TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
Delusione al primo consiglio con centinaia di cittadini presenti. Le
strategie La
nuova maggioranza a Carcare Non
dare la parola ai capigruppo Fra
il dire, il non dire e il… non fare. Il jolly Tealdi, il padrino
Vaccarezza
di Alfio Minetti La
conferma è venuta nella prima seduta di Consiglio che in grande spolvero
si è tenuta, martedì 23 giugno, nei locali della SOMS Carcarese. Presenti
gli eletti di maggioranza e minoranza, ma soprattutto ospiti d’onore i
due grandi sponsor della Lista vincente, Angelo VACCAREZZA, neo
presidente della Provincia e grosso rappresentante del Centro-destra a
cui la lista Bologna non può più negare di richiamarsi (Vaccarezza
aveva già portato il viatico di PdL/FI/AN e Lega, in altre occasioni
della campagna elettorale) e il jolly “rosso” della vittoria
bolognana, Paolo Tealdi. E’ in tal
modo dimostrato il patrocinio ed il condizionamento politico dei partiti
di centro-destra e la totale conversione Tealdiana al nuovo vento
di destra che spira sullo stivale, a smentire peraltro quanto la lista
Bologna che aveva dichiarato in campagna elettorale una reclamata
e peraltro insostenibile “civicità”/indipendenza. Ciò
premesso, il numeroso pubblico presente è rimasto molto deluso perché al
termine delle incombenze di rito durate una ventina di minuti, tutti
attendevano le dichiarazioni dei capi-gruppo appena eletti (Lista
Bologna, PD, SDI, CARCARE FUTURO), invece il neo-sindaco non
ha ritenuto opportuno concedere loro la parola, rinviando il tutto al
prossimo Consiglio. La serata si è quindi esaurita nella solita
passerella burocratica che ha lasciato a bocca asciutta il centinaio di
persone presenti. E’ facile
pensare che ancora una volta si sia preferito evitare l’intervento dei
rappresentanti dei singoli gruppi, preferendo rinviarne gli
interventi al prossimo consiglio quando ad ascoltare le dichiarazioni
d’intenti saranno, come di solito avviene, il Segretario Comunale che
verbalizza e l’Agente di Polizia Municipale che garantisce l’ordine
pubblico in una sala deserta o quasi. Tutto ciò
a conferma del fatto che si tratta di una Giunta di basso profilo,
definibile parafrasando un vecchio proverbio, “orecchio non
sente, impegno non duole…”. D’altra parte i nuovi amministratori
comunali hanno condotto tutta la campagna elettorale in questo modo, non
palesando programmi concreti, svolgendo in forma anomala, potremmo dire
“carsica” e forse anche clientelare, la loro propaganda. Si pensi che il
programma elettorale non è stato inviato ai cittadini i quali,
volendo, lo potevano ritirare presso una serie di “esercizi
convenzionati”! Per ora,
grazie ai voti del “comunista” Tealdi i numeri hanno dato loro
ragione……poi vedremo se la decantata apertura e collaborazione tanto
reclamata dai banchi dell’allora minoranza diventerà prassi o meno. I primi
atti non ne certificano la coerenza; ma già, ora le cose sono cambiate;
ora sono maggioranza!
Alfio Minetti
Carcare, 3 luglio 2009 |