TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
(chiamato
semplicemente "ALTER")
TRENTAQUATTRESIMA PARTE
di Aldo Pastore
ALTER:
Eccomi puntuale (come sempre)
all'incontro, che avevamo programmato la
scorsa settimana!
Ma, prima di iniziare la discussione,
vorrei porgerti, Caro Aldo, le mie scuse
per il modo, alquanto becero ed
incivile, con il quale ti avevo lasciato
la settimana scorsa; |
ma...tu mi hai
visto! Ero particolarmente entusiasta ed
eccitato, anche perchè, durante la
Festa, organizzata con gli amici
per il riconoscimento del Tango come
Patrimonio Culturale dell' Umanità, ero
andato leggermente fuori misura nel
brindare!
ALDO: Ma come! Eri
particolarmente sbronzo e sei andato
alla guida della tua auto?
E se gli agenti ti avessero fermato e ti
avessero contestato l'eccesso alcolemico,
come avresti potuto cavartela?
ALTER: No, Aldo! Io non
ero alla guida della mia auto, ma ero
semplicemente un passeggero sulla
Cytroen condotta da Amilcare! Quindi
sotto questo profilo, non ho commesso
reato.
Tuttavia, questo non toglie
assolutamente nulla al fatto che sono
stato estremamente sgarbato nei tuoi
confronti; le mie scuse nascono da
questa elementare constatazione!
ALDO: Lascia perdere,
Alter, e passiamo, invece, all'argomento
odierno; se ti ricordi, avevo proposto
di ricordare brevemente, ma con grande
affetto, la cantante
MERCEDES SOSA, scomparsa dieci
giorni or sono
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ALTER:
Benissimo, Aldo, sono d'accordo, anche
perchè... guarda cosa ti ho portato! In
questi CD e, soprattutto, in questi
Dischi in vinile a 33 giri è racchiusa
la meravigliosa voce di questa cantante!
ALDO: Non avevo dubbi
in proposito, vista la tua innata
passione per questo genere musicale!
Senza procedere all'ascolto
(impossibile, per ragioni di tempo)
dimmi, almeno, i titoli più
significativi di questa tua eccezionale
raccolta!
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ALTER:
Eccoli, in ordine cronologico:
- LA VOZ DE LA ZAFRA
1959
- MUJERES ARGENTINAS
1969
- HASTA LA VICTORIA
1972
- SI SE CALLA EL CANTOR
1977
- MERCEDES SOSA EN ARGENTINA 1982
- CORAZÓN AMERICANO
1985 (CON MILTON
NASCIMENTO E LEÓN GIECO)
- AMIGOS MIOS
1988
- EN VIVO EN EUROPA
1990
- DE MI'
1991
- GESTOS DE AMOR
1994
- LIVE IN EUROPE
1994
- SERA POSIBLE EL SUR
1994
- ESCONDITO EN MI PAIS
1996
- GRACIAS A LA
VIDA 1996
- MISA CRIOLLA
1999
- LA NEGRA
2000
- ACÚSTICO
2002
- ARGENTINA QUIERE CANTAR
2003 (CON VICTOR
HEREDIA E LEÓN GIECO)
- VOZ Y SENTIMIENTO
2003
- CORAZÓN LIBRE
2005
- EXITON ETERNOS
2005
- CANTÓRA 1
2009
- CANTÓRA 2
2009
Come puoi vedere, Aldo, il Disco che
contiene la Canzone "GRACIAS A LA VIDA"
riunisce alcune delle più importanti
cantanti di tutti i tempi: EDITH
PIAF, MARLENE DIETRICH, AMALIA
RODRIGUES, LUCHA REYES, MIRIAM MAKEBA,
CELIANA GONZALES, MARIAN ANDERSON,
ARETHA FRANKLIN, ELIS REGINA, MARIA
BETHANIA, CELIA CRUZ.
ALDO: E' una raccolta
meravigliosa, caro Alter, degna di
essere inserita in un Museo della
Canzone!
Ma, dimmi, perchè anche sotto il profilo
artistico - musicale, LA
VOCALITA' di questa Cantante
riveste una così straordinaria
importanza?
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ALTER:
Per comprendere appieno
l'importanza del suo canto, occorre, a
mio modo di vedere, ripercorrere, sia
pure brevemente, i passi della sua lunga
e sofferta condizione
esistenziale, umana e artistica.
Mercedes Sosa è nata
nel 1935 a TUCUMAN da un'umile famiglia;
a 15 anni, vinse un concorso organizzato
da una Radio locale.
Il suo interesse musicale è stato,
inizialmente, quello del folklore, ma,
molto presto, ha trovato, negli Autori
Sudamericani, la strada maestra per
arrivare al successo; è bene
sottolineare che si è trattato di un
successo fondato su sentimenti molto
profondi, che venivano a rispecchiare le
attese e le lotte dei popoli di tutto il
sub-Continente; non a caso, incominciò
ad interpretare le canzoni del grande
ATAHUALPA YUPANQUI come "DUERME NEGRITO"
per giungere sino agli Autori della
"NUEVA CANCION", COME VIOLETA PARRA,
DANIEL VIGLIETTI E VICTOR JARA (il
cantante ucciso nello stadio di Santiago
del Cile dai soldati di PINOCHET) |
Si è trovata,
quindi, a cantare in mezzo alla sua
gente, nel contesto di una dittatura che
soffocava il proprio Paese, destinato a
diventare lo "Stato dei Desaparecidos";
venne, più volte, minacciata ed,
addirittura, imprigionata.
Nel 1979 è fuggita dall'Argentina,
rifugiandosi in Europa (Parigi e Madrid,
in particolare); tuttavia, è stata,
quasi sempre isolata; infatti ripeteva
solitamente la frase:
"FUORI DALLA MIA PATRIA NON SONO NIENTE"
Ma ebbe il coraggio di reagire,
attraverso la sua forte personalità
caratteriale, e non smise di cantare e
di combattere, anche negli anni
dell'esilio; giunse, in quegli anni, a
cantare anche davanti al Papa (nella
sala Nervi).
Nel 1982 (anno dell'elezione del
Presidente RAUL ALFONSIN e del ritorno
alla democrazia) è ritornata in
Argentina.
Da allora, la sua fama è andata
crescendo non soltanto in Sud America,
ma, addirittura, in tutto il mondo; in
particolare, nel 1999, è stata
protagonista, assieme a LUCIANO
PAVAROTTI, di un evento eccezionale che
ha avuto, per teatro, "LA BOMBONIERA"
di Buenos Aires, che, ad onta del
proprio nome, arrivò ad ospitare 30.000
spettatori.
Il loro fu un concerto che rappresentò
un evento unico nel panorama argentino;
Pavarotti interpretò diversi brani
lirici e Mercedes Sosa stralci della
MISSA CRIOLLA (una Messa, in
lingua spagnola, che risale negli Anni
'60); poi, sfidò gli Autori Napoletani e
lo stesso Pavarotti, interpretando "CORE
INGRATO"; infine, si unì al Tenore
Modenese, per dar vita a "CARUSO", la
bellissima canzone di LUCIO DALLA.
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ALDO:
Ma, al di là di queste tue preziose
notizie, qual è, a tuo giudizio,
l'importanza di questa cantante
sotto il profilo artistico?
E' la seconda volta che ti rivolgo
questa domanda, alla quale, sino ad ora,
non hai risposto!
ALTER: E' presto detto,
Aldo! La sua era una voce da contralto,
scura, ma molto calda e ricca di
sfumature timbriche, tali da poter
esprimere sia la sofferenza del momento,
ma, anche, la speranza e la sicurezza in
un avvenire migliore; ma, più delle mie
parole, vale la testimonianza di JOAN
BAEZ, la quale ha raccontato di essere
stata rapita dalla voce di Mercedes,
tanto da cadere letteralmente in
ginocchio, quando la incontrò e la
ascoltò per la prima volta.
Eppure, Aldo, il suo aspetto contrastava
con le sue qualità vocali; infatti, era
piccola, di carnagione scura (tanto da
essere chiamata "LA NEGRA"), di grandi e
massicce dimensioni ed, inoltre, sempre
avvolta in pepli e mantelli etnici,
quasi a non voler mostrare le sue forme
fisiche.
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ALDO: Ma, forse, Alter, sta
proprio in questo CONTRASTO TRA CORPO E
VOCE a renderla unica ed
ineguagliabile; non vi è dubbio che alla
base del suo successo vi era un grande
carisma, che, paradossalmente, nasceva
dalla sua spontanea semplicità e dalla
sua istintiva naturalezza.
Vorrei, dunque, aggiungere alle tue
altre considerazioni di ordine musicale,
alcune mie osservazioni di natura
propriamente socio-politica; a mio modo
di vedere, l'arte di Mercedes Sosa ha
avuto ed ha tuttora una notevole
rilevanza, anche sotto questo aspetto.
Parlano, in tal senso, tutte le
onorificenze da Lei ricevute e che,
sinteticamente, voglio così ricordare:
- 1994: PREMIO MARTIN FIERRO per la sua
attività di interprete in difesa dei
diritti della donna";
- 1995 GARN PREMIO CAMU-UNESCO per gli
alti valori etici e morali, dimostrati
negli anni bui della storia argentina e
per il costante impegno nella difesa dei
diritti umani;
. 1996: CONFERENZA DELLE DONNE: sua
inclusione nella RACCOLTA "GLOBAL DIVAS"
(CHE FA CAPO ALL'UFFICIO GENERALE DELLE
NAZIONI UNITE).
Questi riconoscimenti non hanno un
valore semplicemente formale; essi
posseggono, soprattutto, un alto
significato simbolico e spirituale, nel
senso che essi fanno onore al suo
impegno per la difesa e la tutela dei
fondamentali diritti umani (dalla
libertà alla dignità esistenziale di
ogni individuo ed, in particolare, delle
comunità indigene del Terzo e Quarto
Mondo).
La sua Arte vocale può essere, quindi,
identificata con la LUCE; il ricordo di
Mercedes Sosa ci porta, di conseguenza,
ad identificare la stessa Mercedes con questo meraviglioso
pensiero di MARTIN LUTHER KING:
"
L'OSCURITA'
NON PUO'
SCACCIARE
L'OSCURITA',
SOLO LA
LUCE
PUO'
FARLO.
L'ODIO
NON PUO'
SCACCIARE
L'ODIO,
SOLO
L'AMORE
PUO'
FARLO."
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15 ottobre 2009
ALTER e ALDO
PASTORE
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