TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni


mail della settimana/ Constatazioni e riflessioni di una loanese da prendere ad esempio?

Falò in giardino e rumori nei cantieri, piace ai turisti, fa bene alla salute

Chi e perché è stata abolita un’ordinanza che regolamentava lavori e riposo

Loano- Bruciare nei giardini è proibito? Se si telefona ai vigili per segnalare l’inconveniente devono intervenire o rispondere: non abbiamo disposizioni per questo tipo di interventi, dobbiamo dare la precedenza alla viabilità. Richiami domani. Si, ma le sterpaglie stanno bruciando ora, come le nuvole di fumo che invadono le nostre case. Risposta ulteriore. Chiami la Forestale.

Sì, a parte che hanno la segreteria telefonica. Poi è un giorno festivo.

Bene, prendiamo nota e provvederemo.

E’ accaduto a Loano. Sicuramente non è un’eccezione. Una città turistica che presto avrà un porto per magnati, miliardari, turisti del lusso, può tollerare certe abitudini?

Una storia, quella di bruciare le sterpaglie del proprio giardino, che a monte dell’Aurelia, si ripete quasi ogni giorno -  anche alla domenica – , a qualsiasi ora.

Si brucia nei giardini, non accade solo in periferia, ma nel perimetro urbano, senza pensare alle conseguenze.

Colonne di fumo scuro si alzano nel cielo, coprono interi abitati, e riempiono con un odore sgradevole le nostre abitazioni per ore. La biancheria stesa ha bisogno di un secondo lavaggio, puzza di fumo. Si respira aria intrisa di fumo e non fa bene. Lo consigliano i medici di famiglia, gli specialisti? E i bambini piccoli, gli anziani asmatici..

Certo, è un sistema comodo e sbrigativo per liberarsi di “ogni sporcizia” nel giardino, Si tratta anche di buona educazione. L’educazione comincia in famiglia, nella scuole, fino nelle più alte sfere dello Stato che a volte non danno il buon esempio.

Bisogna allora educare il cittadino a rispettare le leggi. E il Comune, può fare la sua parte, attraverso controlli tempestivi, con i suoi vigili. Ammonire la prima  volta, la seconda punire.

Alla domenica i vigili rispondono che la pattuglia è fuori e appena rientra si sarebbe fatta una verifica. E’ cosi? 

Davanti a questi fatti che riguardano il benessere dei cittadini, un Comune non può nascondersi o chiudere gli occhi, fare finta che non sia successo niente.

Se in altre parti del mondo le regole vengono rispettate perché non in Italia?

Perché dobbiamo essere sempre gli ultimi a capire che l’illegalità, la mancanza di senso civico alla fine si ritorcono contro noi tutti.

A Loano c’era un’ordinanza che imponeva ai cantieri edili e di lavoro (anche sulle strade) di rispettare orari di riposo (mattino presto, primo pomeriggio, tarda sera). L’avvento del sindaco, gran tifoso del turismo di qualità, ha portato alla cancellazione-abolizione dell’ordinanza. Nei cantieri non c‘è più disciplina verso il riposo dei residenti, ma anche dei turisti. A chi giova? All’edilizia che evidentemente deve essere aiutata, agevolata. Se loanesi e turisti vogliono riposare non devono preoccuparsi. Basta rivolgersi all’agenzia immobiliare. Ti consigliano sempre gli angoli più tranquilli. Per una vacanza rilassante e serena. Qualità della vita, insomma.

Maria Luisa C.