TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni Agricoltura ligure, allarme per la “Tuta
absoluta” letale per pomodori, peperoni, melanzane
e… Cortese redazione di Trucioli, sono studente di
agraria e seguo il vostro blog di informazione controcorrente anche per
i problemi dell’agricoltura della nostra area ponentina. Come accade per
altri sfortunati settori (penso turismo alberghiero o per le aree di
montagna), l’agricoltura viene difesa sempre a parole, mai nei fatti,
nei risultati. La speculazione cementizia (seconde case) continua ad
allettare, favorire l’abbandono della terra. Unitamente ad un’annosa
carenza dello Stato, rispetto ad altre nazioni europee più sviluppate
dell’Italia. La cosa che più mi rattrista e la cappa di
silenzio che circonda i problemi degli agricoltori vissuti sul fronte,
non dai parolai rappresentanti di categoria. Più inclini ai compromessi
e ai traguardi personali. Alle ricompense della politica. Accade che dal mese di aprile è scattato in
Italia e in Liguria l’allarme per la “Tuta absoluta”, un
lepidottero della famiglia Gelechiidae. Originario del Sud
America, segnalato in Europa nel 2006 in Spagna, nel 2008 in
Francia, Italia (Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania e da qualche mese
in Liguria). So che ha interessato anche alcune zone di
Genova Pra e Genova Sestri, conosco agricoltori savonesi che hanno
perso il raccolto. A cielo aperto e in serra. Non sono sicuro, ma tra conoscenti si parla che
il tema sia stato affrontato anche in una riunione, rimasta riservata,
all’Ortofrutticola di Albenga. Già avevamo vissuto, come
agricoltori della piana, l’infestazione di virosi da tripide lo scarso
anno. Con migliaia di piantine di pomodoro distrutte. Forse con qualche
strascico legale da parte di chi aveva acquistato piantine, oppure torba
proveniente dall’Olanda. Non sono stati resi noti gli strascichi che la
vicenda ha avuto proprio all’Ortofrutticola che ha un nuovo
“esperto”, mi pare si chiami Revetria, un bravo tecnico che
operava fuori regione. Tanta riservatezza a cosa è dovuta? Perché il
giornalista amico….che da anni scrive dell’Ortofrutticola, non
sente e non vede? Perché Trucioli, di fronte a tanto
disinteresse, non informa i cittadini di quanto sta avvenendo? E’ un
segreto di Stato, un segreto di pulcinella, o la stupidità di chi
ritiene che non parlandone si tutelino gli agricoltori, i consumatori? A proposito avevo letto su Trucioli le
difficoltà di alcune aziende agricole. Avevo letto soltanto su Trucioli
e non volevo crederci che il tribunale di Savona- ora è apparso sugli
annunci ufficiali – ha messo in vendita all’asta, al migliore offerente
un’azienda di 25 mila mq. di cui 15.415 coperti da serre,
ad un prezzo base di 547 mila euro. Siamo, però, al secondo
bando, perché nel primo la cifra era di quasi 900 mila euro.
L’area interessata è nella zona di Salea. Insomma bisogna davvero svegliarsi, altrimenti
dopo aver perso le industrie, gli alberghi, buona parte delle terre
coltivate, perderemo quel che resta della gloriosa e benemerita
agricoltura del ponente ligure. Noi giovani non avremo futuro, ma
soprattutto non ci sarà speranza per le prossime generazioni.
Continueremo a perdere quote di mercato. Oggi le nostre due province
importano il 90 per cento della frutta e degli ortaggi. Solo 40 anni fa
eravamo produttori ed esportatori. A chi dobbiamo dire grazie? Grazie da Luca di Ortovero. |