A proposito di qualità-cortesia-professionalità
tre lance a favore della famiglia Grattarola
(di Alessandro Panizza e di Lucia Rebaudengo)
(Prima mail) <Un grazie doveroso perchè scandalizzarsi?> Leggendo su Trucioli Savonesi il botta e risposta in merito ai premi per la cortesia e l'ospitalità, desidero ringraziare la famiglia Grattarola di Laigueglia per quanto sta facendo. Penso che nessuno di loro chieda ad altri di comportarsi allo stesso modo, ma se le cose stanno girando bene....perchè scandalizzarsi? Alessandro Panizza |
(Seconda mail) - <Brava Alice, bella, combattiva e propositiva!> Ho letto le email di apertura
della settimana scorsa su Trucioli
Savonesi, e, in particolare, la
diatriba circa i riconoscimenti ai locali che si
distinguono o si sono distinti, per servizi,
qualità e quant'altro. Ne sono rimasta colpita. Io
chiaramente parteggio per la signora
Alice, bella, combattiva e propositiva. Ma anche per il suo gruppo
familiare che “copre” il novanta per
cento della foto del Secolo XIX,
dove, a parte il titolare dell'Amordivino,
c'è la famiglia Grattarola al
completo. L'aperto, intelligente e
arguto sorriso del “patriarca”,
che spalleggia il gruppo è, da solo, meritevole
di una positiva citazione. E, anche se è stata criticata
da un punto di vista tecnico, la foto è
emblematica. Pensate che non appena l'ho
vista mi è venuta alla mente quella bellissima
copertina del vinile dei Beatles,
bellissima perché mi ha ricordato la gioventù,
le mie amiche, i primi amori, il mio compagno
che ho conosciuto proprio durante un tour
europeo dei Fab Four, ad
Amsterdam, durante quella splendida estate. Parlo di Sgt.
Pepper's Lonely Hearts Club Band. E mi si è stretto il cuore
ritrovandomi a canticchiare With a
Little Help From My Friends, forse il
brano più conosciuto del 33 giri. Così ho deciso di spezzare
una lancia a favore della famiglia contestata.
In favore del protettivo sorriso del
capofamiglia, del rasserenante e materno sorriso
della consorte, dell'aperto, franco e maschio
sguardo del fratello di Alice e
della schietta impronta che la stessa ha
lasciato di sé all'obiettivo e, perchè no?, alle
email. Non tralasciando la
pensosa figura del marito di Alice che compare
dietro il gruppo familiare. Di sfondo,
apparentemente. Ma presente. E mi unisco
all'immagine di un ipotetico brindisi
beneaugurante fatto dal gestore dell'Amordivino. Così non spezzo una ma due
lance a favore di questo gruppo che merita solo
un plauso dalla cittadinanza cui appartiene e
che contribuisce a dar lustro a
Laigueglia in un momento difficile per
tutti, o per quasi tutti. Il “fare”
è meglio del “parlare”.E allora
che facciano. Le obiezioni lasciano
il tempo che trovano e diciamo con franchezza
alla signora un bel “Brava!”. Con tantissimi auguri. In alto i cuori, Lucia
Rebaudengo
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