TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
La
testimonianza della Consulta Culturale di Savona porta alla ribalta le
inadempienze Caro
sindaco, cari consiglieri ci
sono “cambiali” scadute da 10 anni
Decennio di ritardo nel recupero fronte mare del Priamàr e risalgono al
1999-2002 gli impegni inattuati su aree pubbliche. Rischio
maxi-lottizzazione a La Romana di S. Bernardo/Santuario. Nuovi palazzi
da 12 metri sul lungomare?A Levante urge nuova viabilità di
Rinaldo Massucco*
Con
riferimento agli articoli pubblicati il 29 novembre sui quotidiani Il
Secolo XIX e Le
associazioni avevano già presentato osservazioni al primo progetto
preliminare di PUC adottato nel
2005, ma nel 2008 tutte le osservazioni erano state respinte. Le
ulteriori varianti apportate dal Comune nel 2009 hanno però
consentito alle quattro associazioni della Consulta Culturale di
presentare quattro nuove osservazioni al PUC. Tali
osservazioni devono ancora essere esaminate e discusse dal Comune di
Savona (tanto dal Settore Urbanistica, quanto soprattutto in
Consiglio Comunale). Le
osservazioni cercano in sostanza di ottenere alcune migliorie per il
PUC di Savona: -1)
la prima osservazione ha lo scopo di evitare le pesanti lottizzazioni
che il nuovo PUC consentirebbe nella piana sovrastante il grande
parcheggio del Santuario (dove atterrò l'elicottero del Papa), in
località “ -2)
la seconda osservazione ha il duplice scopo di evitare l'intombamento e
l’interramento dell'insenatura di Miramare, dopo il trasferimento
delle Funivie nella darsena alti fondali, e di valorizzare
adeguatamente il fronte-mare e la verde valletta che vi si affaccia,
dominata dall’ex-albergo Miramare e dal quattrocentesco complesso
monumentale della chiesa e del convento di S.Giacomo: l’area di
Miramare deve essere destinata al recupero paesaggistico con usi
compatibili, quali diporto, giardini e passeggio. In particolare a
Miramare andrà esteso l'attuale porticciolo turistico, altro che
intombare questa incantevole insenatura! -3)
la terza osservazione è relativa al Lungomare di ponente, tra la
via Aurelia e il mare: -4)
la quarta osservazione è relativa alla viabilità di Levante: tra
le numerose lacune e pecche del PUC spicca infatti la totale
assenza di un piano del traffico e della viabilità. In particolare non
vi è alcuna ipotesi circa la viabilità da Levante (i collegamenti
viari urbani dal Levante verso I
collegamenti da Ponente (sebbene anch’essi ancora lacunosi)
offrono varie alternative, oltre all'Aurelia, mentre i
collegamenti da Levante ne offrono molte meno, sostanzialmente
solo una. Per
ottenere tale suggestiva valorizzazione delle aree circostanti Proprio
per questa zona nello scorso mese di settembre, a termini di legge, Va
rilevato che la necessità di recuperare ad area verde il fossato (alla
sua quota originaria: attualmente è interrato!) e di lasciare una fascia
di rispetto tutto attorno alla Fortezza non è una novità, in
quanto era già stata approvata e prescritta dello “Schema di Assetto
Urbanistico” (SAU) approvato più volte dal Consiglio Comunale di
Savona (negli anni 1999, 2001 e 2002), ma tali prescrizioni
non furono riportate nello “Strumento Urbanistico Attuativo” (SUA)
col quale nel 2002 il Comune approvò i progetti Bofill-Orsa 2000 (Crescent,
ecc.) e neppure se ne è tenuto conto nel progetto preliminare del
PUC. Di tale
SAU (approvato negli anni 1999-2002) sono invece state
finora recepite nel PUC (e d'altronde ormai sono già state
realizzate) solo le parti relative ai nuovi fabbricati progettati
dall'architetto Bofill, mentre nulla è stato non solo (NON)
fatto, ma neppure accolto nel PUC, per quanto riguarda la
necessaria fascia di rispetto e valorizzazione del complesso monumentale
del Priamàr. Eppure le
indicazioni del SAU (deliberato dal Consiglio Comunale di
Savona ben tre volte nell’arco di quattro anni consecutivi)
avevano la stessa valenza ed autorità tanto per la fascia di rispetto e
valorizzazione attorno al Priamàr, quanto per il grattacielo di
Bofill-Orsero e per il Crescent di Bofill-Orsa 2000 ! Su tutti
questi argomenti
Per il
presidente
Rinaldo Massucco Nota
di Trucioli: Chi ha interesse ad
approfondire può prendere visione di tutti i documenti allegati. |