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Piani di
sviluppo agricolo(18) – Compra un
bosco e farai fortuna! A Loano
basta un “tecnico amico” Lo sviluppo
ambientale attira investimenti. Peccato che sia riservato a
pochi
di
Gilberto Costanza
|
Loano
– Prosegue l’approfondimento ed esame delle delibere approvate
dalla Giunta comunale dal 1999 ad oggi inerente i Piani
Aziendali Agricoli, raffrontati con altri dati e documenti. Iniziamo ad esaminare i casi in cui sono stati approvati Piani di Sviluppo Agricolo preordinati al miglioramento fondiario dei terreni. Curioso è che al N.C.T. detti terreni risultano con destinazione d’uso in atto a “bosco alto” e tutti in zona SIC (Siti di Interesse Comunitario). |
Con tale caratteristica sono ben 7 i Piani
approvati (in ordine di data della delibera) ai
signori: Rocca Carlo residente in Loano,
Lanza Giuseppe, residente in Loano,
Rebella Giancarlo, residente in Pietra
Ligure, Torreggiani Elena, residente in
Pietra Ligure, Alessi Massimo, residente
in Ceriale, Conti Fabrizio e Fojadelli Angela,
residenti in Loano, D’Anna Agata e
Brancatelli Giovanna, residenti in Tovo S.
Giacomo. Ecco le delibere di
approvazione di Piano Aziendale di Sviluppo
Agricolo: D)
- Con delibera della Giunta comunale n.
163 del 25 luglio 2000 è stato approvato il
Piano aziendale a Rocca Carlo, residente
in Loano che aveva indicato i terreni siti in
località “Sciorte”, censiti al N.C.T. al Fg. 3
con mapp. n. 254 e mapp. n. 255 per complessivi
mq. 6.000 (da visure catastali mq. 5.420). I
terreni ricadono in aree SIC (M.Carmo –
M.Settepani) di cui mq. |
Chiesa parrocchiale di Verzi |
E) - Con delibera della Giunta comunale n. 164 del 25 luglio 2000 è stato approvato il Piano aziendale a Lanza Giuseppe, residente in Loano che aveva indicato il terreno sito in Via degli Alpini, censito al N.C.T. al Fg. 15 con mapp. n. 326 di mq. 1.600 (da visure catastali mq. 1.680). Il terreno ricade per il 100%: PTCP: assetto insediativo, assetto Vegetazionale, assetto geomorfologico, soggetto al vincolo territoriale di tutela paesaggistica e prevede un beneficio fondiario medio annuo di 6.109 euro. Aveva i requisiti previsti di agricoltore e poter beneficiare delle agevolazioni in essere per la categoria? |
Le colture in atto (?), in base
alle visure catastali, quantificano solo 1
giornata lavorativa anziché il minimo
previsto di 104 giornate. Come è stato possibile
l’approvazione del Piano di sviluppo agricolo
considerato che ha indicato solo un terreno per
soli mq. 1.680 e con destinazione d’uso in atto
a “bosco”? E’ previsto l’abbattimento degli
alberi? Essendo solo terreni a bosco quale Piano
economico aziendale preordinato al miglioramento
fondiario dei terreni è stato presentato? Con
quali criteri il tecnico ha elaborato e
presentato “la relazione tecnico-illustrativa e
conto economico aziendale e gli elaborati
grafici riportanti la planimetria di sviluppo,
le opere di miglioramento e l’ubicazione per la
costruzione del fabbricato rurale? Era stata
presentata
F)
- Con delibera della Giunta comunale n.
157 del 12 settembre 2006 è stato approvato il
Piano aziendale a D’Anna Agata e
Brancatelli Giovanna, residente in Loano che
avevano indicato i terreni siti in località “Pusetti”,
censiti al N.C.T. al Fg. 13 con mapp. n. 478 ed
in località “Ciasse Secche” censiti al N.C.T. al
Fg. 11 con mapp. n. 35/A (?) - 35/C
(?) per complessivi mq. 15.610 (da visure
catastali al Fg. 13, mapp. 478 risulta soppresso
e al Fg. 11, mapp. 35 risulta senza lettere /A e
/C ed è di mq. 8.710).
Il terreno ricade in aree SIC (M.Ciazze
Secche), è a bosco alto e prevede un
beneficio fondiario medio annuo di euro
8.475,80. Avevano i requisiti previsti di
agricoltore e poter così beneficiare delle
agevolazioni in essere per la categoria? Le
colture in atto (?), in base alle visure
catastali, quantificano solo 5 giornate
lavorative anziché il minimo previsto di 104
giornate. Come è stato possibile l’approvazione
del Piano di sviluppo agricolo considerato che
hanno indicato solo un terreno per complessivi
mq. 15.610 (da visura catastale il Fg. 11, mapp.
35 risulta mq. 8.710) e con destinazione d’uso
in atto a “bosco”? E’ previsto l’abbattimento
degli alberi? Essendo solo terreni a bosco quale
Piano economico aziendale preordinato al
miglioramento fondiario dei terreni è stato
presentato? Con quali criteri il tecnico ha
elaborato e presentato “la relazione
tecnico-illustrativa e conto economico aziendale
e gli elaborati grafici riportanti la
planimetria di sviluppo, le opere di
miglioramento e l’ubicazione per la costruzione
del fabbricato rurale? Era stata presentata
Nell’elenco del rapporto
fatto dalla Polizia Municipale di Loano,
a seguito controllo dell’attività edilizia nel
mese di marzo 2009, si legge:
prot. n. 8.594 del 23
marzo 2009, pervenuto al Dirigente Responsabile
in pari data con avvio di procedimento, per
opere abusive in difformità dal P.d.C. n.
286 del 26 luglio 2007 attivato ai
responsabili dell’abuso Brancatelli Giovanna
e D’Anna Agata in qualità di titolari del
P.d.C. e committenti delle opere e Monteleone
Geom. Roberto in qualità di direttore
dei lavori. Le opere abusive fatte in località
Pusetti – Fg. 13, mapp.
Nell’elenco rapporto fatto dalla
Polizia Municipale di Loano, a seguito
controllo dell’attività edilizia nel mese di
agosto 2009 viene disposto l’atto di ingiunzione
o di ripristino prot. n. 11.287 del 3 agosto
2009, nel termine di 90 giorni, ossia entro
il 1 novembre 2009.
[r]
Oltre alle domande già formulate nei singoli
casi sopra riportati aggiungiamo anche le
seguenti: 1) Come è stato possibile
l’approvazione di Piani di sviluppo agricolo a
soggetti che hanno elencato solo terreni con
destinazione d’uso in atto a “bosco” e con
complessivi metri quadri inferiori a
quelli previsti dalla legge per le aziende
agricole? Essendo solo terreni a bosco quale
Piano economico aziendale preordinato al
miglioramento fondiario dei terreni è stato
presentato? Sono stati esaminati e valutati la “relazione
tecnico-illustrativa e conto economico aziendale
- gli elaborati grafici riportanti la
planimetria di sviluppo, le opere di
miglioramento e l’ubicazione del fabbricato
rurale (inteso nuovo, ndr”)?
(continua)
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
Grazie ai lettori che ci stanno inviando
documentazione e fotografie di storia di Verzi.
Nel volumetto “Loano e Dintorni” (anno
2000) di Cesare Vignola si legge: <A
quattro chilometri da Loano sta Verzi (m.180 sul
mare) borgata popolata da agricoltori attivi e
laboriosi…; c’è la famosa grotta ricca di
stalattiti nella proprietà Vigliani. Misura
m.80. Si giunge in breve a San Martino che
guarda da un lato il mare e la pianura
loanese…
Tra le “foto ricordo” (vedi), ci è
pervenuta anche quella che riprende l’immagine
di un altro libro. Ovvero la sede estiva del
Seminario Vescovile di Albenga, sempre a
Verzi, detta “La Cartiera”. Immobile
che era stato acquistato da Mons. Cambiaso-vescovo.
Storia di Verzi com’era.
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