versione stampabile
I nostri soldi (15)
– Fatti & Curiosità nelle “Determinazioni
Dirigenziali” Loano, in
Comune “corre” la lumaca La
donazione impiega 40 anni E il ricco
costruttore si fa lo sconto di 345 mq nell’interesse dei
cittadini
|
Loano –
Prosegue la rubrica
per contribuire a rendere sempre più casa
di vetro l’istituzione Municipio. 34. Determinazione Dirigenziale n. 701 / settore 3° registrata il 27 maggio 2009, oggetto: Assunzione di impegno di spesa per la stipulazione dell’atto di accettazione di due donazioni effettuate dall’Impresa Costruzioni edilizie Filippo Bassani & C. s.a.s. e dal Cap. Chieto Gio Batta a favore del Comune di Loano. |
Il
DIRIGENTE
PREMESSO:
- con atto rogato dal
Notaio Gambetta in data
19.03.1984 n. 33.481 di
repertorio, registrato a Savona
il 03.04.1984 al n. 1854,
l’impresa “Costruzioni edilizie
Filippo Bassani & C. s.a.s.”
aveva ceduto e trasferito a
titolo gratuito al Comune di
Loano, in esecuzione di una
convenzione edilizia di
lottizzazione (atto rogito
Notaio Gambetta in data
29.10.1979 rep. 28919/8393 reg.
a Savona il 16.11.1979 al n.
5772, trascritto a Finale Ligure
il 16.11.1979 al vol. 4057 art.
6892 part.), i seguenti
immobili, siti in Loano,
località Pontassi e
precisamente:
·
porzione
di terreno iscritta al N.C.T. al
Foglio 16 mapp. 1848, già 782/b,
mq. 395;
(A)
·
porzione
di terreno iscritta al N.C.T. al
Foglio 16 mapp. 1843 (già
381/c), frutteto irriguo, mq.
350; (A)
- con atto rogato dal
Notaio Gambetta in data
24.11.1989 n. 39.254 di
repertorio, registrato a Savona
il 13.12.1989 al n. 4040,
l’Impresa “Costruzioni edilizie
Filippo Bassani & C. s.a.s.”
revocava parzialmente (?)
la sopraccitata donazione e
precisamente per quanto attiene
la porzione di terreno iscritta
al N.C.T. al Foglio 16, mapp.
1843/b ora 2108 di mq. 25 e
dichiarava di donare i seguenti
immobili:
·
porzione
di terreno iscritta al N.C.T. al
Foglio 16 mapp. 1843/a ora 1843
mq. 325; (B)
·
porzione
di terreno iscritta al N.C.T. al
Foglio 16 mapp. 1844/b ora 2109
mq. 25; (B)
- con atto rogato dal
Notaio Orsero in data 21.10.2008
n. 843 registrato a Finale
Ligure il 25.10.2008 al n.
8502/1 T, il Cap. Chieto Gio
Batta disponeva a favore del
Comune di Loano il seguente
legato:
·
quota di
nuda comproprietà, pari ad una
metà (1/2) dell’appartamento in
Loano, via Damiano Chiesa n. 11,
distinto in catasto al Foglio 19
mapp. 168 sub. 2, cat. A/3,
classe 2^, consistenza 6,5 vani,
rendita € 923, 17;
·
quota di
nuda comproprietà di metà (1/2)
dell’appezzamento di terreno in
Lano, regione Vignasse, della
superficie di mq.
DI DARE
ATTO che trattandosi di
donazioni unilaterali, non era
previsto alcun corrispettivo per
l’acquisizione dei sopraelencati
beni;
RITENUTO NECESSARIO ED OPPORTUNO
regolarizzare e formalizzare il
trasferimento del diritto di
proprietà anche nei riguardi di
terzi, operando le opportune
trascrizioni e volture presso
l’Agenzia del Territorio ed i
relativi uffici competenti,
demandando all’ufficio
patrimonio gli adempimenti
necessari al fine del
perfezionamento della pratica;
VISTO il preventivo di
spesa ricevuto con nota n. prot.
13771 del 11.05.2009, presentato
dal Notaio Fabrizio Marasco
titolare dell’omonimo studio,
sito in Loano ia Stella n.
33/34, con il quale l’offerta
per la stipula dell’atto di
accettazione delle donazioni
viene valutata in 1.500 euro,
IVA ed oneri compresi;
RITENUTA l’offerta congrua, si
considera impellente
l’assunzione di un adeguato
impegno di spesa;
......................................................
omissis ……...………………………………
DETERMINA
1 – di
provvedere alla stipula
dell’atto di accettazione delle
seguenti donazioni:
........................................................
omissis ……...……………………………… F.to Il Dirigente del 3° settore – Ing. Luciano |
·
Rif. 34 – Fatti &
Curiosità
Questa Determinazione Dirigenziale, di fatto,
dovrebbe essere considerata come un atto dovuto
e quindi non soggetta a riflessioni. L’oggetto
della determina tratta un impegno di spesa per
la stipulazione dell’atto di accettazione di due
donazioni effettuate a favore del Comune di
Loano. |
In
realtà, nel leggerla con attenzione, si
evidenziano alcune anomalie che distinguono, in
modo sostanziale, le cosiddette donazioni.
La prima, definita donazione, effettuata
dall’Impresa “Costruzioni edilizie Filippo
Bassani & C. s.a.s.”, tale non è perché sono
stati ceduti e trasferiti a titolo gratuito
(?) al Comune di Loano, “ in
esecuzione di una convenzione edilizia di
lottizzazione (atto rogito Notaio Gambetta in
data 29.10.1979 (?) rep.
28919/8393 reg. a Savona il 16.11.1979 al n.
1.
Atto rogato dal Notaio
Gambetta in data 29 ottobre 1979 della
convenzione edilizia di lottizzazione, che
prescrive la cessione di porzioni di terreni per
mq. 745 come sopra descritti; (vedi
A)
2.
Atto rogato dal Notaio Gambetta in
data 19 marzo 1984 per la cessione e
trasferimento a titolo gratuito al Comune; (vedi
A)
3.
Atto rogato dal Notaio
Gambetta in data 24 novembre 1989 per revoca
parziale unilaterale (?) della cessione e
trasferimento (non donazione) dei terreni
previsti nella convenzione con altri mappali per
mq 350 come sopra descritti al punto
B.
4.
Questa Determinazione dirigenziale n. 701/
settore 3° del 27 maggio
Sono passati quasi 40 anni per la stipula
dell’atto di accettazione per l’acquisizione di
due porzioni di terreni per un totale di mq. 350
che l’impresa “Costruzioni edilizie Filippo
Bassani & C. s.a.s.” si era impegnata a
cedere a titolo gratuito al Comune (l’impegno in
realtà, prevedeva la cessione di mq. 745). Si
evidenzia un particolare che pone
l’amministrazione comunale, nella fattispecie l’
Ufficio Tecnico, carente oltre che nella
tempistica anche nella cura degli interessi
della collettività.
Infatti, nell’arco di più di cinque anni
(dal marzo 1984 al novembre 1989), l’impresa “Costruzioni
edilizie Filippo Bassani & C. s.a.s.” ha, di
fatto, revocato il primo atto, che prevedeva la
cessione gratuita di due porzioni di terreni per
un totale di mq. 745, sostituendolo con
successivo atto che prevede la cessione gratuita
di due porzioni di terreni diversi per un totale
di mq. 350.
Non è stato quindi rispettato l’impegno
assunto con la sottoscrizione della convenzione
edilizia di lottizzazione e ciò a danno del
Comune poiché i mq. ceduti sono stati in
totale 350 anziché 745, con un differenza
in meno di mq. 395. (?) Ci
chiediamo: perché ci sono voluti quasi 40 anni
per fare un atto di accettazione di cessione
gratuita di terreni? Perché nella determina si
parla di due donazioni anziché una, la seconda è
un atto dovuto?
Ci sono all’Ufficio Tecnico del Comune
altri casi simili, comunque lasciati nel
dimenticatoio da anni e anni, che
inevitabilmente comporterebbero danni all’Ente e
favorirebbe la parte privata contraente? Quanti
sono stati gli atti, convenzioni e impegni che
prevedevano cessioni o altro a seguito rilascio
Permessi di Costruire dal 1989 ad oggi? L’atto
rogato in data 24 novembre 1989, che revocava il
precedente atto rogato in data 19 marzo 1984,
poteva essere fatto senza l’assenso della
controparte? Non è impugnabile?
Per l’atto di donazione fatto dal Cap.
Chieto Gio Batta in data 21 ottobre 2008
porgiamo il pubblico ringraziamento e
gratitudine da parte della cittadinanza loanese.
Alto esempio di generosità e di senso civico da
iscrivere e ricordare fra i molti benefattori
della nostra Loano.
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it |