TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni Sinistra,
libertà, ecologia, candidati designati
dall’assemblea provinciale di Savona: Badino,
Ferrando, Isetta e Traverso
di Franco Astengo Savona -
L'assemblea degli aderenti di Sinistra Libertà ed Ecologia della
Provincia di Savona, riunita Sabato 12 Dicembre 2010, ritiene che
la prossima assemblea nazionale del 19 - 20 Dicembre sia fondamentale
per operare il passaggio della titolarità del simbolo agli iscritti e
per avviare la costruzione del nuovo partito, unitario e plurale, della
sinistra italiana, da realizzare in un quadro di regole condivise che
garantiscano l’effettiva partecipazione democratica alla vita di tale
soggetto. Un soggetto di
sinistra forte sul piano dell'identità e della autonomia appare del
tutto necessario anche per interloquire, senza alcuna volontà di
strumentalizzazione, con quella larga parte della società italiana che
richiede un cambiamento di rotta e si è dimostrata capace di scendere in
piazza, esponendosi in prima persona. La sinistra che
vogliamo deve contraddistinguersi proponendo un’idea diversa di società:
i pilastri del nostro agire sono la trasformazione dell'insieme
delle relazioni sociali, una proposta di “sobrietà” che rifiuti il
consumismo individualistico, la tensione verso l'eguaglianza e la
solidarietà espressa in precise proposte politiche. Ad un’idea
diversa di società vanno accompagnate le proposte concrete ed un
programma politico. Di fronte alla
crisi, allo svilupparsi di una nuova fase di essa, al rischio di nuove
bolle speculative e dell'emergere di nuovi elementi di contraddizione
sociale del tutto drammatici, è necessario riaprire la “questione
sociale”, da sviluppare anche a livello europeo, e riaffermare la
dignità delle scelte politiche nei confronti dei processi economici. Bisogna quindi
riproporre strumenti di controllo della rendita finanziaria, la
programmazione pubblica dell'economia, il sostegno dei redditi da lavoro
e da pensione con misure immediate, un intervento sul territorio rivolto
non tanto alle cosiddette “grandi opere” ma al miglioramento delle
infrastrutture esistenti, la cura dell'assetto idrogeologico e la difesa
dell'acqua come bene comune. Occorre rendere
lo sviluppo economico compatibile con la salvaguardia e la conservazione
dell’ambiente, in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale delle
scelte da compiersi e, sul piano sindacale, bisogna sostenere la
battaglia della CGIL per la rappresentanza e combattere i
tentativi di isolamento portati avanti dal governo. La laicità,
intesa come autonomia dello stato dai poteri e dalle interferenze
religiose, è un valore assoluto da riconquistare e la “questione
morale”, che non può essere intesa come censura moralistica dei
comportamenti dei singoli nella vita privata, non deve essere soltanto
evocata, ma praticata nel concreto delle scelte politiche, a partire da
coloro che ricoprono incarichi istituzionali. La struttura
delle istituzioni, il tema della giustizia, l'assetto dello stato,
debbono essere affrontati nel rigore che impone il pieno rispetto della
Costituzione Repubblicana. Il tema
dell'immigrazione, considerato appieno nella logica dell'integrazione
dei lavoratori provenienti da altre parti del mondo, con la loro
cultura, il loro modo di vivere e di pensare, fa parte integrante di
questa nostra idea di completa applicazione della Carta Fondamentale,
nel pieno rispetto del suo articolo 3, al quale debbono subordinarsi
tutti i provvedimenti legislativi in materia, sia sul piano della
acquisizione della cittadinanza che in quelli della possibilità di
soggiorno sul nostro territorio, del pieno esercizio dei diritti
fondamentali al lavoro, alla salute, all'istruzione ed alla
partecipazione alla vita pubblica, anche attraverso l'esercizio del
voto. Proprio nel pieno
rispetto della nostra carta fondamentale pensiamo all'idea del nuovo
partito, che dovrà essere tendenzialmente di massa, come “libera
associazione dei cittadini”, provvista di una vita interna pienamente
democratica, che limiti la personalizzazione della politica e garantisca
nello stesso tempo autonomia ai territori con riguardo alle scelte che
competono loro. Sul piano del
confronto politico, ribadita ovviamente la totale contrapposizione con
questa destra, rispetto alla quale nessun dialogo è possibile, ci si
dovrà impegnare a realizzare larghe convergenze con le altre forze
politiche che condividono lo stesso obiettivo di sconfiggere l’attuale
governo: questo avverrà sia sul piano nazionale che sul piano locale,
laddove le prossime elezioni regionali costituiranno un importante banco
di prova di una rinnovata capacità della sinistra di essere presente
sulla scena politica del paese. E' evidente che
la via di costruzione di un partito politico sarà ancora lunga, ma
intendiamo incamminarci con decisione affrontando tutti gli elementi
necessari, sul piano teorico – senza rinunciare alla grande storia che
abbiamo alle spalle, sul piano programmatico, sul piano organizzativo,
tenendo sullo sfondo, come ragione essenziale del nostro modo d'essere,
l'idea dell'unità della sinistra quale elemento decisivo di una più
vasta unità democratica, posta in grado di determinare una alternativa
di governo e di società. In questo quadro
bisogna recuperare la funzione pedagogica che è stata propria della
sinistra, e cioè l’essere il partito anche un soggetto di promozione
culturale, capace di contrapporsi con successo ai tentativi egemonici
del pensiero unico oggi imperante. Questi principi e
questi obiettivi dovranno guidare l'azione di Sinistra Libertà ed
Ecologia anche al riguardo delle questioni di carattere locale,
attorno ai temi più delicati del governo degli Enti Locali e
dell'iniziativa sociale, del rapporto con i movimenti, della gestione
dei beni comuni, dei temi dello sviluppo, dell'assetto urbanistico,
della promozione della cultura e di tanti altri aspetti sui quali
riflettere, dibattere, elaborare spunti di proposte originali e
coinvolgenti. Per questa
ragione i partecipanti all'Assemblea di Sinistra Libertà ed Ecologia
per la provincia di Savona, ritengono necessaria la convocazione,
nelle prime settimane del nuovo anno e comunque in tempi adeguati anche
per fornire un contributo al programma per le elezioni Regionali di
Marzo, di una Conferenza Programmatica Provinciale, nella quale
coinvolgere anche le forze del lavoro, i soggetti associati, i movimenti
di base e personalità in grado di fornire un apporto concreto sul piano
della progettualità. In tale sede
potrebbero essere costituite commissioni per l’approfondimento delle
varie tematiche. Per concludere,
vogliamo una sinistra orgogliosa dei propri valori e della propria
storia che si candidi a governare, insieme ad altri, il nostro paese. Su queste basi
politiche fondative e fornendo loro un vero e proprio impegno di
mandato, i partecipanti all'Assemblea degli aderenti a Sinistra
Libertà ed Ecologia della Provincia di Savona indicano nelle
compagne e nei compagni Riccardo Badino, Franca Ferrando, Nicola
Isetta e Anna Traverso, i delegati effettivi per l'Assemblea
Nazionale del 19-20 Dicembre e, nell’ordine, Mirco Baiocco e Sergio
Acquilino quelli supplenti.
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