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Ho scritto al sindaco di Chiavari per la colonia Fara

Con l’esperienza del Merello (Bergeggi)  c’è una sola soluzione: residence con camere di 15 mq e non 38

Guido Luccini

Guido Luccini

Spettabile redazione di Trucioli Savonesi   

Non conosco la vicenda della Colonia FARA di Chiavari. Basandomi quindi su quanto pubblicato dalla sig. Debora Badinelli pregherei, ancora una volta, tentare di spiegare al pubblico Italiano che :

premesso l'intervento  di Italia Nostra sulla necessità di insistere per la salvaguardia della destinazione pubblica dell'immobile ( mi permetto di immaginare che la destinazione pubblica invocata si riferisca ad un Hotel tradizionale), quello che  intende realizzare la cordata di imprenditori locali : residence di lusso, centro benessere, ristorante, mi riporta indietro nel tempo alla nostra Colonia del Merello di Bergeggi.

Allora non venne proclamato alcun “Centro Benessere” nè alcun “Ristorante” ma mi pare di capire, tra le righe, che l'operazione della cordata punta come sempre e, come del resto è logico, alla vendita dei “Residence di lusso” che, come sempre, avranno superficie minima di 38 metri quadri cadauno.           

E sempre tra le righe, immagino quanto lavoro avranno i Magistrati non appena gli acquirenti dei residence opteranno per richiedere  la residenza, visto che in regime alberghiero la loro proprietà non sarà riuscita, come sempre, a dare risultati credibili.

 La soluzione è di una semplicità disarmante :

Ottima la proposta sia del Centro Benessere che del Ristorante ( tutti gli Hotel del Mondo diversificano in, e con,  tali strutture ! )

 Ma Il presidente di Italia Nostra, Giovanni Gabriele, se fosse veramente Nostra l' Italia, dovrebbe esplicitamente  suggerire alla Cordata di imprenditori locali  , al Sindaco di Chiavari, Vittorio Agostino , alla Direzione Regionale del Ministero dei beni Culturali, al Presidente del TAR dott.  Enzo Di Sciascio che è ormai arrivato il momento di permettere, in regime Alberghiero di poter offrire in vendita al privato cittadino un “Residence” della superficie di circa 15 metri quadri !!!!

Solo così la Nostra Italia potrebbe alimentare finalmente il mercato turistico partendo da strutture competitive!

Solo così qualsiasi “Cordata” rientrerebbe con un giusto guadagno  sull'investimento concordato, .................senza mettere a rischio le amministrazioni, gli acquirenti e tutto il sistema turistico – produttivo di piombare e giustamente nell'inquisizione della Magistratura!.............. come per il Merello di Bergeggi.

Vedi sentenze di diritto Urbanistico, su Residence, RTA,CAV.         

Il residence nella Regione Toscana n. 42 del 2000.

Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 maggio 2008

Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 3 aprile 2007

Solo così i nostri alberghi impegnandosi a lavorare 12 mesi l'anno come in tutto il resto del Mondo  diventeranno “ Veri  Insediamenti Produttivi”

 

e-mail  lucciniguido@libero.it        18/07/2009                              Guido Luccini