Tutto ciò significa che gli elettori di centro destra hanno espresso un evidente segnale critico a chi aveva deciso di consegnare nelle mani degli ex dirigenti di AN il simbolo del PDL per rappresentare la lista a Pietra Ligure. Infatti se si considera che la lista era composta anche dalla Lega Nord che in occasione delle concomitanti elezioni provinciali ha preso il 13%, il bottino del PDL è veramente magro.
Occorre osservare che in una cittadina turistica come Pietra Ligure, una lista che ha il simbolo del PDL ha una base di partenza di qualche centinaio di voti se si considerano i residenti lombardi e piemontesi che non seguono le vicende locali ed esprimono un voto al simbolo anziché alle persone. Ciò nonostante il risultato parla chiaro. Si dice che è difficile ritrovare tra tutti i risultati nazionali delle ultime elezioni amministrative u risultato così modesto per il PDL.
Inoltre chi ne ha pagato le conseguenze è stato proprio il candidato alla presidenza per il PDL Angelo Vaccarezza il quale, se non fosse stato presentato il simbolo, ne avrebbe avuto un giovamento ed oggi, probabilmente, sarebbe già stato eletto al primo turno.
Alcuni si domandano come sia possibile commettere certi errori da parte dei dirigenti  del PDL. Altri intravedono invece in tali decisioni il tentativo di penalizzare la componente dell’On. Nan che ha appoggiato l’elezione del Sindaco De Vincenzi.
Una cosa è certa, questa volta il PDL a Pietra Ligure si è proprio fatto male e ricompattarlo a livello locale, a questi punti, non sarà cosa facile.

Ligustica Re