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(chiamato semplicemente "ALTER")
QUARANTUNESIMA PARTE
di Aldo Pastore
ALTER:
Guarda, Aldo, che cosa ho trovato sul Quotidiano
"La Stampa" del 1° Dicembre 2009: "IN CITTÀ,
PER PRECAUZIONE, SONO STATI
CHIUSI GLI ASILI DI CORSO
MAZZINI (QUELLO DELLE
PIRAMIDI) E
DI VIA
CRISPI A LAVAGNOLA, PERCHÈ IL
LIVELLO D’ACQUA DEL TORRENTE
LETIMBRO ERA SALITO IN MODO
PREOCCUPANTE." Ed ancora: "LA PIOGGIA
HA PROVOCATO LO STRARIPAMENTO
DEL RIO MOLINERO A LEGINO, CON
LA CONSEGUENZA CHE LA STRADA È
STATA PER QUALCHE ORA CHIUSA AL
TRAFFICO. Analoghe
notizie ha riportato, nella
stessa data, il Giornale "Il
SecoloXIX", nel comparto
dedicato alla città di Savona. Sono notizie,
caro Aldo, che mi fanno, da un
lato, sorridere e, dall'altro
alto, mi fanno "infuriare"
(sarebbe più efficace utilizzare
il verbo "incazzare", perchè mi
sembra più conforme ai miei
attuali sentimenti, ma sò che tu
sei un purista in termini
linguistici e giudichi questo
verbo come "voce volgare" e,
quindi, mi adatto e mi
limito ad utilizzare il verbo
"infuriare") ALDO:
Ma, al di là di ogni
disquisizione terminologica, mi
dovresti spiegare da dove
nascono questi tuoi contrapposti
sentimenti! ALTER:
E' estremamente semplice, Aldo! La nostra
Liguria (da Ventimiglia a
Sarzana) è una ristretta
striscia di Terra, dove le
montagne strapiombano a picco
verso il mare; di conseguenza,
non v'è spazio per fiumi di
grandi proporzioni, dotati di un
flusso idrico imponente e
costante; esistono soltanto dei
ruscelli e dei torrenti che
collegano il monte al mare; ma
essi sono quasi perennemente
secchi ed asciutti ed, in ogni
caso, poveri d'acqua. Soltanto,
dopo le piogge intense e
continue, essi si arricchiscono
di un flusso idrico impetuoso e,
spesse volte, violento, il
quale, addirittura, trasporta
verso il mare tutto quanto,
esso, trova sul suo percorso. D'altronde,
la Storia della nostra
Savona è ricca di gravi episodi
di violenza fluviale. "1330 - 1425
- 1552 - 1581 - 1615 - 1620
(piena, quest'ultima, che ha
comportato il deflusso di tre
milioni di metri cubi d'acqua in
un sol giorno) 1643 - 1648 -
1651 - 1653 - 1654 - 1667 - 1701
-1703 - 1705 - 1717 - 1725 -
1780 - 1858 - 1879 - 1900 - 1920
-1992. "QUESTA
MATTINA, VERSO LE ORE CINQUE, UN
FURIOSO TEMPORALE SI ROVESCIAVA
SUL TERRITORIO DI SAVONA CHE,
BEN TOSTO, APPARVE COME
SPROFONDATO IN UN DILUVIO DI
ACQUE. LA DIROTTISSIMA PIOGGIA
DURÒ FIN VERSO LE NOVE, E POCO
DOPO L'ARIA COMPARIVA
RASSERENATA... DOVE PIÙ
INFURIÒ LA VIOLENZA DELLE ACQUE
SI FU NEL BORGO DI LAVAGNOLA,
CHE PRESENTA TALE ASPETTO
LUGUBRE DI ROVINE E DI
DISTRUZIONE, PER CUI RIPRODURRE
RICONOSCIAMO IMPOTENTE OGNI
MAGISTERO DI UMANA PAROLA... LE VILLE,
CIRCOSTANTI A QUESTO BORGO QUA E LÀ
CUMULI DI SUPPELLETTILI
CASALINGHE, DI OGGETTI
COMMERCIALI E STRUMENTI DA
LAVORO, TRASPORTATI FUORI DALLE
ABITAZIONI.... MA CIÒ È
NULLA ANCORA, PENSANDO ALLE
MORTI DI UMANE CREATURE, COLTE
ALL'IMPENSATA DA
QUELL'INONDAZIONE TRA LE PARETI
DOMESTICHE.” "GLI
ESSERI UMANI VIVONO IN SIMBIOSI,
PIÙ O MENO EQUILIBRATA, CON IL
PROPRIO AMBIENTE E DOBBIAMO
RICONOSCERE QUESTA DIPENDENZA
RECIPROCA. Ora, a mio
giudizio, Aldo, questa simbiosi
è stata alterata per mano
dell'uomo! ALDO: Non
v'è dubbio, al riguardo, Alter! Facendo
riferimento specifico al bacino
del Torrente Letimbro e dei suoi
affluenti abbiamo assistito,
soprattutto in questi ultimi
vent'anni, ad un duplice fatto
negativo; - Deleteria
selvaticazione dei nostri boschi
(montani e collinari),
diventati, ormai, foreste oscure
e impenetrabili; -
Irrazionale politica di
cementificazione e di
asfaltizzazione e, comunque, di
eccessiva antropizzazione
delle nostre colline. Le due
anomalie hanno condotto alla
RIDUZIONE (se non, addirittura
alla SCOMPARSA) DELLE SORGENTI,
DEI RUSCELLI E DEI FLUSSI
SOTTERRANEI DELLE ACQUE. A sua
volta, il concorso delle due
anomalie, or ora dette, ha
condotto e conduce tuttora, ad
una PROFONDA ALTERAZIONE
DEL DECORSO DELLE ACQUE, DETTATO
DALLA NATURA; nasce da
questa condizione, da un lato,
l'insorgenza di prolungati
periodi di siccità e, dall'altro
lato, di devastanti fenomeni
alluvionali.
Il
Letimbro dopo le ultime piogge (foto La Stampa)
Vedi, Aldo:
io posseggo una piccola
biblioteca e sottolineo piccola,
perchè, come ben sai ed a
differenza tua, io leggo molti
giornali, ma pochi libri e,
quindi, non posso essere dotato
di fantasmagoriche raccolte
librarie (come quella in tuo
possesso). Bene! In questa mia
modesta raccolta, ho trovato un
volume dal titolo "L'ALTRA
CITTA"; alla Pagina 70 di questa
pubblicazione ho potuto trovare
le DATE delle gravi inondazioni,
avvenute in passato. Eccoti
l'elenco:
Lavagnola - L'alluvione del 1992ALDO:
Bene,
Alter! Complimenti! Ho solo una
piccola riserva da fare in
merito a queste tue
argomentazioni: appena puoi ed
hai un po' di tempo a
disposizione, fammi cortesemente
sapere chi è stato l'Autore del
Volume, da te poc'anzi citato.
ALTER: Non mi
distrarre, Aldo e, soprattutto,
non portarmi fuori tema (com'è
tua abitudine consolidata).
Fammi continuare il discorso:
abbiamo avuto, dunque, nel
susseguirsi del tempo, numerosi
eventi catastrofici, causati da
un eccessivo flusso idrico.
Ma...in contrapposizione a
questi, vatti a leggere
quanto scritto in quest'altro
libro (anch'esso stranamente
presente nel mio piccolo angolo
bibliotecario).
Ti leggo semplicemente il titolo
di Due Capitoli:
- LA CARESTIA IDRICA
ESTIVA NELLA NOSTRA PROVINCIA
- LA TUTELA DELL'ARMONIA
AMBIENTALE DEL TORRENTE LETIMBRO
ALDO:
Ti prego e scusami se
insisto, Alter: dimmi
semplicemente il Titolo di
questo secondo Libro!
ALTER:
"TRUCIOLI SAVONESI"!
Ma non mi interrompere, Aldo!
fammi procedere!
Ti faccio
notare, allora, che,
paradossalmente, accanto ai
fenomeni alluvionali, troviamo,
nella nostra piccola Liguria,
lunghi ed anomali
periodi di siccità, che
conducono fatalmente ad una
carenza idrica preoccupante!
Ecco perchè, caro Aldo, le
notizie riportate, in questi
giorni, dai quotidiani locali mi
fanno, allo stesso tempo,
sorridere ed infuriare.
Mi fanno SORRIDERE
perchè tutti i cittadini della
nostra Regione (ivi compresi i
corrispondenti dei Giornali)
dovrebbero sapere quello che a
me appare assolutamente
elementare e cioè ALLUVIONE e
SICCITA' sono fenomeni insiti
nella Natura stessa del nostro
territorio e, come tali, essi
sono destinati a ripetersi anche
in futuro.
Ma, mi fanno anche INFURIARE,
perchè non tutto è addebitabile
a Cause Naturali; ho letto nel
Volume
"TRUCIOLI
SAVONESI" questa meravigliosa
espressione di MARCO DERIU, che
mi sono annotata sul taccuino e
che, oggi, voglio riproporti:
L' ESSERE UMANO È SOLO UNA
PARTE DEL SISTEMA E UNA PARTE
NON PUÒ MAI CONTROLLARE IL
TUTTO: SE CI PROVA, ANCHE CON LE
MIGLIORI INTENZIONI, QUASI
SEMPRE, VIENE A PROVOCARE
DISASTRI."
Strada
del Santuario -L'alluvione del 1992
Infatti, l'acqua delle piogge,
che cade sui monti, si
trasferisce in gran quantità ed
in tempi brevissimi e nel
disordine idrologico più totale,
dai monti stessi al mare,
impedendo, di fatto,
l'alimentazione delle sorgenti e
delle falde acquifere
sotterranee; è necessario,
invece, che l'acqua
piovana possa giungere alle
falde collinari e di pianura
dopo alcuni mesi di viaggio
sotterraneo ed all'interno dei
ruscelli, al fine di
ripristinare un percorso
fluviale conforme alle Leggi
Naturali.
ALTER:
Perdinci, Aldo! parli come un
libro stampato! Un momento...ho
letto le stesse parole che tu
hai or ora detto su "TRUCIOLI
SAVONESI"; ho capito da chi hai
copiato!....Dovresti avere il
buon senso e, soprattutto,
l'educazione di citare la fonte
letteraria, dalla quale il tuo
discorso è nato!
Ma cerchiamo di essere buoni e
di andare oltre!
Venendo all'oggi, ho l'impressione che gli amministratori Comunali della Città, si stiano, finalmente muovendo.
Leggi, in proposito questo breve tratto de "IL SECOLOXIX" pagina 21 del 1 Dicembre 2009:
NEI PROSSIMI ANNI, PALAZZO SISTO INVESTIRÀ OLTRE 12 MILIONI DI EURO (15 INTOTALE SE SI CONSIDERANO ANCHE I TREMILIONI A CARICODEI PRIVATI DI BINARIO BLU COME ONERI DI URBANIZZAZIONE) PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI ARGINI DEL TORRENTE LETIMBRO.
IL POR ASSE 3 PREVEDE LA MESSA IN SICUREZZA DELL’ASTA
TERMINALE DEL TORRENTE FINO A
1. SE VERAMENTE È SUA INTENZIONE INTERVENIRE SULLE PRECARIE CONDIZIONI ATTUALI DEL LETIMBRO, INCOMINCI DAI MONTI E DALLE COLLINE E NON DAL MARE, PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE, DALLA CREAZIONE DEL NOSTRO PIANETA IN AVANTI, L'ACQUA È SEMPRE SCESA DAI MONTI VERSO IL MARE E NON IN SENSO OPPOSTO;
2. DI CONSEGUENZA, PROVVEDA A RIPRISTINARE L'ARMONIA AMBIENTALE DEL TORRENTE, INIZIANDO DAI BOSCHI, DALLE SORGENTI E DAI RUSCELLI E NON GIÀ DAI TOMBINI, I QUALI NON RAPPRESENTANO LA STRUTTURA FONDAMENTALE E PORTANTE DEL SISTEMA IDROLOGICO, BENSÌ, SOLTANTO, UNO SBOCCO SUB-TERMINALE;
3.
ALL'INTERNO DELLE SCELTE DEL P.U.C. E, SOPRATTUTTO, NEL
CONTESTO DELLE LICENZE EDILIZIE DA RILASCIARE PER LA EDIFICAZIONE DI CASE
COLLINARI O DEI COSIDDETTI " BORGHI LIGURI", CHIEDA PRELIMINARMENTE IL
PARERE DEGLI ESPERTI IN GEOLOGIA ED IN IDRODINAMICA;
Ma...tu volevi conoscere gli Autori