LETTERE ALLA REDAZIONE
ALBENGA - Il varo del PUC è necessario e urgente
Il Sindaco Tabbò sta mantenendo gli impegni presi con la sua maggioranza : il di battito e la pubblicazione del PUC.Questo strumento è indispensabile per lo sviluppo sostenibile della nostra Città che ha subito negli ultimi quaranta anni una cementificazione selvaggia e senza criterio. La Caire di Baldini ha lavorato con la logica , da noi pienamente condivisa di "fare meglio con sfruttamento di me no suolo possibile" è una logica che condividiamo in pieno. Si tratta ora di avviare una discussione frazione per frazione , zona per zona , quartiere per quartiere e studiare i rapporti fra verde , cemento , vivibilità e sostenibilità ambientale . Chiunque si oppone o vuole ritardare questo processo partecipativo e democratico protegge gli interessi del forte Partito del Cemento.
Carlo Tonarelli
Albenga C'è
Responsabile Agenda 21 Locale
§§§§§§§§§§§§§§
Certo l'albero finto ha i suoi vantaggi,
economici e pratici ma, in quanto figlio del petrolio, di "ecologico" ha davvero
ben poco. Noi di Agenda 21 parteggiavamo, con la dovuta accortezza, per
l'acquisto dell'albero vero che consuma, durante l'intero ciclo di vita, un
quinto dell'energia impiegata dall'albero finto, rende utilizzabili
terreni poveri e scoscesi, come le pendici delle colline, che altrimenti
rimarrebbero incolti. Se avete optato per l’albero finto il
consiglio che possiamo darvi è quello, passate le feste, di
riporlo in cantina, conservarlo in maniera
adeguata ed utilizzarlo per quanti più anni
possibili, almeno tamponerete il danno.Se
invece avete scelto coscienziosamente l’albero vero, ovvero acquistandolo presso
rivenditori autorizzati o vivai e comunque
senza radici recise, potreste suggellare
questo periodo di bontà per antonomasia con un ultimo atto d'amore nei confronti
del mondo, della natura e del vostro spirito ambientalista permettendo
all'albero che avete accolto in casa e che v'ha rallegrato col suo profumo e le
sue forme, di continuare a vivere e a
crescere in un ambiente più consono di quello del salotto di casa.
Domenica 10 Gennaio, con i vostri bambini,
programmate una bella scampagnata in montagna. Portate con voi una pala ed il
vostro albero di Natale, scegliete un posto adatto, quello che più vi piace e,
tutti assieme, ripiantatelo.
Potrete tornare a trovarlo durante l'anno, ogni volta che volete e, ricordando
quel gesto d'amore che è assieme educazione e sentimento, capirete che non è
solo l'albero ad essere cresciuto.
Carlo Tonarelli
Da AGENDA 21 per lo sviluppo sostenibile