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Illegalità story (26) – Come costruire con “varianti” alla variante di P.R.G.?

<Egregio avvocato, io parlo bene italiano

se non mi capisce è solo colpa sua>

Istruttiva cronaca di un consiglio comunale a Loano. L’intelligenza fa aumentare la cubatura

 

di Gilberto Costanza

 

Prendiamo in esame il Verbale deliberazione Consiglio comunale n. 56  seduta del 16.09.2008, alle ore 20:00, oggetto: Rettifica deliberazione Consiglio comunale n. 19 del 28.05.2008.

 

Alla trattazione  risultano:

VACCAREZZA ANGELO    (Sindaco)

Presente

 

DELLISOLA ALBERTO    (Consigliere)

Presente

ZACCARIA REMO    (Vice sindaco)

Presente

 

MANGIOLA SAVERIO    (Consigliere)

Presente

LETTIERI LUCA    (Assessore)

ASSENTE

 

BOLOGNESI UMBERTA   (Consigliere)

Presente

PICCININI GIACOMO    (Assessore)

Presente

 

GARASSINI ELISABETTA(Consigliere)

Presente

GOTTI LORENZO    (Presidente)

Presente

 

PESCE PIERLUIGI    (Consigliere)

Presente

MARCONI NICOLETTA    (Assessore)

ASSENTE

 

PULEO SANTO    (Consigliere)

Presente

PIGNOCCA LUIGI    (Assessore)

Presente

 

SANDRE DINO    (Consigliere)

Presente

OLIVA PIETRO    (Consigliere)

Presente

 

TASSARA GIULIA    (Consigliere)

ASSENTE

BOCCHIO GIANLUIGI    (Consigliere)

Presente

 

FRANCO ROBERTO    (Consigliere)

Presente

GUERRA  ADRIANA    (Consigliere)

Presente

 

MICELI ANTONINO    (Consigliere)

Presente

ROCCA ENRICA    (Consigliere)

Presente

 

 

 

 

Totale:    21  

Presenti: 18

Assenti:    3

 

Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero  -     Segretario Generale

Sotto la presidenza del Sig. GOTTI Dr. Lorenzo -    Presidente del Consiglio Comunale  

 

Il Presidente, ricordato l’oggetto della proposta, come indicato al punto n. 11 dell’Ordine del Giorno, invita l’Assessore Francesco Cenere ad illustrare e leggere il testo della deliberazione da porre in votazione.

 

“Grazie Presidente, se me lo consenti rubo dieci secondi semplicemente per ringraziare il Sindaco per la fiducia accordatami e per assicurare a tutto il Consiglio, così come ai cittadini, la mia personale disponibilità senza rifiutare aprioristicamente ogni forma di dialogo anche e soprattutto su quelle che saranno le scelte per il futuro della nostra città. Per rientrare, invece, subito sull’argomento do lettura appunto del testo della Delibera all’attenzione del Consiglio Comunale.” (1)

IL CONSIGLIO COMUNALE

-       che con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 28/05/2008, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato la bozza di accordo di programma, tra il Comune di Loano ed A.R.T.E.,  relativo all'attuazione dell'insediamento di edilizia sociale in località Fornaci e per il potenziamento del complesso scolastico “A. Ramella” di Via U. Foscolo;

-    che con nota prot. n. 27343 del 04/09/2008 A.R.T.E. ha trasmesso il decreto n.218, adottato dall’amministratore unico in data 03/09/2008, ed inerente l'approvazione del citato accordo di programma; (2a)

…………………………………………. Omissis ……………………………………

ACCERTATO, ancora, che la bozza di accordo di programma, così come trasmessa da A.R.T.E. con la nota prot. n.27343 del 04/09//2008,  all’art.4 punto 4 viene indicato:

“Il Comune dà inoltre atto che, al netto delle volumetrie realizzate dalla Cooperativa Comprensoriale Loanese e dalla Cooperativa Edilizia il Garofano, la zona CC3 presenta una residua volumetria edificabile di 13.735,05 mc.”;

…………………………………………. Omissis ……………………………………

RITENUTO, pertanto, necessario, alla luce di quanto sopra accertato, onde evitare qualsiasi problematica di sorta in sede di stipulazione, procedere alla modifica del punto N delle premesse nonché dell'art.4 comma 4 della citata bozza di accordo di programma, così come approvata  con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 28/05/2008, nel modo seguente:

- al punto N delle premesse  “che gli interventi di edilizia sociale eseguiti o da eseguirsi da parte di ARTE potrebbero sviluppare fino a 13.378,56 m3 (6432 m2 x 2,08 m3/m2), risultando così compatibili alla residua volumetria ammessa dal PRG per la zona CC3”;

- all'art.4 punto 4 “Il Comune dà inoltre atto che, al netto delle volumetrie realizzate dalla Cooperativa Comprensoriale Loanese e dalla Cooperativa Edilizia il Garofano, la zona CC3 presenta una residua volumetria edificabile di 13.735,05 mc.” (2b)

Viene aperta la discussione.

Elisabetta GARASSINI
Elisabetta GARASSINI
Capogruppo Minoranza

Francesco CENERE
Francesco CENERE
VICE SINDACO - ASSESSORE Urbanistica
CONSIGLIERE GARASSINI

“Assessore, solo un chiarimento. Perché sembra una cosa esclusivamente lessicale, perché c’è un “potrebbe eseguirsi “,  un “programmato “, etc. etc.. Ma mi scusi, la volumetria che era stata approvata in Consiglio se non ho capito male prevedeva una volumetria di 13.378 metri cubi. Oggi con questa variazione della Delibera quale volumetria il Consiglio praticamente autorizza, la stessa o 13.700?” (3)

ASSESSORE CENERE

“Mi sembra che sia chiaro dal testo, perché è scritto.. “

CONSIGLIERE GARASSINI

“Beh, ma mi scusi, io ho bisogno da lei un chiarimento.. “

ASSESSORE CENERE

“Sì. Ribadisco che è scritto chiaro nel testo proposto che è compatibile sino alla volumetria ammessa nella Zona CC3, vale a dire 13.735.”

CONSIGLIERE GARASSINI

“Quindi, come dire, il Consiglio Comunale oggi, variando la Delibera, in sostanza autorizza un incremento volumetrico di circa 500 metri cubi.”

 ASSESSORE CENERE

“No. Perché anche i 13.300 erano comunque compatibili, è una volumetria residua.” (4)

 

·        Riflessioni e domande                                            

Assessore Cenere

(1) “… per assicurare a tutto il Consiglio, così come ai cittadini, la mia personale disponibilità senza rifiutare aprioristicamente ogni forma di dialogo anche e soprattutto su quelle che saranno le scelte per il futuro della nostra città.”

[] Il vice sindaco assessore esterno con delega all’urbanistica Francesco Cenere è ritornato a far parte dell’Amministrazione del Comune di Loano dopo 8 anni di assenza. Ha esordito dando assicurazioni a tutto il Consiglio e ai cittadini.   Neppure il tempo di prenderne atto e già in questa pratica all’OdG del Consiglio dimostra insofferenza e quasi rifiuto di dialogo con i Consiglieri di minoranza. Per non dire delle altre successive pratiche. Un inizio assai discutibile che ci ricorda il noto proverbio “Predicare bene e razzolare male”. 

Testo in delibera

(2a) che con nota prot. n. 27343 del 04/09/2008 A.R.T.E. ha trasmesso il decreto n.218, adottato dall’amministratore unico in data 03/09/2008, ed  inerente l'approvazione del citato accordo di programma; “

(2b) all'art.4 punto 4 “Il Comune dà inoltre atto che, al netto delle volumetrie realizzate dalla Cooperativa Comprensoriale Loanese e dalla Cooperativa Edilizia il Garofano, la zona CC3 presenta una residua volumetria edificabile di 13.735,05 mc.”

[] Siamo all’assurdo. Per la prima volta a Loano una delibera approvata dal  Consiglio comunale viene modificata su perentoria volontà e indicazione di un atto adottato dall’amministratore unico Dott. Cesare RE’ di  A.R.T.E.. Ciò che stupisce è che l’amministrazione Vaccarezza accetta e subisce la volontà di persona estranea al Consiglio Comunale venendo meno, fra l’altro, agli interessi della collettività. Infatti, la modifica comporta un incremento volumetrico in più di mc. 357 a favore di A.R.T.E. (da 13.378,56 mc a 13.735,05 mc) senza rivedere il valore di stima delle aree di proprietà del Comune, con conseguente minor introito del dovuto nelle casse comunali. Nella relazione di stima immobiliare redatta dal Geom. Antonio Landi, approvata con delibera della Giunta Comunale n.182 del 17/11/2005 si legge:  a) I terreni di proprietà del Comune hanno una superficie complessiva di mq. 6.432 ; b) La potenzialità edificatoria dell’area comunale, a norma di P.R.G. vigente, è pari a 2.077 mc./mq., con conseguente volumetria massima di mc. 12.950; c) La stima del più probabile valore di mercato dell’area è di 64,91 euro al mq., pari a complessivi 417.495 euro. Il valore del terreno di proprietà di A.R.T.E., della superficie di mq. 3.088 è indicato in 130 euro al mq., pari a complessivi 401.440 euro.  Sempre nella relazione di stima si legge: “ b – Dagli accordi intercorsi risulta che è intendimento di A.R.T.E. realizzare 3 complessi immobiliari costituiti da 5 palazzine di 3 piani f.t. per 36 alloggi, aventi complessivamente una superficie totale (SLU) di mq. 3.200 ed una volumetria f.t. di mc. 9.600. Tale volumetria è inferiore a quella consentita dall’indice edificatorio sopra riportato in quanto una attenta valutazione della conformazione dell’area e del costruito circostante fa ritenere tale previsione sostenibile ma sicuramente non incrementabile anche dal punto di vista di impatto ambientale.

Perché il valore dell’area di proprietà del Comune, dove A.R.T.E. andrà a costruire 5 palazzine di 3 piani fuori terra per 36 nuovi alloggi, è stato sottostimato in euro 64,91 al mq. nel mentre il valore del terreno di proprietà di A.R.T.E. è stato stimato in 130 euro? E’ giusto? E’ equo? Non vi sono i presupposti di eventuali danni erariali? Perché, pur essendo chiaramente precisato nella relazione di stima che la volumetria f.t. di mc. 9.600 non è incrementabile anche dal punto di vista di impatto ambientale, la stessa è stata aumentata a ben 13.735 mc.? Non interessa agli amministratori  l’impatto ambientale? Ma perché? Per quali fini e interessi?       

Consigliere Garassini

(4) la volumetria che era stata approvata in Consiglio… prevedeva una volumetria di 13.378 metri cubi. Oggi con questa variazione della Delibera quale volumetria il Consiglio praticamente autorizza, la stessa o 13.700?”

[] Certo che viene prevista una volumetria di mc. 13.735! Anche se l’assessore Cenere dice di no. Lui stesso, in seguito, si smentirà.

(continua)

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it