Trucioli rispolvera la memoria per "morire e far
morire dal ridere, filosofia minima"
Gente che va, gente che viene:
Lessona, Garassini, Bertolotto, Vazio,
Miceli
Articoli, foto, testimonianze di gaudenti. Dai
tempi del Duce, un bilancio da leggere
Savona -
<Nel
primo decennale fascista...sotto la fattiva ed
instancabile opera del Federale
Lessona,
i problemi più importanti e di vitale interesse
per la provincia, quale quello del porto, della
strada a mare
Savona-Albisola,
vengono esaminati e risolti. La città di
Savona
si rinnova, sorgono nuove costruzioni e nuove
opere; si creano numerose arterie e si
potenziano quelle esistenti. Il capoluogo ed i
comuni costieri della provincia gareggiano nel
realizzare e costruire opere di pubblica utilità
che attestano la vigoria e la salda fede
fascista della nostra terra>.
E' quanto leggiamo (vedi
sotto) da un resoconto del
fascio, il consuntivo del primo decennale. Non
siamo nostalgici. Il paese ha sofferto e pagato
soprattutto in vite umane e guerra. Anche
fraticida.
Vogliamo ricordare invece le nuove opere. La
provincia di Savona, nonostante siano trascorsi
80 anni, attende sempre
l'Aurelia bis, tutta la rete
viaria è letteralmente colassata. Hanno
costruito 400-500 mila monolocali e bilocali,
hanno pensato solo al dio
denaro&cemento, hanno
dato lo smalto alle città, senza provvedere ai
bisogni primari di questa provincia. Sono
riusciti a far passare l'idea (vincente in
termini elettorali) che il "luccichio" è un
grande traguardo.
Autofiori
e dintorni, ormai alla paralisi da week-end.
Produzione di rifiuti urbani, con smaltimento da
terzo mondo. Centri urbani più da caos di
traffico che da centri di relax. Raddoppio
binari,
Andora- Finale, in
pluridecennale ritardo anche per l'incapacità e
la litigiosità delle amministrazioni pubbliche
locali. Tra le conseguenze più drammatiche
l'addio, per sempre, al turismo di qualità.
All'industria alberghiera in salute. Future
generazioni senza speranza di posti di lavoro
se non effimeri o occasionali.
I "nostri" gaudenti hanno fatto e disfatto
alleanze, coalizioni, aggregazioni, spartizioni.
Tra abbracci, baci, tradimenti. Le loro gesta ci
sono state descritte in tutte le salse. Non
solo. Leggerli, rivederli, confrontare, senza
mai andare al fondo dei problemi. Miopia o
incapacità? Figli della società parolaia?
Dove siamo arrivati molti l'hanno pagato sulla
loro pelle. Dove potevamo arrivare pochi se lo
chiedono. Almeno ricordiamo le tappe più
significative che i giornali locali hanno
offerto ai loro lettori senza cattiveria o
civile provocazione. Ad ognuno il suo. Meriti e
demeriti. Con fraterni auguri. Perdonateli!
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