<Il nostro grande amore per Albenga

Il diritto violato di paternità sul lavoro>

Patrizia Valdiserra e Fabio Romoli

Spett.le Redazione

Preg.mo dott. Franco Ivaldo

Scorrendo le pagine del Vostro periodico on line, (n. 223 del 22 novembre 2009), mi sono imbattuta in un articolo del dott. Franco Ivaldo dal titolo “Chi tradì l’imperatore di Albingaunum?”.

In testa all’articolo campeggia un’immagine desunta dal sito www.ingaunia.eu, curato dal Sig. Fabio Romoli e dalla sottoscritta, citazione, del resto, facilmente verificabile.

Tale riferimento iconografico certamente è per noi motivo di compiacimento, apprezzando per altro il lavoro del dott. Ivaldo.

Sicuramente non sarebbe stato scelto se non ritenuto adeguato all’argomento in oggetto.

Riteniamo, pertanto, che la decisione di inserirlo in testa alla pagina risponda a precise valutazioni estetiche e di contenuto a riconoscimento della bontà del lavoro svolto.

Tuttavia correttezza imporrebbe una preventiva richiesta di autorizzazione all’utilizzo, con impegno a citare la fonte.

Anche nel mare magnum della rete riteniamo esista una deontologia dalla quale mai si dovrebbe prescindere.

Specie nel campo dell’informazione, specie quando ad operare sono persone di cultura avvezze a confrontarsi con l’attività di ricerca e il mondo del web.

Da parte nostra nessuna preclusione. Grande l’amore per Albenga, come la passione per la ricerca e l’entusiasmo per un mezzo, quale internet, indispensabile strumento d’informazione e approfondimento.

Quanto sopra a rivendicare un diritto di paternità su un lavoro che è e rimane nostro, seppure lungi dall’essere compiuto, pertanto perfettibile, financo suscettibile di critica. 

Distinti saluti

Patrizia Valdiserra   (valpat@libero.it)

Fabio Romoli  (fabromol@tin.it)

www.ingaunia.eu  (info@ingaunia.eu)