TRUCIOLI
SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
DIALOGO COL MIO "ALTER EGO" TIPO A -
NUMEROSI SOTTOTIPI (H/1-14; N/1-9) E
VARIANTI MINORI (CEPPI)
- SERBATOIO: UOMINI ED ANIMALI (EQUINI,
SUINI, UCCELLI, MAMMIFERI MARINI ETC.)
TIPO B -
NESSUN SOTTOTIPO - SOLO VARIANTI MINORI
- SERBATOIO: ESCLUSIVAMENTE UMANO TIPO C -
NESSUN SOTTOTIPO
- SERBATOIO: UMANO Ma, oltre a questa
notevole varietà tipologica, devi,
inoltre, caro Alter, tenere conto del
fatto che questi virus vanno incontro,
durante il loro percorso temporale e
spaziale, ad una straordinaria serie di
cambiamenti genetici, di mutazioni e di
ricombinazioni; in altri termini, la
scienza del passato ed, anche, del
presente si è sempre trovata di fronte
ad una estrema MUTEVOLEZZA DEI
VIRUS INFLUENZALI; ciò spiega
perchè, sino ad ora, non è stato
possibile cercare un vaccino idoneo a
sconfiggere definitivamente l'INFLUENZA
(cosa che, invece, è avvenuta per altri
virus, dal Vaiolo alla Poliomelite,
dalla Rabbia alla Rosolia) Quindi, Alter,
ragionando in termini concreti, devi
unicamente decidere se vuoi farti
vaccinare nei confronti del Virus
A-H1-N1 o dal Virus Influenzale
Stagionale. ALTER:
Se non è possibile fare di più, voglio
una doppia vaccinazione, che mi possa
consentire di vivere tranquillo e senza
l'incubo del flagello epidemico! ALDO:
Questo non è possibile, Alter, o, per lo
meno, non è consigliabile! ALDO:
Ti ripeto: non è consigliabile,
Alter! E’ vero che si può
effettuare la cosiddetta Vaccinazione
Contemporanea, utilizzando il Vaccino
Stagionale ed il Vaccino Anti- Influenza
A, ma, in questo caso, quello stagionale
non deve contenere l’ADIUVANTE,
ovvero quell’additivo che aumenta la
risposta immunitaria e che è di già
contenuto nel Vaccino contro l’Influenza
– A. ALTER: Ma
cos’è questo ADIUVANTE? ALDO: Il
Vaccino utilizzato contro il Virus A
H1-N1 è prodotto da diverse
Case
Farmaceutiche (NOVATRIS – GLAXO – BAXTER
– SAMOFI ADVENTIS); nel contesto di
questi vaccini, è stato introdotto un
ADDITIVO (denominato, a seconda delle
Case sopra dette MF59 oppure AS03);
questo additivo ha, appunto, una
funzione adiuvante, nel senso che
aumenta la risposta immunitaria
dell’individuo vaccinato. In particolare,
sembra dimostrato
che, per ottenere un innalzamento del
livello degli anticorpi protettivi,
serva soltanto la metà dell’antigene
virale inoculato, rispetto a quello che
serve, invece, se viene utilizzato un
vaccino senza l’adiuvante; in questo
modo, le scorte di vaccino,
automaticamente, raddoppierebbero, con
evidenti e notevoli
vantaggi economici per le Case
produttrici. Tuttavia, a giudizio
di molti scienziati, questi additivi
potrebbero causare degli effetti
collaterali notevoli, perché
conterrebbero, al loro interno, una
sostanza, denominata SQUALENE,
particolarmente nociva
se somministrata, in ispecie,
a donne in stato di gravidanza. Ora tu comprendi
perfettamente, Alter, che l’ipotizzata
doppia vaccinazione verrebbe a
comportare, come logica conseguenza,
un doppio dosaggio di Adiuvanti ,
con secondari effetti negativi, che tu
puoi facilmente immaginare. ALTER: Stai
ponendo ulteriori limiti ed ostacoli
alle mie richieste, Aldo! Mi
sta sopravvenendo
l’ansia! Sai dirmi se le Case
Farmaceutiche possono produrre un
vaccino anche contro questa
mia crescente
inquietudine? ALDO: Devi
smorzare i toni, Alter! Devi
tenere a bada la tua emotività! Non siamo di fronte
alla “Peste Bubbonica”, di manzoniana
memoria o alla “Morte Nera” da
Carbonchio! ALTER:
D’accordo, Aldo. Ma dimmi almeno, per
favore, se debbo vaccinarmi unicamente
contro il VIRUS A PANDEMICO o contro
l’INFLUENZA STAGIONALE! ALDO: Per
offrirti una risposta chiara e
credibile, occorre, caro Alter, svolgere
alcune considerazioni sulle
caratteristiche epidemiologiche delle
due diverse Influenze:
1)
L’INFLUENZA
STAGIONALE
compare ogni anno ed è causata
da un Virus, che è quasi sempre,
leggermente diverso da quello
evidenziato nell’anno precedente.
La sua aggressività
può essere di media o, anche, di
notevole entità, in particolare nei
confronti dei bambini, degli
anziani e dei soggetti a rischio per
concomitanti patologie ad andamento
cronico. Tuttavia, la sua
incidenza epidemica è generalmente
modesta e limitata, anche perché molte
persone non si ammalano più, in quanto,
nella loro vita, hanno incontrato
uno o più virus, simili a quello
che circola e, di conseguenza, hanno
sviluppato una sufficiente copertura
anticorpale spontanea 2 ) L’INFLUENZA PANDEMICA A è causata, invece, da un virus radicalmente diverso, nei confronti del quale la maggior parte della popolazione locale non possiede nessuna immunità protettiva; essa è diffusa in tutto il mondo e, non a caso, viene definita PANDEMIA. Un evento di tale natura si verifica ogni 10-40 anni; l’ultima pandemia influenzale (la cosiddetta ASIATICA o MALATTIA DI HONG –KONG) risale al 1968 e fece, soltanto in Italia, 20.000 vittime in più rispetto all’Influenza Stagionale, la quale, comunque, uccide circa 1.800 persone ogni anno. L’incidenza epidemica dell’INFLUENZA A è attualmente notevole; alla data del 4 Novembre, secondo i dati diffusi dall’ ECDC (EUROPEAN CENTRE OF DISEASE PREVENTION AND CONTROL) i morti sono stati, in tutto il Mondo, 6.171. In Italia, alla data dell’ 8 Novembre 2009, si sono verificati circa 540.000 casi (con una percentuale dello 0,9 ogni 100.000 abitanti); i morti, alla data odierna, risultano essere 38 su tutto il territorio nazionale, anche se va precisato al riguardo, che la malattia influenzale si è, nella quasi totalità di questi casi, sovrapposta ad altre gravi malattie pre-esistenti. Sotto il profilo dell’aggressività, occorre peraltro sottolineare una relativa benignità della sintomatologia e del decorso clinico, come è dimostrato dal fatto che molti studiosi si sono diligentemente succeduti nel tempo, per dichiarare che: “ L’INFLUENZA “A” UCCIDE MENO DELLE ALTRE” ALTER: Stando così le cose, che debbo fare, Aldo? Vaccinarmi o non vaccinarmi ? ALDO: La mia risposta è molto semplice, Alter. . Non hai motivo per vaccinarti contro l’INFLUENZA STAGIONALE . Devi vaccinarti, invece, nei confronti dell’INFLUENZA A. In questi casi, caro Alter, vaccinarti è un atto volontario di responsabilità individuale e civile; infatti, il vaccino è un modo, oltre che per proteggersi da una malattia comunque fastidiosa, per contenere, soprattutto, la diffusione della malattia. Ma, in modo particolare, Alter, noi non dobbiamo drammatizzare questo evento; personalmente, sento l’avvicinarsi ed il concretizzarsi, in molti cittadini, di una nuova malattia e, cioè, la nascita di una “PANDEMIA Di PARANOIA OSSESSIVA PSEUDO-INFLUENZALE, che tradotta, in termini più semplici, significa “EPIDEMIA COLLETTIVA DI IRRAZIONALE PAURA”. ALTER: Me ne vado, Aldo; come hai potuto vedere e constatare, io rientro, senza dubbio, tra le persone affette da questa malattia, da Te ora inventata.
11 Novembre ALTER e ALDO PASTORE |