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La lettera/ Ma se smettessimo veramente di criticare e operassimo tutti per il bene comune

“Squali manager”, Brunetta replica Costa

Il potere: fin che morte non ci separi

Il “caso aeroporti” e voli di stato. Cosa resta alle nuove generazioni. Le cose cambieranno…

Continuare a lamentarci e a nulla fare per rimediare………. Questo è lo sport preferito di tutti noi italiani.

Riguardo all’articolo sui voli gratuiti, mi viene da sorridere, è risaputo che in Italia, chi può ne approfitta, niente quindi, di ormai così scandaloso.

Vi sono sprechi molto più grandi al riguardo e se fossi in una delle tante rappresentazioni partitiche e politiche della scena italiana eviterei di continuare a denigrare gli altri.

Ogni governo ha le sue pecche ed i suoi pregi, tutti fanno, ma forse troppo poco.

Io, invece, analizzerei tutta quella serie di “squali manager” che vivono sulle nostre spalle indecentemente, ammucchiando fortune, sempre che le meritino veramente.

Brunetta rompe i cosiddetti………. Ma replica semplicemente un tentativo che fece l’onorevole Costa quando era ministro della sanità anni orsono: il problema rimane sempre lo stesso, etica e morale sempre a farsi un giro in giro.

L’abitudine in certi comportamenti ha da scomparire, non ci devono essere valori come l’amicizia che prevalgono sulla vera etica e la vera morale.

In questa era gli aeroporti servono e non diciamo baggianate, servono al commercio, al turismo, alla cultura e non per ultimo al territorio.

La gente ama muoversi velocemente, raggiungere le proprie mete in tempi decenti e l’aereo rappresenta oggi il mezzo più efficace ed ad impatto ambientale accettabile.

Non parlo dei grandi aeroporti che in un anno accumulano deficit di bilancio abnormi con i quali reggerebbe la gestione di 10 aeroporti più piccoli.

Parlo di una gestione manageriale deficitaria dove più che ad incrementare le rotte si pensa soprattutto a riempire le tasche a certi “squali”.

Paghiamoli per quello che valgono, se aumentano le entrate, bene, se diminuiscono devono diminuire anche i loro stipendi.

E poi scusatemi, come fa un cervello a valere 6 milioni di euro l’anno………….. dovrebbero avere una scatola cranica il doppio del normale……….

Non sarebbe meglio avere 12 veri pensatori e realizzatori di nuove idee?

Purtroppo in Italia e non solo, il sistema è castrante, coloro che lo detengono, il potere, lo vogliono “fin che morte non ci separi”.

Alle nuove generazioni, non resta altro che parcheggiarsi in un angolo ed aspettare il loro turno, che forse verrà quando saranno troppo vecchi per applicare le loro idee.

Ma il sistema prima o poi colasserà ed allora vedremo se sarà sufficiente avere solo i soldi per sopravvivere.

Meditate gente, perché i tempi non sono lontani e speranza a voi che vi dibattete in miseria e poca salute, le cose cambieranno……..

Bene a tutti Voi

Robert de Marselha  il Cataro