Intanto presentiamo
alcuni dei promotori-fondatori. L’anima
dell’iniziativa è il dott. Daniele La
Corte, giornalista professionista,
autore di libri, cittadino di Alassio
dalla nascita, oggi pensionato, con il
“turbo” di offrire un contributo più
decisionista alla sua città, alle
frazioni, alle borgate. La Corte
ha assunto il ruolo di coordinatore,
affiancato dalla vice coordinatrice
Maria Vittoria (Chicca) Ienca,
del “Mobilificio Briozzo”.
Il ruolo di segretaria è affidato a
Diana Berardi, 24 anni, praticante
di uno studio legale.
<Siamo aperti a 360
gradi, a destra, a sinistra, al centro-
osservano i promotori -, non per fare i
primi della classe, al di sopra di
tutti, ma perché non abbiamo davvero più
tempo da perdere, se vogliamo
preoccuparci delle future generazioni.
Con risultati veri e duraturi. Ce lo
ripetono tutti, le strategie devono
essere di lungo respiro, con il
confronto come strumento di progresso
civile, pur nella diversità di opinione
ed ideologie. Non siamo interessati a
rinvangare nel passato, non ci interessa
svolgere il ruolo di giustizieri per
tutte le stagioni>.
Un’impresa facile a
dirsi, più che realizzarsi. In un clima
di scontro spesso senza esclusione di
colpi.
La nascita
dell’associazione potrebbe in realtà
colmare un vuoto, invertire una
tendenza. Di fronte alla “guerra
permanente” che non promette nulla di
buono, potrebbe aprirsi l’alba del “ricostruiamo
più uniti tutto ciò che è umanamente
possibile”. Come dire, non serve
dilaniarsi all’infinito, le persone di
buon senso e buona volontà possono
arrivare ad una sintesi, partendo da una
considerazione: siamo sicuri che non sia
possibile risvegliare, praticare l’amore
verso valori che, a parole, ci vedono
uniti e nei fatti, nella pratica, siamo
separati da abissi e steccati?
“Anche noi”
non vuol fare, secondo i promotori, la
politica dei partiti, ma la
“politica delle idee, meglio se vincenti”.
Iniziando, ad esempio, da un cineforum,
tenuto conto che le due sale
cinematografiche alassine hanno chiuso
per sempre. Per fortuna ce la sala dei
salesiani, ma qualcuno deve prendersi a
cuore l’organizzazione operativa.
In cantiere un
calendario di “proposte”, tenendo sempre
presente obiettivi e risultati
raggiunti. Rispetto dei tempi.
Dimostrare insomma che “Anche noi”
e insieme a noi possiamo farcela.
Tra i presenti al
“Diana” la commerciante Patrizia
Vaccari, il tenore
Andrea Elena, l’insegnante e a lungo
animatore di cineforum Beppe Rizzo.
C'era anche
Gibba,
apprezzatissimo regista alassino, che ha
lavorato con Fellini e
autore, insieme a Gianetto
Beniscelli (scrittore e
raffinato giornalista, a lungo
corrispondente de Il Secolo XIX da
Alassio, ed opinionista della Pagina
Cultura) della realizzazione del primo
cartone animato italiano dal titolo "Ultimo
Sciuscià".
E ancora, presente la
docente universitaria Romana Rotelli
Quintavalle.
Oltre ai Salesiani,
la sala della Società Operai di Mutuo
Soccorso a Moglio. Tra le prime
iniziative la presa di contatti con
Walter Vacchino, patron del
Teatro Ariston di Sanremo, la platea
del Festival. Una collaborazione
che può sprigionare nuove idee,
iniziative che vanno oltre il Gossip.
Si riuscirà a
superare personalismi e divisioni. Un
banco di prova propositivo anche per
schieramenti di partito, associazioni di
categoria, personaggi che hanno ruoli e
responsabilità pubbliche. Le porte di “Anche
noi” restano aperte, assicurano i
promotori. Non siamo in primavera, ma
questa volta i fiori potrebbero davvero
sbocciare.
R.T.
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