Alassio - Il "bacio d'oro", ora "bacio d'argento" ha compiuto 80 anni. L'ingegnosa idea, ha ricordato nelle parole di benvenuto il "padrone di casa", Pasquale Balzola, fu di Gabriele D'Annunzio, poeta e scrittore, tra gli habitues estivi del locale -simbolo della città. <Turista squattrinato - ha infiorito Balzola -  che pagava con ticket, quando pagava, beveva solo tisane e dava solo consigli. Uno è stato geniale. Il "bacio", appunto, con il motto "è il dolce della galanteria".

Un riconoscimento che la famiglia Balzola ha mantenuto fino agli anni ottanta, riservandolo a personaggi dell'arte, della cultura, dello sport. Ecco il "bacio" a Beniamino Gigli, a Carnera, Calindri, Angelo Motta (industriale dolciario) D'Appporto che ad Alassio è stato cameriere

 Poi successe che tra i premiati furono scelti Walter Chiari e Lelio Luttazzi ; qualche tempo dopo finirono coinvolti in storielle di droga. I Balzola decisero di riservare il riconoscimento al merito esclusivamente a personalità istituzionali. Da qui il generale Bozzo, il colonnello Luzzi, il questore Plantone, il generale Saladino, il magistrato Michele Russo.  Solo per citarne alcuni.

E l'ottantesima edizione ha visto "premiare" Giovanni Trimarchi e Maurizio Ciaccalino, questore di Savona il primo, comandante della Capitaneria il secondo, entrambi ora in servizio a Roma.

<Un riconoscimento - parole di Pasquale Balzola - piccolo nel valore, grande nel significato morale ed umano, da parte di chi  lavora ad Alassio ed si sente onorato di vivere ad Alassio>.

Sono seguiti gli interventi di Trimarchi e Caccialino, del sindaco Marco Melgrati ("Premiati due servitori dello Stato che si sono distinti per impegno...siamo felici di vivere in una città assolutamente tranquilla, sia di giorno, sia di notte...").

Poi il neo presidente Vaccarezza, presentato dal collega di ieri e di oggi, Melgrati. <E' la prima volta che parlo in pubblico da presidente della Provincia, ieri solo un piccolo esordio col ministro Scajola, a Savona.

Il clima che abbiamo respirato negli anni è la piena collaborazione con le personalità oggi premiate.

Viviamo in una terra privilegiata che ha bellezze uniche che qualche volta riusciamo anche a rovinare>.

Stringato saluto del presidente provinciale Confcommercio, Vincenzo Bertino. Quindi un volto alassino che negli anni cinquanta ha conosciuto una meritatissima popolarità, per aver partecipato a Campanile Sera, allora seguitissimo quiz di Mike Bongiorno.  Un personaggio di eccezionale cultura, il prof Tommaso Schivo. <Sono alassino e a nome dell'Associazione Vecchia Alassio, dico agli illustri premiati, restate amici del nostro paese, ricordatevi anche di Alassio>.

L'applauso finale, la partecipazione calorosa del prefetto, del presidente del Tribunale, di ufficiali e sottuficiali, dell'ex comandante dei vigili urbani, ora giudice di pace, Tindaro Taranto.  Il servizio fotografico è opera di chi, da decenni, racconta gli avvenimenti alassini, Silvio Fasano. Uno delle ultime e rare memorie storiche dei fasti e dei "peccati" di una città sempre alla ribalta.

Vedi carrellata di 18 foto delle autorità