REALTA' VIRTUALE, ETICA E MORALE (scorie del pianeta Terra) di Gianni Gigliotti C'è il rischio d'invaghirsi della realtà
virtuale, sovrapponendola, sostituendola nel
peggiore dei casi, alla realtà oggettiva del
quotidiano normale. L'idea futuribile, accattivante nelle sue
vesti di lustrini, viene oggi insinuata con un
abile bombardamento mediatico, appariscente e
subdolo, in contrapposizione e a sberleffo di
un'etica dichiarata pallosa e antiquata: una delirante quanto
pericolosa interconnessione, un cyber kit usa e
getta, sempre più difficoltoso da gestire e
comprendere nella sua intima proposizione,
difficile da discernere, setacciare le scorie di
un imbarbarimento esistenziale che già gravi
danni ha prodotto e che molti immaginabili
ancora produrrà nell'immediato futuro. Fra tutte le droghe che oggi
impazzano, questa è sicuramente la più deleteria
in quanto direttamente connessa alla mente
dell'uomo, sempre più frastornato ed incapace di
opporre una resistenza obbiettivamente valida. E' evidente che tutto ciò è
corrotto e finalizzato all'opificio del
business, all'arricchimento di pochi a spese di
molti e non all'altezza di comprendere appieno:
dal commercio di organi umani offerti via
internet con "garanzia soddisfatti o
rimborsati", dalla manipolazione dei nuclei
cellulari primari con il controllo delle cellule
nervose periferiche, dalla clonazione di animali
e di uomini con fini inconfessabili come la
creazione di eserciti con soldati guerrieri
super dotati e senza inibizioni di sorta, dalle
culture in laboratori clandestini di batteri
assassini a sostituire le armi da guerra
tradizionali, dall'utilizzo fraudolento degli
enormi campi magnetici celati in molti siti del
mondo, dall'uso sconsiderato dell'uranio
arricchito per scopi bellici, dall'ossessione
per il "Grande Fratello" che tutto scruta
moritorando ogni piega del nostro intimo più
riservato. Abdicando tout-court
all'opportunismo di comodo, la deriva è certa e
l'abbandono senza ritorno. G.G.