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Bravo sindaco Melgrati, mantieni le promesse!


Alassio Palazzo Comunale

Ho letto con enorme piacere che da vero alassino, ricco di grandissimo amore per la sua città, il sindaco ha deciso di rispondere a Belfagor, con la ripresa del mese di settembre della pubblicazione di Trucioli.

Con Belfagor si sarebbe impegnato a rendere note, in quanto non ha segreti inconfessabili da custodire, una serie di situazioni.

Il consigliere comunale di opposizione, Gian Luigi Canavese, ingegnere, si leccava già i “baffi”, pur senza averli. Ma resterà deluso, perché il nostro, il mio sindaco rivelerà:

 1) Tutti i nomi delle ditte, non sempre alassine, che hanno arricchito la città ed i suoi abitanti, la sua economia, grazie a trasformazioni alberghiere. Renderà noti i prezzi di acquisto e vendita. Le denunce all’Ufficio Entrate. Insomma nessun segreto. Ad Alassio operano persone rette, oneste, perbene, rispettose della legge e dell’etica pubblica. Prendendo esempio dagli amministratori comunali e dalle società pubbliche intercomunali.

2) Tutti i nomi dei costruttori (e loro consulenti-progettisti) di autorimesse interrate, box. Anche in questo caso con tanto di trasparenza sul fronte fiscale-tributario. Vedasi denuncia dei redditi.

3) Tutti i nomi di chi ha frazionato alloggi di alassini per realizzare, aumentare il patrimonio collettivo di seconde case. Riqualificando il turismo con monolocali da 28 mq. Molto apprezzati dalla clientela straniera e da vip.

Il suo impegno a rendere pubblici i dati fiscali possono soltanto fare onore.

4) Tutti i nomi di chi ha causato frane ed è stato pubblicamente gratificato con la moltiplicazione iniziale del numero dei box.   Operazione di estrema equità sociale che solo un sindaco che ama la sua gente potrebbe mettere in atto.

5) Tutti i nomi degli studi professionali alassini, delle imprese (non alassine), di alcuni imbattibili agenti immobiliari (alassini) che da anni si prodigano, nell’interesse collettivo, per dare e distribuire lavoro indistintamente. Si battono da leoni contro i favoritismi di ogni ordine e grado. Comprese le denunce dei redditi.

Ovviamente, il sindaco Melgrati, per motivi di opportunità, potrà lasciare fuori chi opera nel suo studio professionale e quale incarichi pubblici eventualmente ricopre oppure ha ricoperto. Chi ama il progresso ed il benessere, chi è benestante di famiglia, non ha bisogno di progettare di nascosto, con prestanome, gli sia concesso almeno un po’ di riservatezza.

Siamo tutta brava gente! Non perdiamo mai una processione, né una benedizione! Siamo anche supervotati in quanto agiamo nell’interesse della comunità cristiana.

Dal Muretto di Alassio un caro saluto da Luca al nostro simpaticissimo primo cittadino!