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Lo sport (giornalistico) più diffuso?

Vendere illusioni senza riscontri, a futura memoria

 Albenga - L'archivio di Trucioli, nelle prossime puntate, racconterà la storia vera di quel giornalismo savonese ed imperiese sempre impegnato (tra quotidiani, ma anche riviste di enti pubblici, Camera di Commercio soprattutto) a raccontare, descrivere, promuovere l'ottimismo senza ragione, almeno alla prova dei fatti. Per fortuna non discutibili perchè sotto gli occhi di tutti.

Giornalismo che non ha inventato la scuola berlusconiana. Cosa succede? Da anni si scrivono notizie di progetti, di opere pubbliche, con tanto di particolari.  Presentandole in dirittura d'arrivo. Realtà dietro l'angolo. Una comunicazione utilissima alla politica di turno, al potere. Di destra, di centro, di sinistra. Insomma dando  a puntate iniezioni (non richieste) di fiducia ai cittadini contribuenti, evasori compresi. 

Oggi una strada, domani l'aeroporto, dopodomani il tunnel (per fortuna che l'Autofiori ha provveduto a quello tra Villanova ed Alassio e all'unico tratto esistente di vera Aurelia bis), quindi l'Autostrada Albenga-Garessio, oppure la Predosa.  E poi il porticciolo, il depuratore, l'inceneritore. Insomma chi avrà la pazienza e l'interesse di leggere ed essere documentato, scoprirà quale modello di "informazione pubblica" è stato fino ad oggi privilegiato. Con quali risultati per la comunità, per l'economia sana, per le future generazioni non dobbiamo neppure elencarlo. E nessuno si spaventa perchè cosi vanno le cose in questa nostra terra. Ognuno pensa ai fatti suoi (affari), il bene comune ha da venire.

Ecco uno dei tanti esempi. Il progetto (tutto pronto per partire, secondo l'attento articolista) apparso su Savona Economica (Camera di Commercio) nel giugno del 2000. dal titolo "Il tunnel del San Bernardo unirà Ceva ad Albenga. Il Ponente e la Val Tanaro alleati per migliorare la statale 582".

Nessun dubbio, nessuna incertezza sulla sua realizzazione. Ma soprattutto tutto nel dimenticatoio. Per la serie, si direbbe, "passata la festa, gabbato lo santo". Infischiandocene del vecchio detto popolare: <Ad Albenga chi non ci ha da da fare non ci venga>. Ovviamente non chiediamo permessi. Ci sono, per fortuna, le firme a documentare. Battiamo o baciamo le mani.