Cosa testimoniano le fedeli cronache del
1994 su "La Gazzetta del Lunedi"
Il piano Berio-Scajola-Ghiglione
Lo slogan: <Imperia, la città ritrovata>
Il ruolo dell'imperiese Carlo Berio, dell'allora
sindaco Claudio, dell'assessore al Territorio
L'area del depuratore "Ferriere", il lago con
acqua di mare per lo sport velico, la nuova
viabilità
Imperia-
"La Gazzetta del Lunedì" non ha mai fatto parte
dei giornali rivoluzionari. Da una famiglia
(Fassio) di
armatori genovesi (sfortunati se si considera la
loro sorte economica) ad una cooperativa. Il
settimo numero del glorioso "Corriere
Mercantile" descriveva con scrupolo e linearità
le cronache del ponente ligure, con una, a volte
due pagine.
Oggi torna spesso a bomba, per le
più svariate motivazioni, a volte esaltanti,
altre volte meno nobili, l'argomento nuovo
maxi-porto, di aree, di costruzioni,
di protagonisti e progettisti.
A documentazione storica,
soprattutto per le ultime generazioni, vale la
pena ricordare alcune tappe, punti fermi, pietre
miliari della "porto story".
Ecco, ad esempio, come veniva
annunciato il 4 luglio 1994, il nuovo
porto nell'ambito del futuro urbanistico. Con
tre protagonisti da "prima pagina": <Carlo
Berio,
imperiese residente a Genova da trentanni
(riferito all'epoca ndr), il sindaco
Claudio Scajola
e l'assessore delegato al Territorio,
Giuseppe Ghiglione>.
La cronaca in occasione della
presentazione ufficiale del
nuovo piano regolatore.
Sono stati necessari sette mesi di lavori e
l'impiego a tempo pieno di otto collaboratori.
Il commento dell'architetto
Berio:
<Abbiamo cercato di correggere gli errori del
passato e di effettuare un'operazione di
valorizzazione esistente...fare rivivere l'area
tra
Porto Maurizio e Oneglia....Questo
piano regolatore ha un nome, uno slogan che lo
caratterizza "La
città ritrovata"...>.
<Sono previsti un parco urbano, il nuovo
depuratore nella zona delle Ferriere, un lago
con acqua di mare destinato alla pratica di
sport velici...>. |