TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni TYRONE
POWER E NATI
CON LA CAMICIA Tutti
insieme potrebbero girare un film. Il regista? L’avvocato Marson
di Bellamigo Il vetero
compagno Pistarino ci ha fatto notare che il nostro Sindaco e
Presidente della Provincia Angelo Vaccarezza , dal 27 giugno ad
oggi, è comparso fotografato sulle pagine di Savona de “Il Secolo
XIX” ben 10 volte, delle quali otto di fronte e due di profilo.
Il 27 giugno, il 10 luglio, il 21 agosto, il 22 agosto, il 26 agosto
(due volte)il 27 agosto, il 15 settembre , il 24 settembre e il 30
settembre (cioè oggi). E’ probabile che ci sia sfuggita qualche
immagine, ma non quella pubblicata nella prima pagina della
“Gazzetta di Loano” del 15 luglio scorso che, peraltro giustamente,
dedica ampio spazio al Nostro, per l’inizio della sua attività in
Provincia.
Occorre ammettere che l’ampio volto a barba corta, quasi sempre
sorridente, o soffuso di un morbido accenno sornione, appare
rassicurante. Con la fascia della Provincia o in camicia che sia, si
capisce subito che è uno che lì non ci è andato per scherzo. Il
messaggio è chiaro e anche un po’ minaccioso, infatti Presidente della
Regione e Sindaci si sono subito messi sulla difensiva. Ve la do io la
sfiga, la Provincia c’è , sembra dire il Nostro , con la sua
corposa presenza, la Provincia sono io !
Pistarino, stranamente, è contento. “Ma come, gli abbiamo
detto, proprio tu col tuo chiodo fisso della sinistra alternativa ?”
“E va bèn , ma ô l’è de Lôa”. Vi
rendete conto a che punto arriva il campanilismo anche tra coloro che
più dovrebbero rigettarlo come vieto sentimento reazionario. L’abbiamo
aspramente redarguito.
“Ma come puoi ammettere questa politica dell’apparire ? Questo
continuo cesarismo, la ricerca del conflitto, la combutta con la destra
imperiese…”
“E va bèn , va bèn, ô l’aviâ di agganci nel Secolo XIX,
intanto quello là che fa il ministro va a finire che anziché fare da
appoggio diventa quello che si deve appoggiare , e poi , noi di Loano...”
“Pista non ti seguiamo su questo terreno , Loano e Loano , con tutti i
problemi irrisolti proprio a Loano…
“Ma è sempre meglio di Melgrati, quellô d’Arasce, il re del
budéllo , cômme a dixeva la signora de Türin . Hai visto che
ha preso la condanna e con i suoi ha dato della comunista alla Giudice
che, tutti sanno, vota come lui. Intanto il Nostro ô l’ha faeto
rifâ u libro de ricette del savonese da so mamà.”
“Pista, per piacere, queste sono note di colore non è mica politica.
Sua Mamma poi non è nemmeno ligure.”
“E sci, colore e colore, intanto ô l’è importante nô côntâ de nonne con
la cucina ligure che, magari, quel libro l’aveva fatto un impiegato che
veniva da Poggibonsi. E poi sua mamma quelle ricette lì le ha imparate
qui, da zuena. L’è inütile, visto che dobbiamo bere almeno beviamo acqua
di casa. Mia, a te ne cuntu üna. L’altro giorno ero dalla rotonda dei
cappuccini, che ô ne se capisce ün aççidente a chi tucca passâ, con la
mia camionetta che andavo nei terreni di Borghetto a campâ e persighe. A
vegne zü dai Gazzi a Betty, quella che ti a ciammi Betty umen
. Mi, ti sae, con le donne, vengono sempre primma, ci do il passo e ci
faccio segno di andare – che mi ha persino sorriso. Cossa te ghe veggô
daré, sul lunotto posteriore ? E dimmelo ?” “ E cosse
ne so’ ?” “ E bèn,
sciübito a me paxeva un’immagine di Padre Pio. Invece , miandô
meggiô, era lui , ô Scindico-Presidente , reundo comme un ballôn
, colorato e sorriso durbans . Ti è capiô, i ô portan in giô comme i
santi.”
“Ma no, sarà rimasta lì l’epifania dai tempi delle ultime elezioni”.
“Mia , se ti parli côscì, no te capisciô. Ma quale epifania, cossa a l’è
a befana ? Ti vegghiae cosse u süccede! e ti chi te ghe metti in sciu ô
lünotto, a faccia scheletrica de Fassino?”
“Basta Pista, ora esageri, essere magri è una qualità non un
difetto”. “Daghene
di nômmi , intanto hai visto come si fa sentire con la Tyrone Power!” “Ma
quale Tyrone (quello lì era un grande attore del cinema del ‘900)
‘Tirreno Power’. Non vorrai mica dargli ragione su una questione
come questa, col rischio ambientale e per tutti gli abitanti dei paesi
della zona, a cominciare da Vado Ligure, che ne subiscono le
conseguenze?”
“Intanto lui ha detto: andiamo a vedere, non ha detto la Tyrone Power
ha sempre ragione . Poi tante belle parolle, ma la luce chi ce la dà?
E c’è anche tanto lavoro da fare . Ma ti me spieghi cosa vuol dire
Power ?” “Vuol
dire ‘potere’, poi in inglese l’aggettivo si mette prima così è come
dire ‘Potere tirreno’.”
“Una bella mania questa dell’inglese, ce l’hai anche tu, comunque quelli
menager lì potevano anche darci un nome più comprensibile, con tutti i
soldi che prendono. Mia, cômme ti è dito, tra le fotografie e il nome
della ditta, ô nostrô pôrrescimô ciammallô ‘Tyrone Power’.
Cosse ti ne pensi ô pôriè fa l’attôre? Ti te rigordi , per esempio ‘La
fiera delle illlusioni’?” “Roba
troppo antica. A noi pare che assomigli di più a Bud Spencer,
insieme a quello d’Imperia potrebbero girare films come :
‘Chi trova un amico trova un tesoro’ oppure ‘Nati con la
camicia’”. “E il
regista ?” “Ma
l’avvocato Marson, of course !”.
BELLAMIGO
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