TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni Garassini: <Il mio distacco dalla
politica incompetente ed immorale, s deluso del dopo Tangentopoli> Genova -
Non sappiamo quanti lettori, savonesi in particolare, abbiano letto
l'interessante ed attualissimo scambio di corrispondenza dalle pagine di
Repubblica-Liguria, del 13 dicembre 2009
(vedi....), tra Enzo Costa, giornalista
pubblicista dal primo agosto 1990, 45 anni compiuti, che cura anche il
blog "Il Lanternino" di Genova, e l'avvocato
Alessandro Garassini, figlio di un sindaco democristiano di
Loano, da poco più di un mese referente ufficiale della
Fondazione Italia Futura che in Liguria si è
"insediata" con la manifestazione pubblica di sabato 21 novembre, a
Genova. Leader nazionale è Luca Cordero di
Montezemolo. Garassini, due
mandati alla presidenza della Provincia di Savona, poi
il clamoroso autogol dell'imposizione del successore-delfino,
Marco Bertolotto. A scapito anche di candidati meno forti e di
rigore morale (il giornalista Pier Paolo Cervone, già
sindaco di Finale e caposervizio alla redazione di
Savona de La Stampa). Garassini ha
cercato invano di creare un gruppo savonese, di ispirazione "balena
bianca" (Udc), in grado di far propria la "questione
morale" come priorità della politica del "fare",
in contrapposizione alla vincente "politica degli affari e del
cemento" per gli ingentissimi interessi correlati. Piani
urbanistici ed aree edificabili, incluse. Molte sue mosse probabilmente sono state
compiute sbagliando in più direzioni. La sua lettera di fine dicembre
2008, nella pagina commenti&opinioni del maggiore
quotidiano ligure (Il Secolo XIX), è la testimonianza
del profondo malessere in cui si è trovato e si trova Garassini
(vedi il n. 138 di Trucioli Savonesi ed altri allegati,
cliccando la voce "archivio" ed il cognome
Garassini). Per ultimo, in ordine di tempo, lo sbocco in
quella che è stata definita una sorte di lobby di potentati.
In realtà le vere lobby, per la nostra piccola conoscenza ligure, sono
altre e non si manifestano pubblicamente. Navigano con altri metodi. E
sotto altre sembianze. Torniamo al "ping-pong" tra Enzo Costa
e Alessandro Garassini. Lo spunto della lettera di
Garassini, lo si può trovare in un breve pezzo scritto
su Il Lanternino (vedi...), quindi la risposta e la
replica. Sono leggibili sia sul blog, sia sul nostro vedi ...dalle
pagine di Repubblica. Il nostro compito informativo di
esaurisce qui. |