Per non dimenticare/ Pubblichiamo un documento originale di quattro
pagine
Le "bombe ecologiche" a tempo
C'era una volta la Lega Nord
Neppure gli ambientalisti erano riusciti ad essere cosi coraggiosi e
penetranti
Savona - Difficile pensare che le nuove generazioni bossiane savonesi conoscano
le battaglie condotte dai predecessori sui temi ambientali della provincia di
Savona. Lasciamo ai futuri assessori provinciali leghisti il compito
di scegliere, decidere, intervenire. Non gettare alle ortiche quel patrimonio
forse dimenticato, ignorato. Lasciamo a lettori la scelta di leggere cosa
succedeva, secondo la Lega Nord, nelle singole realtà (leggi a fondo
pagina). Dalla Valbormida alla Riviera. Ci limitiamo a riprendere un paio di
concetti di "cultura sociale" espressi in quel documento. Con il linguaggio
della chiarezza.
Scriveva la "Lega Nord" di Savona: <La salute pubblica, minacciata in cosi grave
modo, deve essere tutelata non appena ci sia anche puramente il sentore di un
qualsiasi pericolo. E la soglia di sentore è stata ampiamente superata. Il
dossier al vaglio dei nostri parlamentari (sono ancora vivi? in attività?
ndr) non rappresenta un semplice atto politico, ma contiene precise
segnalazioni....Una forza politica come la Lega Nord non può nascondersi dietro
alcun timore di fronte a situazioni di grave pericolo...Assicuriamo i cittadini
che andremo comunque in fondo come è costume della Lega Nord. E se in
questa battaglia saremo soli, le responsabilità future saranno di chi ha scelto
il silenzio....>.
La Lega Nord di governo, di potere, vicina alla gente che ruolo sta svolgendo in
provincia di Savona sul fronte ambientale, delle discariche, della tutela della
salute? Che ruolo assume con la bonifica Acna alla luce delle inchieste e di
quanto hanno pubblicato i giornali (vedi....)?
L'immediata presa di coscienza che la Lega Nord invocava nei documenti ufficiali
è sempre valida? Ha qualcosa da dire il massimo rappresentante provinciale, il
senatore Bonino, la "passionaria" e assessore in pectore, Guarnieri; il più
"sfortunato" (presto vedremo perchè) Andrea Bronda dalla sua terra di Vendone?