, attraverso quali meccanismi, l’ATTUALE MODO DI PRODURRE è venuto progressivamente ad incidere sulla concentrazione dei GAS ATMOSFERICI (ed, in particolare, del CO2); lasciamo parlare, in proposito, Lester  R. Brown (testo: Eco-Economy pag. 53)

 

“SI STIMA CHE AGLI INZI DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, LA CONCENTRAZIONE ATMOSFERICA DI CO2 FOSSE DI 280 PARTI PER MILIONE (PPM).

NEL 2000 HA RAGGIUNTO I 370 PPM, CON UN INCREMENTO DI QUASI IL 32 PER CENTO DAI LIVELLI PRE-INDUSTRIALI,

L’ AUMENTO, DAL 1960 AL 2000, DI 54 PPM DI CO2 NELL’ATMOSFERA E’ DI GRAN LUNGA SUPERIORE A QUELLO DI 36 PPM DAL 1760 AL 1960.”

 

- Ed, in conseguenza di ciò, andiamo a verificare che cosa succede, nel nostro Pianeta; eccoci, caro Alter, all’ EFFETTO SERRA:

 

- IL BIOSSIDO DI CARBONIO (CO2), IN ECCEDENZA ATMOSFERICA, ASSORBE UNA PARTE DELLA RADIAZIONE INFRAROSSA ED, IN PARTICOLARE, QUELLA A LUNGHEZZA D’ONDA “LUNGA”, VALE A DIRE  LA FORMA DELL’ENERGIA CHE LA TERRA “RILANCIA” VERSO GLI SPAZI INTERPLANETARI, LASCIANDO INVARIATA E COSTANTE L’ENERGIA RICEVUTA DAL SOLE; IN SINTESI, SI ASSISTE AD UN AUMENTO DELL’ENERGIA  TRATTENUTA DALLA TERRA, CON CONSEGUENTE INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA MEDIA DEL PIANETA.

E’ LO STESSO MECCANISMO CON IL QUALE FUNZIONA UNA SERRA: LA LASTRA DI VETRO, CHE CHIUDE LA SERRA, LASCIA PASSARE LA RADIAZIONE SOLARE, MA IMPEDISCE AL CALORE  DEL TERRENO, CONTENUTO ALL’INTERNO DELLA SERRA, DI ESSERE IRRAGGIATO VERSO L’ESTERNO, PER CUI LA TEMPERATURA, ALL’INTERNO DI UNA SERRA, E’ SEMPRE PIU’ ELEVATA RISPETTO ALL’ESTERNO (ANCHE DURANTE LA STAGIONE INVERNALE) CONSENTENDO COLTIVAZIONI CHE, ALTRIMENTI SAREBEBRO IMPOSSIBILI.

- Questo è, dunque, caro Alter, l’EFFETTO SERRA!

Ma il peggio, verosimilmente, è ancora da venire.

Secondo l’autorevole parere di Margherita Hack  “SE SI VA AVANTI CON QUESTE METODOLOGIE E RITMI DI PRODUZIONE, L’EFFETTO SERRA AUMENTERA’ ANCORA DI PIU’; SI PREVEDE CHE LA TEMPERATURA MEDIA, TRA  CINQUANT’ANNI, POSSA ALZARSI ANCHE DI CINQUE  O SEI GRADI.

LE CONSEGUENZE SARANNO: SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI, DILATAZIONE TERMICA DEGLI OCEANI, INNALZAMENTO DEL LIVELLO ALTIMETRICO DEI MARI ED, INFINE, SOMMERSIONE DI TANTE CITTA' COSTIERE."

 

ALTER: Ma, di quale innalzamento delle temperature stai parlando?
Io ho addosso un freddo-cane ed ho dovuto imbottirmi con guanti, cappotto e passamontagna!
E non è soltanto una soggettiva impressione, caro Aldo!
Gli effetti, da Te ora ipotizzati, sono ben lungi dal venire, se mai verranno!
Come ben sai, io leggo molti quotidiani e alcuni di essi contestano radicalmente le tue previsioni ed, in questo contesto, anche l'Effetto -SERRA!
Guarda: giusto un anno fa era toccato al "CORRIERE DELLA SERA" sostenere che i ghiacciai avevano invertito la tendenza (segnalata negli ultimi decenni) di una riduzione della loro superficie e del loro spessore, ritornando ai valori del 1979!

A gennaio di questo anno 2010, e stato la volta di  Giuseppe De Bellis  su “IL GIORNALE”, ad indicare l’”Ondata di Freddo Pre-Natalizia” come prova rivolta a rendere non credibile il cosiddetto  SURRISCALDAMENTO GLOBALE.

Quindi, Aldo, scendi, per l’ennesima volta dal tuo pulpito e posa i piedi per terra, avendo, tuttavia, la prudenza di non congelarti i piedi!

 

ALDO: Ma, Alter, io mi stupisco di te e, soprattutto, dei servizi giornalistici ai quali tu hai fatto riferimento!

STATE FACENDO UNA GRANDE CONFUSIONE TRA DUE CONCETTI, CHE, AL CONTRARIO, VANNO TENUTI RIGOROSAMENTE DISTINTI! IL METEO, DA UNA PARTE, IL CLIMA DALL’ALTRA.

 

Alla conferenza di Copenhagen, Michel Jarraud (Segretario Generale del WMO l’Organizzazione Meteorologica Mondiale)  ha invitato a non fare questo errore, perché l’ANALISI DEL CLIMA NEL TEMPO NON PUO’ ESSERE EFFETTUATA ATTRAVERSO IL VERIFICARSI DI SINGOLE GIORNATE FREDDE O CALDE, MA SOLO CON L’ANALISI DELLA TENDENZA DELLA TEMPERATURA MEDIA SU UN PERIODO DI TEMPO MAGGIORE, ALMENO DECENNALE.

E i dati storici, da quando esistono misurazioni umane affidabili, lasciano poco spazio  alla fantasia.

L’ULTIMO DECENNIO E’ STATO ILPIU’ CALDO DI SEMPRE, SUPERANDO IL PRESEDENTE, CHE, A SUA VOLTA, AVEVA SUPERATO QUELLO DEL 1980-89, EVIDENZIANDO, QUINDI, UN PREOCCUPANTE TREND DI CONTINUA CRESCITA.

Conoscendo una serie così impressionante di dati effettivamente misurati, risulta difficile capire come si possa ancora mettere in discussione l’esistenza del cambiamento climatico, portando, a sostegno delle proprie tesi, pochi dati puntuali ed, invece, molto emotività, approccio più consono ai commenti di una partita di calcio che non all’analisi di un così critico tema scientifico.

 

Ma tornando ai temi che noi, oggi, abbiamo deciso di affrontare, ti ripeto, caro Alter, che noi, in futuro, dovremo ricorrere a NUOVE FONTI ENERGETICHE, perché la CAUSA DEL SURRISCALDAMENTO GLOBALE VA RICERCATA NELL’UTILIZZO MASSICCIO E SCONSIDERATO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI (CARBONE E PETROLIO, in particolare); ancora una volta i dati statistici parlano chiaro: se, nel 1760, all'inizio della rivoluzione industriale, le emissioni di CARBONIO, causate da combustibili fossili, erano trascurabili, nel 1950 avevano raggiunto gli 1,6 Miliardi di tonnellate all'anno e nel 2000 hanno raggiunto la cifra di 6,3 Miliardi di tonnellate all'anno, il che equivale ad un incremento del 400 per Cento, nel periodo intercorrente tra il 1950 ed il 2000.

 

Lester  R. Brown, nel suo volume "Eco Economy" è giunto ad affermare:

"I 532 MILIONI DI AUTOMOBILI A BENZINA IN CIRCOLAZIONE IN TUTTO IL MONDO, ASSIEME ALLE MIGLIAIA DI CENTRALI A CARBONE, SONO I VERI MOTORI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO."

 

ALTER: Giunti a questo punto ed al termine della nostra giornata di meditazione, mi permetto di porti queste due domande:

 

- QUALI SONO GLI SPECIALI SUSSIDI ENERGETICI CHE POTREMO UTILIZZARE IN FUTURO?

- POTREMO MAI RAGGIUNGERE UN ACCORDO GLOBALE SU QUESTO TEMA, VISTO IL CONTRADDITORIO ESITO DELLA CONFERENZA DI COPENHAGEN?

 

ALDO: Le risposte sono, ovviamente, rinviate al nostro prossimo incontro

 

13 Gennaio 2010                                               ALTER e ALDO PASTORE